STUDIO DUCHEMINO

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Ho letto i diversi suggerimenti che ti sono stati dati...alcuni davvero assurdi direi..chiedere i danni perché non si è concluso l'affare!..pazzia
L'affare pattuito non era evidentemente scritto bene...eppure lo hai firmato...la prossima volta non firmare una scadenza di soli 20 giorni.
In più danni che citi non sono tali...e intentare un causa che ti porterebbe via soldi e tanto tanto tempo (con buone probabilità di perderla) non ha alcun senso.
Cass. civ., Sez. II, Ordinanza, 26/09/2024, n. 25768

Nella volontà del venditore di trasferire a taluno la proprietà della cosa è implicito l'obbligo di non trasferirla ad altri, cosicché costituisce inadempimento contrattuale la condotta del proprietario di un bene che, dopo averlo trasferito ad altra persona, lo vende successivamente ad un terzo, poiché tale successiva vendita costituisce impedimento a che il primo acquirente consegua il godimento pieno ed esclusivo e la disponibilità della cosa, con conseguente diritto alla risoluzione del contratto e al risarcimento del danno.
 

Atilaa

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Cass. civ., Sez. II, Ordinanza, 26/09/2024, n. 25768

Nella volontà del venditore di trasferire a taluno la proprietà della cosa è implicito l'obbligo di non trasferirla ad altri, cosicché costituisce inadempimento contrattuale la condotta del proprietario di un bene che, dopo averlo trasferito ad altra persona, lo vende successivamente ad un terzo, poiché tale successiva vendita costituisce impedimento a che il primo acquirente consegua il godimento pieno ed esclusivo e la disponibilità della cosa, con conseguente diritto alla risoluzione del contratto e al risarcimento del danno.
Non ci azzecca nulla..
Capisco tutti i mie colleghi che ti hanno detto che scrivi senza cognizione di causa......
Il proprietario ha concluso una trattativa (e non venduto) dopo la data della scadenza per la concessione del mutuo..non ha fatto nulla di illecito.
Se proprio vuoi citare il codice civile almeno che abbia un senso ciò che dici.
 

Jr.

Membro Junior
Agente Immobiliare
Non ci azzecca nulla..
Capisco tutti i mie colleghi che ti hanno detto che scrivi senza cognizione di causa......
Il proprietario ha concluso una trattativa (e non venduto) dopo la data della scadenza per la concessione del mutuo..non ha fatto nulla di illecito.
Se proprio vuoi citare il codice civile almeno che abbia un senso ciò che dici.
Ecco..appunto
 

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Non ci azzecca nulla..
Capisco tutti i mie colleghi che ti hanno detto che scrivi senza cognizione di causa......
Il proprietario ha concluso una trattativa (e non venduto) dopo la data della scadenza per la concessione del mutuo..non ha fatto nulla di illecito.
Se proprio vuoi citare il codice civile almeno che abbia un senso ciò che dici.
L'ordinanza che ho citato (non il codice civile) rappresenta un principio evidente, che nel mettere in vendita un immobile è implicita l'idea che devi salvaguardare l'interesse dell'acquirente e non cercare di fregarlo. Era un esempio per dimostrare quanto pressapochismo nel tuo intervento dove svalutavi un risarcimento del danno da parte di chi ha perso casa. Non avendo dimestichezza, probabilmente, con i tribunali (e forse nemmeno con la tua attività, a questo punto), ma pensando di saperla lunga, ti sei confuso e non sai che ogni giorno i giudici riconoscono il danno da perdita di chance, per avere il venditore fregato l'acquirente. Sicuramente non è una prova facile, da dare, perché ogni azione di risarcimento implica una prova rigorosa, ma liquidare la legittima richiesta dell'acquirente che è rimasto fregato come una cosa assurda, denota una mancanza di nozioni e di esperienza del settore. Per cui ti consiglio, invece che di prendertela con gli avvocati, di studiare un po' di più. Poi, se vuoi fare comunella con gli altri mosconi del forum, fai pure, tanto si tratta poi alla fine di capire chi ti legge.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
L'ordinanza che ho citato (non il codice civile) rappresenta un principio evidente, che nel mettere in vendita un immobile è implicita l'idea che devi salvaguardare l'interesse dell'acquirente e non cercare di fregarlo.
Onestamente, avendo letto l’ordinanza, non mi pare che si possa mettere in relazione con il caso in discussione.
Infatti si riferisce alla vendita!di un bene mobile registrato, per la quale il mezzo di pagamento promesso (contanti) non poteva essere rispettato per via dei noti limiti all’uso del contante.
Il venditore non voleva un circolare, e ha venduto ad altri ciò che era stato già ceduto.
Nel caso “nostro” , per quanto posso arrivare ad ammettere che il venditore poteva comunicare meglio il suo punto di vista e le sue intenzioni, a condizione sospensiva scaduta e senza priorità di termini della stessa, nessun obbligo reciproco sussisteva più tra le parti.
 

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Onestamente, avendo letto l’ordinanza, non mi pare che si possa mettere in relazione con il caso in discussione.
Infatti si riferisce alla vendita!di un bene mobile registrato, per la quale il mezzo di pagamento promesso (contanti) non poteva essere rispettato per via dei noti limiti all’uso del contante.
Il venditore non voleva un circolare, e ha venduto ad altri ciò che era stato già ceduto.
Nel caso “nostro” , per quanto posso arrivare ad ammettere che il venditore poteva comunicare meglio il suo punto di vista e le sue intenzioni, a condizione sospensiva scaduta e senza priorità di termini della stessa, nessun obbligo reciproco sussisteva più tra le parti.
Infatti, come ho spiegato all'amico aggressivo, l'ordinanza non l'ho citata affatto come riferita al caso proposto dall'utente - speravo di essermi spiegato - ma a rispondere a quella sconclusionata idea che nei tribunali sia assurdo richiedere il danno per perdita di un bene compravenduto. L'amico agente immobiliare, attraverso vari insulti al sottoscritto, ha sminuito e svalutato un'azione legale tipica, che si esercita tutti i giorni e che ha fondamenti e presupposti molto precisi. Se poi non ti piace questo esempio di ordinanza, ne cercherò un altro, ma il senso continua ad essere lo stesso. Ripeto, non mi stavo riferendo al caso dell'utente, ma stavo rispondendo alla sciocca idea che non esista il danno per la perdita di un appartamento, a prescindere dal nostro caso e a prescindere dal fatto che ci siano o meno le prove.
 

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