E

EnCa78

Ospite
Bene, siamo arrivati a concordare su un dato (perché a me piace parlare di quelli). ;)
Bisogna concentrarci su ciò che accade nell'ultimo decennio: un aumento spropositato di operatori nell'intermediazione immobiliare italiana, un calo delle NTN e il calo della percentuale di penetrazione (meno certo degli altri due). In questo quadro, come si può pensare che la situazione attuale duri? Si aspetta di veder chiudere più concorrenti possibile cancellando le spese, facendo forza sul fatto che con 4 case campo lo stesso? :D Ora pensate al single market e all'apertura all'estero o alla liberalizzazione probabile... unite i puntini, cosa vedete nel vostro futuro? Provate a immaginare se cominciano a nascere realtà organizzate in modo diverso sul mercato italiano... quanto spazio rimarrà per il piccolo e nero agente immobiliare italico? Io speriamo che me la cavo.

Condivido :ok:
Ma, oltre a quella di noi Agenti Immobiliari, dovrebbe cambiare anche la mentalità dei venditori i quali devono capire, ovviamente aiutati da nostri comportamenti ineccepibili sotto il profilo della qualità professionale, che l'Agenti Immobiliari è un professionista che va pagato e non uno scemo qualunque che lavora gratis. Sotto questo punto di vista, credo che il modello americano sia per noi una velleità. :disappunto:
E', in fondo, un problema culturale. Non trovi?
 

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