Igor68

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Buongiorno,
possiedo una terrazza, ottenuta per successione ereditaria, su cui è installata una antenna di telefonia mobile. Mi è stata proposta dalla compagnia telefonica, la cessione del diritto di superficie della porzione di terrazza interessata dall' impianto. Il mio dubbio riguarda la tassazione su questa operazione. Loro sostengono che non è soggetta a tassazione in quanto non si genera plusvalenza, ma non ho trovato, finora, alcuna conferma e nessuna normativa che tratti l'argomento. Le uniche informazioni che ho trovato riguardano i terreni agricoli per la installazione di impianti fotovoltaici.
Spero mi possiate aiutare a capire come mi devo comportare. Grazie
 

francesca63

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Mi risulta non siano tassabile le plusvalenze derivate dalla vendita ( anche prima dei 5 anni) di beni avuti per successione.
 
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Utente Cancellato 72152

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La compagnia telefonica, che già usa la terrazza per l'antenna, immagino ti stia pagando un affitto annuale per l'utilizzo della terrazza.

Cedendo il diritto di superficie non percepirai più l'affitto ma riceverai una somma "una tantum", dopo la quale non vedrai più nulla.

Se la somma che percepisci annualmente è interessante, non vedo perché rinunciarvi per prendere una cifra una tantum, e poi più nulla.

E' chiaro che la società telefonica "ci prova", ma se te lo sta chiedendo, non ti scordare che te lo chiede perché fa economicamente comodo a LEI fare così, e non certo a te.

Tra l'altro allo stato attuale potresti ricevere una controproposta da società telefonica concorrente, oppure essere tu stesso a fare proposte, e quindi revocare l'affitto alla società attuale percependo un affitto più alto da società ad essa concorrente. Forse non ci hai mai pensato per mancanza di tempo, ma quella società ora sta lì in affitto e non è scritto sulle tavole della legge che debba rimanere lì per sempre, tutto dipende da te: per questo, vogliono comprare!

Mancano molte variabili per dare giudizi, di cui le più importanti sono: canone annuo percepito dalla società telefonica per l'affitto della terrazza e la posa dell'antenna, e prezzo proposto dalla società telefonica per acquisire il diritto di superficie. Non ultimo: CHI PAGA L'ATTO DI TRASFERIMENTO, che non costa precisamente 2 Euro, ma giusto un pelino in più.
 

Igor68

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Mi risulta non siano tassabile le plusvalenze derivate dalla vendita ( anche prima dei 5 anni) di beni avuti per successione.
Quello che mi chiedo è se una cessione è equiparata ad una vendita e ciò che non mi lascia tranquillo è il fatto di non trovare nulla in merito. L'unica cosa che ho trovato è questa circolare dell'agenzia delle entrate: n° 6/E del 20 aprile 2018. Ma non è chiaro se valga anche nel mio caso.
 

francesca63

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L'unica cosa che ho trovato è questa circolare dell'agenzia delle entrate: n° 6/E del 20 aprile 2018.
Come puoi leggere, anche a pagina 5 della circolare (https://www.tasse-fisco.com/wp-content/uploads/Sentenza-Corte-Cassazione-2014-n.-15333.pdf), si parla di beni avuti per successione, esclusi da imposta sulle plusvalenze.
Riporto: "
Più precisamente, il citato articolo 67, comma 1, lettera b), del TUIR prevede che sono inclusi fra i redditi diversi, se non costituiscono redditi di capitale ovverose non sono conseguiti nell’esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né in relazione alla qualitàdi lavoratore dipendente “le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni, esclusi quelli acquisiti per successione".
Quello che mi chiedo è se una cessione è equiparata ad una vendita
La vendita è uno dei modi di cessione di un bene tra vivi; detto in parole povere, se dalla cessione ricavi un corrispettivo, è una vendita. Se non ricavi nulla, è una donazione .

In ogni caso puoi chiedere ad un commercialista o ad un notaio, per toglierti ogni dubbio e valutare l'opportunità dell'affare ed eventuali alternative .
 

Igor68

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La compagnia telefonica, che già usa la terrazza per l'antenna, immagino ti stia pagando un affitto annuale per l'utilizzo della terrazza.

Cedendo il diritto di superficie non percepirai più l'affitto ma riceverai una somma "una tantum", dopo la quale non vedrai più nulla.

Se la somma che percepisci annualmente è interessante, non vedo perché rinunciarvi per prendere una cifra una tantum, e poi più nulla.

E' chiaro che la società telefonica "ci prova", ma se te lo sta chiedendo, non ti scordare che te lo chiede perché fa economicamente comodo a LEI fare così, e non certo a te.

