Una domanda forse idiota ma sulla quale si è accesa una diatriba nel mio condominio
Molte parti esterne del condominio sono state rinnovate in tempi diversi.
Facciata lato sud 15 anni fa, facciata lato est 8 anni fa, 2 terrazze lato nord 3 anni fa, muretti periferici 20 anni fa.
Il risultato è che quelle più recenti sono di un beige-arancio mentre quelle più vecchie sono via via un colore sempre diverso essendosi scolorite con il sole.
Quale potrebbe essere la regola migliore in caso di pitturazione di parte del condominio, essendo in vista il rifacimento dell'esterno di alcune terrazze perchè siano coerenti con il resto almeno della facciata?
È meglio stabilire un colore, con il suo codice fisso da utilizzare sempre anche se andrà a cozzare con le parti colorite accanto?
Oppure in caso di una parte della facciata è meglio con un colorimetro prendere il colore della parte confinante già scolorita, magari perchè rifatta 20 anni prima, in modo che ci sia uniformità con le parti più vecchie?
Personalmente potrei essere d'accordo per la seconda soluzione, solo che andando avanti negli anni la tinta 'ufficiale' da seguire diventerà sempre più chiara, prendendo come esempio per i nuovi lavori le parti scolorite.
Ci sono forse delle regole o leggi al riguardo?
Molte parti esterne del condominio sono state rinnovate in tempi diversi.
Facciata lato sud 15 anni fa, facciata lato est 8 anni fa, 2 terrazze lato nord 3 anni fa, muretti periferici 20 anni fa.
Il risultato è che quelle più recenti sono di un beige-arancio mentre quelle più vecchie sono via via un colore sempre diverso essendosi scolorite con il sole.
Quale potrebbe essere la regola migliore in caso di pitturazione di parte del condominio, essendo in vista il rifacimento dell'esterno di alcune terrazze perchè siano coerenti con il resto almeno della facciata?
È meglio stabilire un colore, con il suo codice fisso da utilizzare sempre anche se andrà a cozzare con le parti colorite accanto?
Oppure in caso di una parte della facciata è meglio con un colorimetro prendere il colore della parte confinante già scolorita, magari perchè rifatta 20 anni prima, in modo che ci sia uniformità con le parti più vecchie?
Personalmente potrei essere d'accordo per la seconda soluzione, solo che andando avanti negli anni la tinta 'ufficiale' da seguire diventerà sempre più chiara, prendendo come esempio per i nuovi lavori le parti scolorite.
Ci sono forse delle regole o leggi al riguardo?