vi racconto l'episodio capitato a me in questi mesi. Metà dicembre viene a visionare un fabbricato con incarico orale avuto dal proprietario, insieme alla moglie; nei giorni seguenti sottoscriviamo in agenzia una proposta di acquisto con relativo assegno allegato per un importo di 260.000 non vincolata ne a mutuo ne a nessuna condizione rispetto ai 300.000 richiesti dal proprietario; la trattativa continua per diverse settimane ma non va a buon fine perché la risposta definitiva é 290.000. Nel mese di febbraio viene a ritirare l'assegno allegato con firma di ritiro assegno sulla proposta; alcuni amici mi informano che sono in trattativa tra di loro, hanno già definito il tutto per 280 e probabilmente hanno fatto un preliminare perché facendo le visure risulta ancora intestata ai venditori. Durante la trattativa era emerso la volontà di intestare l,immobile ai due figli. Non ho foglio di visita ma proposta d'acquisto formulata con prestampati fiaip