Carmen 65

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Privato Cittadino
Sul mio rogito c'è scritto:
Gli immobili vengono trasferiti nello stato di fatto in cui si trovano.
Solo ora mi hanno fatto osservare che manca .....e di diritto.
Perchè, che differenza c'è?
Trovo ovunque stato di fatto e di diritto.
Forse sarà nulla, ma ora ho dubbi. Non ho diritti?
Chi mi può dare una spiegazione?
 

ingelman

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Agente Immobiliare
Gli immobili vengono trasferiti nello stato di fatto in cui si trovano. Solo ora mi hanno fatto osservare che manca .....e di diritto. Perchè, che differenza c'è?
Tranquilla Carmen sicuramente hai diritti Lo stato di diritto riferito alla frase che solitamente viene inserita negli atti notarili è riferita a quanto risulta negli atti pubblici (esempio leggendo l'atto di provenienza precedente possiamo trovare elementi tipo (ragiono scrivendo ad alta voce) una servitù attiva o passiva che grava sull'immobile, ) lo stato di fatto lascia l'interpretazione così come lo hai visto , oppure di fatto occupato da terzi senza un giusto titolo, quindi non risultante in atti pubblici.

per dircela tutta è una frase di rito che nella realtà serve a poco .
Le situazioni sostanziali di diritto sono e devono essere riporate nell'atto, cosi come quelle sostanziali di fatto (occupato da terzi senza titolo, o lo stato conservativo se particolarmente fatiscente o con criticità) devono essere menzionate.

Diciamo è una sorta di stile estetico dell'atto riportare "l'immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova così come visto e piaciuto etc etc

anche se scritto è come dire ho preso visione ma non esonera il venditore da responsabilità su eventuali vizi occulti (quelli che non sarebbe stato possibile vedere da una analisi superficiale dell'immobile ma che solo possedendolo o abitandolo ne puoi venire a conoscenza).
Ho provato ad esprimermi nel modo più semplice possibile
spero tu abbia capito cosa intendo
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
vizi occulti (quelli che non sarebbe stato possibile vedere da una analisi superficiale dell'immobile ma che solo possedendolo o abitandolo ne puoi venire a conoscenza).
Per vizi occulti , ovviamente , per chiarezza intendo quelle particolarità che non rendono la cosa venduta idonea all'uso per cui è destinata.

una casa con una sala hobby che ogni inverno si allaga potrebbe rientrare nella fattispecie.

Venire a conoscenza , una volta preso possesso dell'immobile che il tuo vicino di casa è Topcasa, se pur un elemento di disturbo, non può essere considerato un vizio occulto, ma rientrante nella fattispecie dello "stato di fatto"

Top non replicare ho menzionato il tuo nome solo per fare un esempio comprensibile
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sul mio rogito c'è scritto:
Gli immobili vengono trasferiti nello stato di fatto in cui si trovano.
Solo ora mi hanno fatto osservare che manca .....e di diritto.
Perchè, che differenza c'è?
Trovo ovunque stato di fatto e di diritto.
Forse sarà nulla, ma ora ho dubbi. Non ho diritti?
Chi mi può dare una spiegazione?

Una cosa è lo stato di fatto, un'altra quella di diritto.
Chiedi al notaio il perchè di questa "mancanza" nella stesura del rogito.
 

Carmen 65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Una cosa è lo stato di fatto, un'altra quella di diritto.
Chiedi al notaio il perchè di questa "mancanza" nella stesura del rogito.
Sì, infatti, ma chiedevo se qualcuno di voi potesse indicarmi un sito o altra delucidazione perchè anche i vostri pareri sono discordanti. Ingelman dice che è uguale ed ero tranquilla, Antonello ora dice che stato di fatto è una cosa e di diritto è un'altra. Se provo a chiedere al Notaio,le risposte sono - non si preoccupi o non si fa passare, se chiedo ad un altro, mi risponde di rivolgermi al mio notaio.
Ora che ho scoperto che parecchie cose non vanno ho paura che il Notaio subodorasse già qualcosa e ha messo solo stato di fatto, senza spiegarmi nulla.
Voi che leggete più atti sapreste dirmi qualcosa in più, magari avete più agganci per chiedere.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ingelman dice che è uguale ed ero tranquilla
non ho detto che è uguale lo stato di fatto a quello di diritto sono la stessa cosa, forse nella mia prima risposta scrivendo velocemente non è stata ben esposta
è chiaro che sono due cose diverse

lo stato di diritto è quello che che risulta negli atti pubblici

lo stato di fatto è un'altra cosa (mi sembrava di averlo scritto)
intendevo che la frase che solitamente usano i notai è una frase di rito, è ovvio che un immobile viene venduto nello stato di diritto (necessariamente) stato di diritto che trovi leggendo l'atto (esempio acquisto una nuda proprietà non la piena proprietà) mi resta difficile capire come un 'immobile possa essere venduto diversamente dallo stato di diritto in cui si trova, o quantomeno elementi essenziali e rilevanti per modificare il senzo di questo principio, devono necessariamente essere riportati nell'atto stesso. quindi la frase di per se è una frase di rito
gli elementi dell'atto sono quelli che contano.[DOUBLEPOST=1368292234,1368291950][/DOUBLEPOST]
Lo stato di diritto riferito alla frase che solitamente viene inserita negli atti notarili è riferita a quanto risulta negli atti pubblici
non mi sembra di aver detto che sono la stessa cosa[DOUBLEPOST=1368292268][/DOUBLEPOST]
lo stato di fatto lascia l'interpretazione così come lo hai visto , oppure di fatto occupato da terzi senza un giusto titolo, quindi non risultante in atti pubblici.
a meno che leggiamo due cose diverse
 

topcasa

Membro Storico
Io concordo con Antonello, per me se il Notaio non ha indicato entrambe le diciture c'è qualcosa che no va, io farei leggere l'atto o ad un altro Notaio, fuori distretto o ad un legale. Per capire cosa non va.
 

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