Ho in trattativa un immobile, di una persona abbastanza avanti con l'eta' che vuole avvicinarsi ai parenti. Non ha tantissima fetta di vendere e finora si e' affidato a conoscenti e passaparola, nessuna pubblicita' o agenzia e nonostante cio' ha gia' qualche interessato (io...)
Gli feci una offerta "informale" tempo fa, prima che facesse valutare l'immobile da un geometra e il caso ("Il caso non esiste", cit. M.o Oogway) vuole che la mia valutazione, ragionata su certi parametri che gli ho illustrato, fosse di pochissimo sotto a quella del geometra (5%, sono bravo o no??)
Ora succede che si sono fatti avanti un geometra ed un AI che hanno sfoXXuto quella valutazione e gli hanno gia' detto che la sua casa vale almeno il 50% in piu' , pronti a portargli eventuali clienti interessati.
Finora non c'e' stato ancora nessuno neppure a fare una visita (solo io sono gia' andato la tre volte, approfittando che ci conosciamo), ma la cifra ha messo la pulce nell'orecchio del venditore e l'acquolina in bocca.
E' perfettamente cosciente che vale piu' una offerta con un foglio da firmare ed un assegno sul tavolo di una cifra forse bassa (ma che rimane realistica, un geometra l'ha confermata) che decine di promesse a voce di offerte a prezzi stellari. Pero' gli piacerebbe prendere tempo e vedere se c'e' almeno uno di quelli che gli hanno promesso che gli offre davvero una cifra cosi' alta. Se poi si risolvesse con un buco nell'acqua allora ne parleremmo.
Gli ho sottolineato i vantaggi della mia possibile offerta, pagamento "cash", senza mutuo, con possibilita' quindi di dare un corposo anticipo per l'acquisto della sua nuova casa vicino ai parenti senza dover andare a rogito per avere i soldi del mutuo (e chi va a rogito la casa la vuole subito, non in data da destinarsi), possibilita' di andare a compromesso ed aspettare di andare a rogito fino a che non si fosse sistemato nella nuova casa (quache mese, ci si mette d'accordo).
Ma al momento attuale se gli facessi una offerta mi ha detto che la rifiuterebbe, vuole togliersi la voglia di vedere se e' vero che la sua casa vale cosi' tanto di piu' di quanto gliel'ha valutata il geometra.
Gli ho precisato che ovviamente non posso aspettare in eterno e il giorno che gli faro' l'offerta sara' l'ultima volta che mi vede, in quanto per mia abitudine e correttezza, una offerta rifiutata per motivi che non rientrino nella normale trattativa (e quindi no a richieste basate sui sogni) equivale a tagliare i ponti. E che potra' essere prima o dopo che qualcuno venga a vedere o ad offrire per la casa, poi non ci saranno piu' scuse o ripensamenti. I miei soldi saranno irrimediabilmente persi.
Mi ha chiesto se solo riesco ad aspettare un po', magari fino a settembre, per vedere almeno se e' vero che ci sono queste possibilita', che appena avra' ricevuto la visita di questi interessati con le loro proposte mi dira' qualcosa, anche per discuterne visto che sa che ci sono dentro da un pezzo e l'ho gia' avvertito di stare in guardia nei confronti di certi AI che nella nostra zona sono davvero disperati (ne ho purtroppo le prove...) e disposti a tutto.
Gli ho detto (scherzosamente) che comunque io faro' il mio gioco e non potra' pretendere l'imparzialita', ma comunque provero' a consigliarlo nei limiti delle mie conoscenze (dopotutto, l'ho imbrocata o no la cifra di perizia della sua casa?!?!) e a metterlo in guardia dagli eventuali inghippi.
Quale strategia e' meglio:
- offrire subito, senza lasciargli il tempo di contattare nessun altro, con la quasi certezza che rifiutera', perche' vuole "vedere" prima se eisitono davvero gli altri offerenti;
- attendere che ci siano altre visite di potenziali clienti e non appena si viene a conoscenza che "ci stanno pensando" fare l'offerta in modo da costringere gli altri ad una tempestiva controfferta. Anche qui tempi ristretti potrebbero indurre il venditore a rifiutare l'offerta a favore di altri, incerti ma piu' alti.
- lasciare "sobbollire" a fuoco lento il venditore e farlo stremare ad attendere eventuali offerte (che se comunque fossero piu' alte di quello che ho stimato la casa non rilancerei mai) e aspettare che si disilluda, nel frattempo pungolarlo dicendo che non posso aspettare piu' di tanto. I tempi si allungherebbero oltre le mie esigenze, anche perche' spererebbe sempre in un "domani" che, non avendo fretta, potrebbe portare il principe azzurro.
Negli ultimi due casi c'e' anche il rischio che effettivamente spuntino "concorrenti" inaspettati o che un AI gli "inchiodi" la casa per anni, con annunci ai quattro venti e promesse da marinaio e una esclusiva-capestro che capirebbe di aver firmato solo dopo.
