Antonello

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Agente Immobiliare
Mi e' stato mostrato il rogito con il quale l'attuale proprietario ha acquistato
l'appartamento. In una parte relativa al rispetto della normativa edilizia,
risulta una pratica di vecchio condono con silenzio assenso da parte del comune e una dichiarazione
del precedente proprietario che dichiara di non aver fatto opere che richiedano autorizzazione
a partire dal 1967.
Concordo con Spalti.
Si, c'è contradizione.
Ma prima di "frustare" il notaio informati meglio al Comune.
 

marioO

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Risultati visita al Comune e seguito: 1 condono è in concessione e ci sarà copia per il rogito;
circa l'altro:
- a me era stato detto che era in lavorazione; ho parlato con il geometra che inizialmente
aveva seguito la pratica, e mancavano dei documenti; non ricordava se la richiesta di documenti
era stata inviata in tempo utile (silenzio assenso citato nel rogito??); il geometra che ha ereditato
la pratica era in ferie
- all'agenzia invece è stato detto che la concessione dovrebbe essere stata data ma risulta "smarrita" (devono fare delle ricerche, presumibilmente); l'agenzia ha chiesto copia della concessione ma non si ha
nessuna idea circa i tempi (e l'esito, mi domando io).

Domanda: se non ci fossero i requisiti minimi, la concessione potrebbe essere stata invece rifiutata?
Che fare?
Il proprietario mi ha proposto di chiudere; mi restituisce la caparra. Ma cosa succede con
quanto pagato - assai salato- all'agenzia nel momento della prevendita?
 

Antonello

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Quindi due (2) condoni.
Il primo è in concessione e, dici, ci sarà copia per il rogito. E va bene.
Il secondo non si sa.
Il geometra che ha ereditato la pratica era in ferie.
Considerato che avevi detto che l'immobile ti interessa ancora, ti consiglio di attendere il rientro dalle ferie.
Ti consiglio anche di scrivere due righe al proprietario e per conoscenza all'agenzia riassumendogli le tue ricerche (un pò come hai fatto quì) preavvisandoli che se il comune rilascia la concessione anche per il secondo condono si va dal notaio a concludere.
In difetto chiedi il rispetto delle regole sui contratti: restituzione della caparra (due volte la somma depositata) e niente provvigioni all'agenzia.
P.S.
Ci avevi comunicato che nel compromesso il proprietario dichiara - e firma- che l'appartamento rispetta le normative edilizie.
Si assuma le responsabilità.
 

MauroSambucini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Quindi due (2) condoni.
Il primo è in concessione e, dici, ci sarà copia per il rogito. E va bene.
Il secondo non si sa.
Il geometra che ha ereditato la pratica era in ferie.
Considerato che avevi detto che l'immobile ti interessa ancora, ti consiglio di attendere il rientro dalle ferie.
Ti consiglio anche di scrivere due righe al proprietario e per conoscenza all'agenzia riassumendogli le tue ricerche (un pò come hai fatto quì) preavvisandoli che se il comune rilascia la concessione anche per il secondo condono si va dal notaio a concludere.
In difetto chiedi il rispetto delle regole sui contratti: restituzione della caparra (due volte la somma depositata) e niente provvigioni all'agenzia.
P.S.
Ci avevi comunicato che nel compromesso il proprietario dichiara - e firma- che l'appartamento rispetta le normative edilizie.
Si assuma le responsabilità.


:applauso: :ok: :applauso: :ok:
 

miroberto0

Nuovo Iscritto
ho sottoscritto un compromesso registrato nel quale il venditore dichiara che oltre al condono definito non risultano altre opere difformi alla normativa e mi ha concesso di iniziare i lavori di ristrutturazione consegnandomi le chiavi. in realtà, verificando con l'architetto che realizzerà la ristrutturazione, abbiamo notato che il condono è relativo solo alla metà della veranda chiusa. ora non so come fare. il rogito è previsto per il 15 settembre, ho sospeso i lavori. la casa, senza la parte chiusa e non condonata, non sarebbe stata di mio interesse. cosa faccio????
grazie per la collaborazione....
 
O

Oris

Ospite
Grazie a te per aver portato la casistica, faccio notare che la situazione era evitabile facendo i controlli PRIMA del compromesso, come d'uso presso di noi "barbari" e non "professionisti", attendiamo le risposte degli esimi colleghi anti-RTN.
 

andcosta75

Nuovo Iscritto
Bhè io ti consiglierei di far emergere il dubbio espressamente, in modo di non essere in mala fede, è un tuo diritto avere le piantine catastali aggiornate, non vedo come il venditore si possa "allarmare" seconda cosa già che ci sei fatti dare anche l'atto di provenienza se l'immobile non è nuovo. Se sei ancora nel dubbio vai all'ufficio tecnico del comune e in forza del preliminare fai un'accesso agli atti e controlla i progetti.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
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Agente Immobiliare
ho sottoscritto un compromesso registrato nel quale il venditore dichiara che oltre al condono definito non risultano altre opere difformi alla normativa e mi ha concesso di iniziare i lavori di ristrutturazione consegnandomi le chiavi. in realtà, verificando con l'architetto che realizzerà la ristrutturazione, abbiamo notato che il condono è relativo solo alla metà della veranda chiusa. ora non so come fare. il rogito è previsto per il 15 settembre, ho sospeso i lavori. la casa, senza la parte chiusa e non condonata, non sarebbe stata di mio interesse. cosa faccio????
grazie per la collaborazione....
Intanto con la nuova normativa in vigore dal 1° luglio non potrai mai effettuare la compravendita notarile.
Nessun notaio rogitereà.
Quindi devi operare come detto precedentemente e che ti riporto:
Scrivi due righe al proprietario e per conoscenza all'agenzia e chiedi il rispetto delle regole sui contratti: restituzione della caparra (due volte la somma depositata) e niente provvigioni all'agenzia.
Scrittura che non deve attendere le ferie.
Va fatta immediatamente con raccomandata A/R.
 

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