Il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 7 aprile 2011 - con il quale sono state definite le modalità di esercizio dell'opzione per la cedolare - ammette l’opzione per la cedolare solo nell’ipotesi di locatore persona fisica. Sempre l'Agenzia, nella successiva circolare 26/E, ha spiegato che "la riserva a favore delle persone fisiche risulta dal complesso dell'articolo 3 del decreto legislativo [D.Lgs. 14 marzo 2011, n°23] che, dall'assoggetamento del reddito fondiario derivante dalla locazione alla cedolare secca, fa anche conseguire al comma 7 l'obbligo di tenere conto di tale reddito ai fini della determinazione dell'imposta personale, in termini di riconoscimento della spettanza o di determinazione di deduzioni, detrazioni fiscali, nonchè di altri benefici, anche di natura non tributaria, da cui la rilevanza ai fini dell'indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.)": pertanto, nel caso in cui l’acquirente nuovo locatore dell’immobile sia una società di persone e di capitali, l’opzione per la cedolare, secondo le Entrate, risulta impraticabile.