desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' come se io volessi fare un accatastamento, ma non avendo l'abilitazione per farlo lo fatturassi come mediazione.
 

Rosa1968

Membro Storico
secondo me circolano troppe notizie fumose. mi sembra veramente semplice pensare di bloccare un immobile ristrutturarlo e poi rivederlo senza problemi pensando di sistemare il tutto nei redditi diversi. invece ti intesti l'immobile ci paghi le tasse di intestazione lo ristrutturi e lo rivendi al prezzo che vuoi pagando la plusvalenza.
é vero che la legge consente la cessione del preliminare ma non come strumento di speculazione perché ci guarda bene in questi contratti. così come ci riguarderebbe bene il tuo acquirente e il venditore. infatti mi sembra siano uno dei principali problemi che ti poni ...... loro verranno a sapere bla bla bla? attenzione ai guadagni facili .. .. di facile non c'e nulla.
 

Gianluca1977

Membro Ordinario
Privato Cittadino
la cessione del compromesso e' un'operazione assolutamente fattibile e tuttora in uso. E' necessario utilizzare i documenti corretti per l'acquisto iniziale e altrettanti per la vendita del compromesse.
Prima di definirle fumose ( e quindi dubitare della fattibilità ) sarebbe sorprendentemente facile informarsi, qualora ve ne sia il desiderio.
Si pagano le tasse anche sulla cessione del compromesso e non nella forma della plusvalenza.
Buon approfondimento
 

Rosa1968

Membro Storico
certo che é fattibile la cessione del preliminare é pure prevista dal codice civile. é fumosa la facilità con cui si descrive con un preliminare la possibilità di ristrutturare e cedere.
 

Gianluca1977

Membro Ordinario
Privato Cittadino
su questo posso concordare ma cedere un preliminare ha la stessa "difficoltà" tecnica di una qualsiasi modifica tavolare/catastale.
Ovviamente la 1° volta, un pò come tutto, gli automatismi non sono ancora rodati
Buona giornata e buon lavoro !
 
S

smoker

Ospite
Ma il tuo vero problema è un altro: così facendo stai effettivamente operando una mediazione, il che vuol dire abilitazione, iscrizione in CCIA, partita IVA, iscrizione INPS gestione separata, e obbligo di emettere fattura.
Se vuoi evitare tutto questo, restando comunque nel legale, devi intestarti l'immobile, e in base a una serie di valutazioni particolari, decidere se vale la pena rivendertelo in quel modo o no.

ah be, se è così basta che ti rivolgi a chi queste operazioni le fa. Noi siamo esperti di compravendite, e di mediazioni.

In effetti si vede la competenza ....... se un domani dovessi effettuare operazione analoga, saprò, già, eventualmente, a chi rivolgermi per l' assistenza tecnica.........

Smoker
 

Rosa1968

Membro Storico
su questo posso concordare ma cedere un preliminare ha la stessa "difficoltà" tecnica di una qualsiasi modifica tavolare/catastale.

Ovviamente la 1° volta, un pò come tutto, gli automatismi non sono ancora rodati
Buona giornata e buon lavoro !
agli automatismi corrispondono delle responsabilità. il preliminare non é un contratto traslativo ma di obbligo. e non hai il possesso quindi mi spiego a che titolo ci metti le mani e sopratutto pensa a qualcosa che va storto. la ristrutturazione chi la rimborsare? quindi primo ci mettideve essere il consenso il che significa informare la parte del tipo di operazione.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
La cessione di un preliminare a titolo oneroso è una cosa fattibilissima ma richiede molta attenzione

Gli aspetti che vanno considerati sono molteplici sia dal punto di vista civilistico che fiscale


Si pagano le tasse anche sulla cessione del compromesso e non nella forma della plusvalenza.

immagino che per plusvalenza intendi il corrispettivo della cassione
ovviamente andrebbe fatta una distinzione se la cessione viene fatta nell'esercizio d'impresa o da privato al di fuori di detto esercizio

ovviamente si pagano le tasse riferite alla registrazione dell'ulteriore "contratto" perche poi di contratto si parla riferito alla cessione del primo preliminare quindi tassa fissa di registro più il 3% sul corrispettivo di cessione (quì mi riservo di verificare se ci sono nuove disposizioni a riguardo visto le novità introdotte sulla tassazione immobiliare, anche se non dovrebbe essere cambiato nulla a tale riguardo essendo in qesto caso Atti diversi aventi per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale )


e non nella forma della plusvalenza.
anche qui ci sono scuole di pensiero diverse e non c'è assolutamente una certezza di come gli uffici finanziari possano interpretare tale operazione non esistendo una norma imperativa a riguardo (quindi la possibilità che il corrispettivo della cessione debba essere riportato anche ai fini IRPEF non è assolutamente esclusa)

Tolta questa piccola premessa , andrebbe anche considerato l'aspetto della ristrutturazione (anche fiscalmente parlando) e forse anche come tipologia di contratto
quindi non è nel caso di chi ha iniziato il 3d una semplice cessione di preliminare a titolo oneroso, ma a mio avviso , c'è un'ulteriore prestazione che viene messa in essere che produce effetti diversi ed anche rischi e forse prevedrebbe anche un altro tipo di contratto d'appalto riferito alle opere di ristrutturazione oltre agli adempimenti "comunali "

Ho scritto ragionando a voce alta spero di non aver mal interpretato il 3d o di avervi messo in confusione.


Vorrei fare un preliminare con anticipo di caparra 1.500 € con rogito posticipato a 8 mesi con clausola ovviamente di cessione a terzi del diritto di acquisto e chiavi in mano per poter ristrutturare

Se riesci a convincere un proprietario a queste condizioni
sei veramente un grande :D
(evito di attribuire giudizi sul venditore)
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
non sei un mediatore ma uno che compra e vende, su preliminare, ma davanti al notaio chi firma la vendita e l'acquisto, il venditore e l'ultimo acquirente a quale cifra adrete a dichiarare, quella della prima vendita o l'ultima?[DOUBLEPOST=1389350091,1389349823][/DOUBLEPOST]Vorrei sostituire il mio banner con questa figura guardiano vedi se riesci ad inserirla ciao e grazie
 

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desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se riesci a convincere un proprietario a queste condizioni
sei veramente un grande :D
(evito di attribuire giudizi sul venditore)
Io invece credo che non sia difficile, se il proprietario vuole 50.000 e io gli prometto 50.000 tra 8 mesi, lui accetta, gli faccio accettare anche che se trovo un cliente che offre di più la differenza è mia. Molti mediatori usano un po' questa prassi, io non lo faccio mai chiedo solo la mia percentuale e se riesco a ricavare di più sono del proprietario (caso molto raro peraltro), ma c'è gente che lo fa, o ancora, moltissimi proprietari che mi dicono: io voglio 50.000, tutto quello che riesci a farci di più è tua provvigione..peccato che quando chiedono 50.000 l'immobile ne vale 30.000..
 

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