Che ne dite?
Gli feci una offerta "informale" tempo fa, prima che facesse valutare l'immobile da un geometra e il caso ("Il caso non esiste", cit. M.o Oogway) vuole che la mia valutazione, ragionata su certi parametri che gli ho illustrato, fosse di pochissimo sotto a quella del geometra (5%, sono bravo o no??)
Ora succede che si sono fatti avanti un geometra ed un AI che hanno sfoXXuto quella valutazione e gli hanno gia' detto che la sua casa vale almeno il 50% in piu' , pronti a portargli eventuali clienti interessati.
Finora non c'e' stato ancora nessuno neppure a fare una visita (solo io sono gia' andato la tre volte, approfittando che ci conosciamo), ma la cifra ha messo la pulce nell'orecchio del venditore e l'acquolina in bocca.
E' perfettamente cosciente che vale piu' una offerta con un foglio da firmare ed un assegno sul tavolo di una cifra forse bassa (ma che rimane realistica, un geometra l'ha confermata) che decine di promesse a voce di offerte a prezzi stellari. Pero' gli piacerebbe prendere tempo e vedere se c'e' almeno uno di quelli che gli hanno promesso che gli offre davvero una cifra cosi' alta. Se poi si risolvesse con un buco nell'acqua allora ne parleremmo.
Gli ho sottolineato i vantaggi della mia possibile offerta, pagamento "cash", senza mutuo, con possibilita' quindi di dare un corposo anticipo per l'acquisto della sua nuova casa vicino ai parenti senza dover andare a rogito per avere i soldi del mutuo (e chi va a rogito la casa la vuole subito, non in data da destinarsi), possibilita' di andare a compromesso ed aspettare di andare a rogito fino a che non si fosse sistemato nella nuova casa (quache mese, ci si mette d'accordo).
Ma al momento attuale se gli facessi una offerta mi ha detto che la rifiuterebbe, vuole togliersi la voglia di vedere se e' vero che la sua casa vale cosi' tanto di piu' di quanto gliel'ha valutata il geometra.
Gli ho precisato che ovviamente non posso aspettare in eterno e il giorno che gli faro' l'offerta sara' l'ultima volta che mi vede, in quanto per mia abitudine e correttezza, una offerta rifiutata per motivi che non rientrino nella normale trattativa (e quindi no a richieste basate sui sogni) equivale a tagliare i ponti. E che potra' essere prima o dopo che qualcuno venga a vedere o ad offrire per la casa, poi non ci saranno piu' scuse o ripensamenti. I miei soldi saranno irrimediabilmente persi.
Mi ha chiesto se solo riesco ad aspettare un po', magari fino a settembre, per vedere almeno se e' vero che ci sono queste possibilita', che appena avra' ricevuto la visita di questi interessati con le loro proposte mi dira' qualcosa, anche per discuterne visto che sa che ci sono dentro da un pezzo e l'ho gia' avvertito di stare in guardia nei confronti di certi AI che nella nostra zona sono davvero disperati (ne ho purtroppo le prove...) e disposti a tutto.
Gli ho detto (scherzosamente) che comunque io faro' il mio gioco e non potra' pretendere l'imparzialita', ma comunque provero' a consigliarlo nei limiti delle mie conoscenze (dopotutto, l'ho imbrocata o no la cifra di perizia della sua casa?!?!) e a metterlo in guardia dagli eventuali inghippi.
Quale strategia e' meglio:
- offrire subito, senza lasciargli il tempo di contattare nessun altro, con la quasi certezza che rifiutera', perche' vuole "vedere" prima se eisitono davvero gli altri offerenti;
- attendere che ci siano altre visite di potenziali clienti e non appena si viene a conoscenza che "ci stanno pensando" fare l'offerta in modo da costringere gli altri ad una tempestiva controfferta. Anche qui tempi ristretti potrebbero indurre il venditore a rifiutare l'offerta a favore di altri, incerti ma piu' alti.
- lasciare "sobbollire" a fuoco lento il venditore e farlo stremare ad attendere eventuali offerte (che se comunque fossero piu' alte di quello che ho stimato la casa non rilancerei mai) e aspettare che si disilluda, nel frattempo pungolarlo dicendo che non posso aspettare piu' di tanto. I tempi si allungherebbero oltre le mie esigenze, anche perche' spererebbe sempre in un "domani" che, non avendo fretta, potrebbe portare il principe azzurro.
Negli ultimi due casi c'e' anche il rischio che effettivamente spuntino "concorrenti" inaspettati o che un AI gli "inchiodi" la casa per anni, con annunci ai quattro venti e promesse da marinaio e una esclusiva-capestro che capirebbe di aver firmato solo dopo.
Che ne dite?