Gli immobili vengono trasferiti nello stato di fatto in cui si trovano. Solo ora mi hanno fatto osservare che manca .....e di diritto. Perchè, che differenza c'è?
Tranquilla Carmen sicuramente hai diritti Lo stato di diritto riferito alla frase che solitamente viene inserita negli atti notarili è riferita a quanto risulta negli atti pubblici (esempio leggendo l'atto di provenienza precedente possiamo trovare elementi tipo (ragiono scrivendo ad alta voce) una servitù attiva o passiva che grava sull'immobile, ) lo stato di fatto lascia l'interpretazione così come lo hai visto , oppure di fatto occupato da terzi senza un giusto titolo, quindi non risultante in atti pubblici.
per dircela tutta è una frase di rito che nella realtà serve a poco .
Le situazioni sostanziali di diritto sono e devono essere riporate nell'atto, cosi come quelle sostanziali di fatto (occupato da terzi senza titolo, o lo stato conservativo se particolarmente fatiscente o con criticità) devono essere menzionate.
Diciamo è una sorta di stile estetico dell'atto riportare "l'immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova così come visto e piaciuto etc etc
anche se scritto è come dire ho preso visione ma non esonera il venditore da responsabilità su eventuali vizi occulti (quelli che non sarebbe stato possibile vedere da una analisi superficiale dell'immobile ma che solo possedendolo o abitandolo ne puoi venire a conoscenza).
Ho provato ad esprimermi nel modo più semplice possibile
spero tu abbia capito cosa intendo