Salve a tutti.
Sono nuovo di questo forum e non so se qualcuno ha già affrontato questo problema.
Devo trasferirmi per lavoro e, volendo unificare sotto uno stesso tetto l'intero nucleo familiare (moglie e tre figli), ho deciso di acquistare nel comune dove andrò a risiedere. Dove risiedo attualmente sono possessore al 50% con mia moglie di una casa acquistata nel 1998 con benefici prima casa che stiamo cercando di vendere prima di acquistare nel nuovo comune. Tuttavia vendere di questi tempi non è facile e non so quanto riuscirò a spostare in là il rogito della nuova casa in modo da acquistare dopo la vendita per usufruire dei benefici prima casa (più il credito d'imposta).
L'agente immobiliare mi ha suggerito di cedere il mio 50% alla moglie e riacquistare il nuovo immobile a nome mio con i benefici prima casa. Dovrebbe funzionare, anche se articolato, ma ho alcuni dubbi che vado ad elencare:
1. il valore catastale dell'immobile da cedere a mia moglie è di circa € 50.000, quanto mi costerà l'atto notarile per la cessione di quota a mia moglie?
2. deve esserci un prezzo di acquisto o, visto che si tratta di coniugi, può essere a titolo gratutito (senza però risultare come donazione)?
3. io e mia moglie siamo in regime di comunione dei beni, dovrò fare un atto specifico di separazione o non ha alcuna rilevanza?
4. quando venderemo, anzi quando mia moglie venderà il suo immobile, dovrà pagare tasse sulla plusvalenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto?
Sono molte domande, lo so, ma la differenza tra acquisto come prima casa e come seconda, sono un sacco di soldi (circa € 12.000, equivalenti all'arredamento delle camere dei figli!!!), quindi sarò eternamente grato a chiunque sappia darmi dei chiarimenti.
Sono nuovo di questo forum e non so se qualcuno ha già affrontato questo problema.
Devo trasferirmi per lavoro e, volendo unificare sotto uno stesso tetto l'intero nucleo familiare (moglie e tre figli), ho deciso di acquistare nel comune dove andrò a risiedere. Dove risiedo attualmente sono possessore al 50% con mia moglie di una casa acquistata nel 1998 con benefici prima casa che stiamo cercando di vendere prima di acquistare nel nuovo comune. Tuttavia vendere di questi tempi non è facile e non so quanto riuscirò a spostare in là il rogito della nuova casa in modo da acquistare dopo la vendita per usufruire dei benefici prima casa (più il credito d'imposta).
L'agente immobiliare mi ha suggerito di cedere il mio 50% alla moglie e riacquistare il nuovo immobile a nome mio con i benefici prima casa. Dovrebbe funzionare, anche se articolato, ma ho alcuni dubbi che vado ad elencare:
1. il valore catastale dell'immobile da cedere a mia moglie è di circa € 50.000, quanto mi costerà l'atto notarile per la cessione di quota a mia moglie?
2. deve esserci un prezzo di acquisto o, visto che si tratta di coniugi, può essere a titolo gratutito (senza però risultare come donazione)?
3. io e mia moglie siamo in regime di comunione dei beni, dovrò fare un atto specifico di separazione o non ha alcuna rilevanza?
4. quando venderemo, anzi quando mia moglie venderà il suo immobile, dovrà pagare tasse sulla plusvalenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto?
Sono molte domande, lo so, ma la differenza tra acquisto come prima casa e come seconda, sono un sacco di soldi (circa € 12.000, equivalenti all'arredamento delle camere dei figli!!!), quindi sarò eternamente grato a chiunque sappia darmi dei chiarimenti.