A mio avviso il calcolo dell'Ade di Parma è corretto, ma non escludo comportamenti difformi da parte di altri uffici.
Nel caso di garanzie reali e personali prestate a favore di terzi, l'imposta del registro si applica (con l'aliquota dello 0,50 per cento) sul corrispettivo del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità del contratto, e non può essere inferiore alla misura fissa di 168 euro. Inoltre è necessario applicare una marca da bollo da € 14,62 ogni 100 righe sulla scrittura privata o sul contratto di locazione.
Nel caso di specie: canone annuo in contratto 4 anni+4 = € 7.680,00 x 4 = € 30.720,00 - € 30.720,00 x 0,50% = € 153,60, però il minimo da pagare è € 168,00. La clausola della garanzia di un terzo per il pagamento delle obbligazioni contrattuali è inserita in contratto: in questo caso si contano le righe del contratto: se le righe del contratto superano le 100, occorre applicare due marche da bollo da € 14,62 sull'originale e altre due sulla copia (€ 58,48). In genere - salvo accordi diversi - l'imposta di registro (€ 168,00) è a carico del locatore (è lui, in questo caso, a richiedere la garanzia), mentre le marche da bollo sono a carico del conduttore. Il garante, inoltre, è tenuto a firmare il contratto e deve comparire come soggetto sul modello 69.