Eccomi qua nuovamente! La storia continua...
Non ti rimane che far controllare il tuo contratto da una Associazione di inquilini.
Mi sono rivolta, come consigliato da Limpida, a un'associazione di inquilini, che mi ha confermato che il canone che pago (e che ho pagato per anni) è mooooolto superiore a quello definito dagli accordi territoriali, tant'è che, se andiamo a conteggiare gli importi dati in eccedenza nel corso degli anni, parliamo di cifre abbastanza alte. L'associazione mi ha consigliato, a questo punto, di trovare un accordo che possa andar bene a entrambe le parti, onde evitare le spiacevoli, lunghe e costose azioni legali (ad esempio concordare con una scrittura privata che il proprietario si impegna a non richiedere il pagamento dell'affitto per tot mesi e l'affittuario s'impegna a non intraprendere alcun azione legale).
Io, da affittuaria, ho pensato che questa soluzione potesse andar bene per me, quindi ho parlato col mio padrone di casa esponendogli quanto scritto sopra. Ovviamente ha fatto finta di cadere dalle nuvole, anzi, mi ha mostrato addirittura risentimento (quando dovrei essere io!!
) e ha detto che ne avremmo riparlato...poi non si è fatto più sentire nè trovare. Veniamo al punto: dal momento che, da quando ho avuto questo sospetto (del canone enormemente alto) ho interrotto il pagamento dell'affitto, cosa succederebbe nel caso in cui lui stia temporeggiando per "giocare sporco" e aspettare il tempo utile per darmi lo sfratto per morosità? Mi spiego meglio: è ovvio che a quel punto io non ci penserei due volte a ricorrere a un'azione legale...ma il mio timore sarebbe a questo punto quello di perdere la "sicurezza di avere ragione" in tribunale...spero di essermi spiegata bene...cosa mi consigliate di fare??? heeelp!!!