brina82

Membro Storico
Professionista
Francamente non saprei se effettivamente non avevi compreso oppure se ora tenti di "girare la frittata" come si suol dire.....
Poi, per ben 2 volte ho ribadito la stessa linea, seguita da risposte:
" Continuo a non seguirti. "
scrivi:
" Io questa frase la condivido, quindi a mio avviso è scritta con cognizione di causa: "
l'interessato/a del resto non ha precisato che ESISTE il deposito ma manchevole del solo collaudo finale.......in un simile contesto i presumo che manca totalmente il deposito e per i motivi già indicati prima.
Ascoltami, io so solo che qualche volta mi è capitato di fare un collaudo per una vecchia pratica, con tanto di prove di carico ecc., perché o non si ritrovava la pratica, o perché c'era la pratica manchevole di collaudo, o per altri 2000 motivi che non sto ad elencare, per cui condivido la linea dell'utente Lunaesole, senza fare polemiche inutili.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Mi dispiace deluderti Marcanto ma mi è capitato di vedere un immobile dotato di licenza edilizia ma senza collaudo statico.
Poi a volte non è detto che si trovi il collaudo al Genio Civile, anche perché hanno dei numeri di protocollo diversi dal Comune.

E prima del 1971 il Collaudo, almeno qui a Roma, lo trovi in prefettura neanche al Genio civile.

Se già c'è una agibilità o almeno è stata presentata la domanda puoi provare a vedere se tra i documenti sia presente il collaudo, saresti un passo avanti.

Tra l'altro ti domando: sei sicuro che tutti i condomini si sobbarcherebbero la spesa oppure come spesso accade ti rispondono serve a te, se lo vuoi fare lo paghi tu?

Aspetto da non sottovalutare.

Poi, a seconda del fatto che sia presente una autorimessa superiore ai 300 mq, una caldaia superiore a 116 kw, o l'altezza del palazzo sia superiore ai 24 Mt ci sono i certificati di prevenzione incendi da presentare sempre tramite scia.
Anche qui ci sono? Sono scaduti? Vai a sollecitare l'amministratore visto che è un obbligo di legge.

Potrebbe non essere una passeggiata di salute. Tutto dipende di che edificio stiamo parlando e quindi dalla presenza o meno dei requisiti sostanziali.
Condivido pienamente (anche io sto a Roma).
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Un conto è che per l'immobile esiste il deposito al genio civile ma manca il collaudo statico.......e in questo caso andava chiarito tale contesto.
Altro conto è la mancanza totale del deposito
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un conto è che per l'immobile esiste il deposito al genio civile ma manca il collaudo statico.......e in questo caso andava chiarito tale contesto.
Altro conto è la mancanza totale del deposito
Qui a Roma vogliono il collaudo statico. Mi ricordo che, tempo fa, all'ufficio dell'agibilità al IX dipartimento, avevo provato a chiedere se per un immobile ante 1971 si accontentassero del certificato di idoneità statica è mancato poco che mi prendessero a calci.

Condivido pienamente (anche io sto a Roma).
Conosci meglio di me la grande efficienza degli uffici pubblici.
Poi si può fare tutto ma basta essere consapevoli.
Tra l'altro mi sono sempre chiesta se queste dichiarazioni che il venditore rilascia siano ponderate, o meglio se il venditore sappia realmente perché l'ha verificato lui, o l ha fatto verificare ad un suo tecnico, che l'immobile che sta vendendo abbia davvero tutti i requisiti oppure siano delle dichiarazioni rese a cuor leggere tanto per togliersi dall'empasse. Un po' come succede per la dichiarazione ante 67 fatta per rendere valido l'atto.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Conosci meglio di me la grande efficienza degli uffici pubblici.
Poi si può fare tutto ma basta essere consapevoli.
Tra l'altro mi sono sempre chiesta se queste dichiarazioni che il venditore rilascia siano ponderate, o meglio se il venditore sappia realmente perché l'ha verificato lui, o l ha fatto verificare ad un suo tecnico, che l'immobile che sta vendendo abbia davvero tutti i requisiti oppure siano delle dichiarazioni rese a cuor leggere tanto per togliersi dall'empasse. Un po' come succede per la dichiarazione ante 67 fatta per rendere valido l'atto.
Sono tutte dichiarazioni a cuor leggero. In pochi si rendono conto dei casini che possono accadere nelle compravendite...
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Poniamo vi sia un edificio degli anni '50 .......ma non vi è traccia della pratica in prefettura/genio civile.
Che si fa? Si butta tutto giù?
no non si butta giù .....cosa si fa lo so come lo sai tu.
e con un grosso impegno economico dell'interessato .......per questo motivo quando sopra si scriveva di costi elevati ipotizzavo l'ipotesi peggiore dell'assenza totale del deposito al genio.

Per quanto concerne le dichiarazioni nei rogiti ........
Sono quasi sempre fatte in modo non consapevole, spesso non si sa cosa si potrebbe rischiare e le si pone in essere perchè altrimenti l'alienazione non sarebbe possibile.
Era lo scorso mese di dicembre 2020, un proprietario "voleva vendere" un piano interrato totalmente abusivo senza fare sanatoria.
Quando gli chiedo cosa avrebbe dichiarato quando il notaio gli chiedeva quale fosse il titolo edilizio.......lui candidamente risponde:
> dirò che il titolo edilizio è quello dell'edificio sovrastante!
ed io ...ma bravo! ma nel progetto il piano interrato NON esiste, quindi dichiari il falso .......dopo che gli ho chiarito cosa si rischiava ha cambiato idea.
 
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