Grazie Laura ma dalla lettera non fa altro che ribadire che l'attestazione non é obbligatoria. Dice che le parti contrattuali nella definizione del canone " possono essere assistite" art.1 comma 8 del 16 gennaio 2017 e non che devono obbligatoriamente. Poi non vi é obbligo alcuno di farsi avvallare l'attestato da ben 2 Associazioni ( propr. e condutt.). Per poter dimostrare all'agenzia delle entrate la fondatezza del canone concordato ( non vedo cosa gli interessi, semmai si dovrebbe occupare di cedolare secca!) e non, gli porto i conti scritti sul contratto stesso, perché se vogliamo, anche una Associazione che sta con i piedi dietro alla scrivania, non é in grado di garantire l'autenticità delle dichiarazioni a proposito di metratura dell'immobile o cosa viene concesso o no sul contratto, per cui, immagino che le Associazioni scaricheranno la responsabilità delle affermazioni, sul proprietario. Alla fine di questo ping pong, fanno bene i Comuni, che per l'IMU agevolata, ti chiedono la copia del contratto di locazione e se ne hanno voglia, faranno dei controlli agli insorti ed a quelli che viaggiano per conto loro. Da ciò si consiglia, a chi non é pratico, onde evitare errori e di conseguenza multe, di rivolgersi a una Associazione che non chieda 2 oboli o all'agente immobiliare iscritto a una Associazione immobiliare.