Cari tutti,
riflettevo sull'argomento "assenza di Certificato di Abitabilità" per gli immobili ad uso civile, in concomitanza della spada di damocle delle direttive europee "green".
Sul mercato immobiliare romano, ad esempio, la stragrande maggioranza degli immobili ne e' sprovvista e anzi... i nuovi costruttori nemmeno forniscono questo documento che - per legge - sarebbe la conditio sine qua non per la vendibilità di un immobile appoggiandosi a dei ben noti escamotage per rogitare comunque.
A questo punto pero' mi vien da domandarmi: e' forse arrivato il "pettine" per questo nodo?
Viste le direttive europee attuali (la cui deadline potrebbe essere certamente procrastinata rispetto al 2030 certo...) potremmo trovarci in un panorama immobiliare dove plausibilmente chi non riuscirà ad ottenere tale documento, vedrà un crollo esponenziale del valore del proprio immobile?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questo documento, di fatto forse sottovalutato da molti.
Grazie in anticipo a tutti.
Paolo
riflettevo sull'argomento "assenza di Certificato di Abitabilità" per gli immobili ad uso civile, in concomitanza della spada di damocle delle direttive europee "green".
Sul mercato immobiliare romano, ad esempio, la stragrande maggioranza degli immobili ne e' sprovvista e anzi... i nuovi costruttori nemmeno forniscono questo documento che - per legge - sarebbe la conditio sine qua non per la vendibilità di un immobile appoggiandosi a dei ben noti escamotage per rogitare comunque.
A questo punto pero' mi vien da domandarmi: e' forse arrivato il "pettine" per questo nodo?
Viste le direttive europee attuali (la cui deadline potrebbe essere certamente procrastinata rispetto al 2030 certo...) potremmo trovarci in un panorama immobiliare dove plausibilmente chi non riuscirà ad ottenere tale documento, vedrà un crollo esponenziale del valore del proprio immobile?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questo documento, di fatto forse sottovalutato da molti.
Grazie in anticipo a tutti.
Paolo