Tra l'altro allo stato attuale potresti ricevere una controproposta da società telefonica concorrente, oppure essere tu stesso a fare proposte, e quindi revocare l'affitto alla società attuale percependo un affitto più alto da società ad essa concorrente. Forse non ci hai mai pensato per mancanza di tempo, ma quella società ora sta lì in affitto e non è scritto sulle tavole della legge che debba rimanere lì per sempre, tutto dipende da te: per questo, vogliono comprare!

Mancano molte variabili per dare giudizi, di cui le più importanti sono: canone annuo percepito dalla società telefonica per l'affitto della terrazza e la posa dell'antenna, e prezzo proposto dalla società telefonica per acquisire il diritto di superficie. Non ultimo: CHI PAGA L'ATTO DI TRASFERIMENTO, che non costa precisamente 2 Euro, ma giusto un pelino in più.
Si, so che non mi hanno fatto la proposta per farmi un regalo ovviamente. Ma valutando tutto ho ragionato sul fatto che ottenendo il pagamento tutto insieme che risulta ovviamente meno che quello che avrei percepito nel tempo, posso estinguere il mutuo della casa dove abito, tra l'altro recuperando una somma anche dall'estinzione dello stesso e trovarmi due lire da parte. Considerando che non so quanto la compagnia o lo stesso sistema di telecomunicazioni possa durare nel tempo. Fra vent'anni chi lo sa come comunicheremo? Tutte le spese sono a carico della compagnia. Ecco il mio cruccio, se non devo dichiare la cessione ci sto dentro, se devo pagarci qualsiasi tipo di tassa ovviamente non va più bene l'offerta. O meglio una cosa sapere che devo pagare che so il 4-5% altro è arrivare a importi superiori. Allora non vale pena. Ovviamente non voglio evadere il fisco, ci mancherebbe, ma capire la reale somma che poi avrò.
 

Igor68

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Come puoi leggere, anche a pagina 5 della circolare (https://www.tasse-fisco.com/wp-content/uploads/Sentenza-Corte-Cassazione-2014-n.-15333.pdf), si parla di beni avuti per successione, esclusi da imposta sulle plusvalenze.
Riporto: "
Più precisamente, il citato articolo 67, comma 1, lettera b), del TUIR prevede che sono inclusi fra i redditi diversi, se non costituiscono redditi di capitale ovverose non sono conseguiti nell’esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né in relazione alla qualitàdi lavoratore dipendente “le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni, esclusi quelli acquisiti per successione".

La vendita è uno dei modi di cessione di un bene tra vivi; detto in parole povere, se dalla cessione ricavi un corrispettivo, è una vendita. Se non ricavi nulla, è una donazione .

In ogni caso puoi chiedere ad un commercialista o ad un notaio, per toglierti ogni dubbio e valutare l'opportunità dell'affare ed eventuali alternative .
Si, credo che prenderò un appuntamento per dissipare ogni dubbio.
 
U

Utente Cancellato 72152

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Non trascurare il fatto che, se ti hanno fatto un'offerta concreta, puoi anche provare a rilanciare , e chiedere di più.

Giustissimo! Io chiederei il 50% in più di quanto mi hanno offerto. Se mi avessero offerto 20.000 Euro, gliene chiederei non meno di 30.000. Poi vedrei se abboccano.
Secondariamente, non è stato ancora definito che il costo dell'atto notarile della vendita sarà ad esclusivo carico della parte acquirente. Di solito questa è la norma, ma è bene che anche questo risulti in forma scritta!

Secondariamente, vorrei capire perché vogliono solo il diritto di superficie della terrazza e non la proprietà intera. Non vorrei che ci fossero magagne tipo le ristrutturazioni continuano ad essere a carico di chi poi rimane con il solo diritto di area, avendo venduto il diritto di superficie!!!!!!! L'IMU, sono sicuro, la paga chi detiene il diritto di superficie. Lo so perché ho un box in diritto di superficie cedutomi dal comune di Roma (che detiene, invece, il diritto di area), e l'IMU la pago io.
 

Igor68

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Giustissimo! Io chiederei il 50% in più di quanto mi hanno offerto. Se mi avessero offerto 20.000 Euro, gliene chiederei non meno di 30.000. Poi vedrei se abboccano.
Secondariamente, non è stato ancora definito che il costo dell'atto notarile della vendita sarà ad esclusivo carico della parte acquirente. Di solito questa è la norma, ma è bene che anche questo risulti in forma scritta!

Secondariamente, vorrei capire perché vogliono solo il diritto di superficie della terrazza e non la proprietà intera. Non vorrei che ci fossero magagne tipo le ristrutturazioni continuano ad essere a carico di chi poi rimane con il solo diritto di area, avendo venduto il diritto di superficie!!!!!!! L'IMU, sono sicuro, la paga chi detiene il diritto di superficie. Lo so perché ho un box in diritto di superficie cedutomi dal comune di Roma (che detiene, invece, il diritto di area), e l'IMU la pago io.
Alla seconda parte del tuo discorso non avevo pensato. Effettivamente va valutata. Grazie mille
 

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