Seya

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti, spero di trovare una soluzione al mio dilemma perchè non riesco proprio ad uscirne.
Ieri ho venduto casa con stipula notarile, la settimana prossima ho l'atto per l'acquisto.
Da luglio ho sempre richiesto all'agente immobiliare tutti i documenti relativi all'immobile in oggetto e chiedendogli del certificato di abitabilità se ci fosse e mi era stato detto che ce l'aveva la parte venditrice.
Ieri pomeriggio mi comunica che parlando con l'amministratore per la dichiarazione delle spese condominiali è saltato fuori che sto benedetto certificato per quel fabbricato ne è sprovvisto (parliamo di un condominiop molto grande, alcuni fabbricati ce l'hanno) che c'è la licenzia edilizia ma non l'abitabilità, che negli anni 70 erano state avviate le pratiche per tale documento e che poi il comune ne aveva richiesto di altri per completare e poi nulla piu.
Ora, sappiamo benissimo che ci può essere compravendita ugualmente basta dichiarare in atto che noi ne siamo a conoscenza, ma porca miseria perchè mi è stato omesso e saputo all'ultimo?
Poi se è vero come è vero che era stato richiesto perchè non si può riprendere e continuare a cercare di acquisirlo o almeno dichiarare in atto il numero di pratica?
Ho una bozza dell'atto che stipuleremo , il notaio ha scritto sta frase:
"
La parte venditrice dichiara che lo stesso fabbricato è sprovvisto della dichiarazione di agibilità.

La parte acquirente, da parte sua, prende atto di tale situazione e la accetta, esonerando espressamente la parte venditrice da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo. "

Come faccio a tutelarmi da sta cosa?io vorrei fosse scritto in altra maniera, cioè qualora si dovesse essere l'opportunità di richiederlo, che le spese e la RESPONSABILITà siano a carico della parte venditrice
è possibile farlo secondo voi?

Domani comunque vado con un mio tecnico di fiducia al comune per capire come sta realmente la faccenda, ho richiesto il numero dell'amministratore ma non mi è stato ancora fornito.
Come posso agire?
Grazie a chi mi vorrà rispondere
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
L'abitabilità è il tema forte del momento.
Se nella proposta di acquisto non è stato specificato che eri a conoscenza dell'assenza di tale certificato e soprattutto se l'edificio è post 1967 credo ci siano tutti gli estremi per la riduzione del prezzo pari alle spese da sostenere per tale certificato. Ora, il problema è a livello condominiale quindi do già per buono che il condominio non si metterà mai a fare sto certificato. Di conseguenza il problema te lo porti alla tua eventuale futura rivendita, quindi la riduzione del prezzo dovrebbe prevedere ciò.
 

Seya

Membro Attivo
Professionista
ok grazie @Sim per la risposta, il prezzo abbiamo già convenuto e mi sta anche bene, sono riuscita a sapere il motivo per il quale non è stata concessa, insomma roba di poco conto che nulla a che vedere con problemi strutturali/fognari/idrici, mi sono tranquillizzata, ho sentito anche il notaio che mi ha ulteriormente specificato di stare tranquilla.
Attendiamo il 10 febbraio ^^
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Concordo con @Sim , se nulla ti era stato detto tu avresti diritto ad acquistare con agibilità. Se questa agibilità manca puoi impuntarti e richiedere una riduzione del prezzo. Naturalmente è possibile anche rogitare e lasciare la responsabilità del completamento della pratica a carico del venditore... personalmente opterei per la riduzione...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Concordo con @Sim , se nulla ti era stato detto tu avresti diritto ad acquistare con agibilità. Se questa agibilità manca puoi impuntarti e richiedere una riduzione del prezzo. Naturalmente è possibile anche rogitare e lasciare la responsabilità del completamento della pratica a carico del venditore... personalmente opterei per la riduzione...

..e' Lei che vende...
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
o
Buongiorno a tutti, spero di trovare una soluzione al mio dilemma perchè non riesco proprio ad uscirne.
Ieri ho venduto casa con stipula notarile, la settimana prossima ho l'atto per l'acquisto.
Da luglio ho sempre richiesto all'agente immobiliare tutti i documenti relativi all'immobile in oggetto e chiedendogli del certificato di abitabilità se ci fosse e mi era stato detto che ce l'aveva la parte venditrice.
Ieri pomeriggio mi comunica che parlando con l'amministratore per la dichiarazione delle spese condominiali è saltato fuori che sto benedetto certificato per quel fabbricato ne è sprovvisto (parliamo di un condominiop molto grande, alcuni fabbricati ce l'hanno) che c'è la licenzia edilizia ma non l'abitabilità, che negli anni 70 erano state avviate le pratiche per tale documento e che poi il comune ne aveva richiesto di altri per completare e poi nulla piu.
Ora, sappiamo benissimo che ci può essere compravendita ugualmente basta dichiarare in atto che noi ne siamo a conoscenza, ma porca miseria perchè mi è stato omesso e saputo all'ultimo?
Poi se è vero come è vero che era stato richiesto perchè non si può riprendere e continuare a cercare di acquisirlo o almeno dichiarare in atto il numero di pratica?
Ho una bozza dell'atto che stipuleremo , il notaio ha scritto sta frase:
"
La parte venditrice dichiara che lo stesso fabbricato è sprovvisto della dichiarazione di agibilità.

La parte acquirente, da parte sua, prende atto di tale situazione e la accetta, esonerando espressamente la parte venditrice da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo. "

Come faccio a tutelarmi da sta cosa?io vorrei fosse scritto in altra maniera, cioè qualora si dovesse essere l'opportunità di richiederlo, che le spese e la RESPONSABILITà siano a carico della parte venditrice
è possibile farlo secondo voi?

Domani comunque vado con un mio tecnico di fiducia al comune per capire come sta realmente la faccenda, ho richiesto il numero dell'amministratore ma non mi è stato ancora fornito.
Come posso agire?
Grazie a chi mi vorrà rispondere
Se l'immobile è antecedente al 42 e non ha subito modifiche non serve ma se negli anni 70 anno fatto richiesta evidentemente non è andata così, se fosse antecedente al 67 non servirebbe scriverlo nel rogito, ma se la costruzione è successiva al 67 è obbligatorio indicarlo nel rogito, per cui puoi non accettare quella clausola.
Accertati delle date di costruzione, magari l'agenzia sta sollevando un problema inesistente, visto che non sembrano affidabilissimi, quindi ottima idea andare al tecnico.
In realtà non credo tu possa mai avere problemi per l'assenza di questo certificato, ma oggi sei parte lesa, perché l'altra parte (e temo anche l'agenzia) sono inadempiente, chiedi uno sconto...rinunciare all'acquisto e fare una causa decennale non è consigliabile.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
che poi il comune ne aveva richiesto di altri per completare e poi nulla piu.

Ecco, tra i vari motivi per cui non ci può essere l'agibilità, questo non è dei migliori.
Se poi il tuo tecnico ti ha rassicurato è un altro paio di maniche, ma certo le motivazioni per protestare mi sembra ci siano.
 
M

mata

Ospite
Vorrei solo sapere da dove discendono tutte queste considerazioni .... 1967, 1942 e via dicendo, che hanno per oggetto altri argomenti e non l'abitabilità/agibilità.
Questa è necessaria per utilizzare gli edifici fin dal 1934, in forza del T.U. sull'igiene degli abitati
 

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