Per me rimane atto unilaterale
Si tratta infatti di un'atto unilaterale, fino al momento in cui però non viene controfirmato (E' il codice civile che lo dice). Il venditore non concorda su qualcosa della proposta? Bene, mi è capitato moltissime volte di essere convocato in agenzia e discutere, negoziare, trovare un accordo. La convocazione presso l'agenzia qualifica ancor di più la professionalità del mediatore, in quanto, appunto, media tra le parti.
Credo che sia abbastanza sovente convocare le parti in causa per trovare l'accordo, o no?
A volte non si riesce ad addivenire ad un accordo esaustivo e soddisfacente per tutti, ma non è per colpa della forma del contratto. A quel punto, dopo la discussione, firmando contemporaneamente sia il venditore che l'acquirente, si ha in tutto e per tutto un bel preliminare, e nulla vieta di replicarlo in forma notarile (trascrizione). Prevenire è meglio che curare. Il mediatore prende l'assegno, le due parti sono soddisfatte.