Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Diciamo che queste ultime due o tre pagine di discussione non fanno guadagnare molta fiducia nella vostra categoria da parte dei clienti che dovessero leggere. Confermano alcuni sospetti che molti hanno sempre avuto, fanno capire che gli unici interessi dietro al lavoro sono per la provvigione, non per il buon esito dell'affare. E con buono intendo soddisfacente per entrambi, ma anche "senza complicazioni", che vada liscio alla conclusione. Se invece dopo aver pagato l'ai ti ritrovi con un casino fra le mani, ti viene il sospetto di aver buttato i soldi... e che qualcuno lo sapeva!

questa riflessione merita molta attenzione perchè è in seguito a quanto riportato
in questa discussione
in questo forum e
da parte di utenti specifici.
Questa riflessione è quindi conseguenza di quanto scritto anche da AI o presunti tali.

Qui
associazioni di categoria,
banche, portali
e tutti gli altri che si vuole
non c'entrano niente!
è chiara la responsabilità
(di utenti specifici, di moderatori ... di chiunque sia intervenuto a qualsiasi titolo e di chiunque abbia l'onere di moderare)
se quanto riportato dall'utente può essere, oltre ad un parere personale, un'opinione diffusa di percezione del servizio dell'agente immobiliare.

Buona riflessione
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Diciamo che queste ultime due o tre pagine di discussione non fanno guadagnare molta fiducia nella vostra categoria da parte dei clienti che dovessero leggere. Confermano alcuni sospetti che molti hanno sempre avuto, fanno capire che gli unici interessi dietro al lavoro sono per la provvigione, non per il buon esito dell'affare. E con buono intendo soddisfacente per entrambi, ma anche "senza complicazioni", che vada liscio alla conclusione. Se invece dopo aver pagato l'ai ti ritrovi con un casino fra le mani, ti viene il sospetto di aver buttato i soldi... e che qualcuno lo sapeva!

Andrea,

Quando si vende ci si mette in una condizione di trasparenza.

Senza il buon esito dell'affare non esiste la provvigione.

In quest'ultimo caso specifico, ove sussistono problematiche di ogni sorta, urbanistiche, di struttura, di condominio, di parti comuni e pure di mancanza di quei documenti quali quelli di agibilità, che possono pregiudicare i passaggi di proprietà successivi.

Chi acquista deve sapere ogni cosa, vita morte e miracoli, di quanto acquista.

Quando chi acquista, è consapevole, giacchè informato con gli atti, del quadro fattuale della situazione, decide in piena responsabilità di acquistare, tutte queste questioni non pregiudicano la compravendita.

Il mediatore allora può procedere.

Se l'acquirente procede, avrà fatto il proprio calcolo e ritenuto il proprio tornaconto sufficientemente bilanciato al rischio.

Su questa scorta se la ragione del mediatore è quella di vendere perchè mai non si dovrebbe avanzare nella vendita..?
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
e quindi l'utente che ha fatto l'osservazione resterà con la sua convinzione o, peggio per la categoria, la diffonderà
anche queste sono liberissime scelte :fiore: con precise responsabilità :ok:

Per chiarezza ed a difesa della categoria, necessita aggiungere che in questo caso specifico, il soggetto venditore è un privato cittadino, che aveva acquistato l'alloggio cinque anni prima.

Acquisto effettuato ai fini di investimento, in assenza di intermediario, su suggerimento di un notaio.

Naturalmente allora, a questo privato cittadino, non era stato edotto delle problematiche future, che da questo acquisto potevano scaturire.

Va da sè che oggi, in presenza di tutte quelle problematiche elencate, che nel corso degli anni, a livello strutturale, sono pure peggiorate, passaggi di proprietà siano assai difficoltosi.

Reperire un cliente, che "acquisti un problema" e che soprattutto "puo'", farlo non è cosa facile.

Ebbene, reperito quel cliente, che stavolta per il tramite di un intermediario è perfettamente consapevole di quanto stà acquistando e dei rischi e oneri futuri che gli competeranno, quel privato cittadino, riesce ad uscire da quel problema, nel quale era stato suo malgrado introdotto.

Il cliente acquirente resta convinto della bontà della sua speculazione.

L'edificio, si "rinnova" con l'avvento di un nuovo condomino, che può far fronte a tutte quelle opere ed oneri, che occorreranno per ripristinare e riattivare lo stato dei luoghi.

In questo contesto, non si capisce quale sia lo scandalo, nel vedere un buon compenso provviggionale riconosciuto a quel mediatore, per l'ottimo lavoro svolto.

Mandatari, mandati, titoli onerosi all'acquirente o al venditore, tutta roba da topi d'ufficio.

Mettere d'accordo le parti in cambio di un compenso provvigionale.

Questa è l'intermediazione.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
quante chiacchere per giustificarsi... son contento di aver cambiato mentalità: un tempo provavo a far riflettere, ora lascio che il destino che ci siamo segnati si realizzi nella sua completezza e che le meteore cadano. :D

E cadranno.

In fondo l'unico modo di cambiare questa categoria malsana è appunto una meteora, e quindi, se posso, sarò meteora. :D
 
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