Buongiorno a tutti. Dopo tanto tempo riscrivo su questa questione. Allora...la banca nel giugno o luglio 2021 non ha concesso il mutuo per mancanza di documenti, tasse da pagare al comune, risanamento da effettuare ecc ecc. Quindi deduco che la proposta di acquisto sopra descritta non valga proprio più in quanto non si è perfezionata. Comunque le cose vanno avanti tenendo i contati con l'agenzia per sapere le novità su questo immobile. Intanto io mi sentivo sempre più libero da ogni dovere verso la stessa. Fino a ché rinuncio all'acquisto perché ormai avevo perso le speranze che venissero create le condizioni per la vendita e comincio a chiedere indietro i 500 euro che ho dato all'agenzia al momento della proposta. Mai restituiti. Fino a ché nel aprile 2022 non mi stufo e decido di lasciare perdere. Da allora mai più risentito l'agente. D'altronde era da gennaio che i rapporti erano sempre più radi.Poi a luglio 2022 rissento il venditore che mi fa una proposta di vendita di 3500 euro più cara di quella pattuita con l' agenzia , ci accordiamo e facciamo la compravendita a fine gennaio 2023. Ripeto...del agenzia mai più sentite notizie. Fino a oggi che mando una raccomandata chiedendomi la parcella. Ma è giusto a me acquirente?
Aggiungo...è vero che nel lontano maggio 2021 ci ha fatti incontrare ,ma è anche vero che gli effetti della sua mediazione sulla compravendita non hanno avuto effetto e che si sono conclusi con il mancato perfezionamento della proposta. Questo accordo che si è creato per la compravendita non è merito dell'agenzia (assente da tempo) ma da acquirente e venditore. Basta farci incontrare perché abbia diritto alla parcella? Quando una agenzia perde il diritto?