Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Chiedo Scusa, vorrei fare una proposta di acquisto a 266k, suddivisi così:
1) 10K alla proposta
2) 30k al compromesso
3) il resto al rogito

L'AI ha detto di essere disposto a essere pagato solo ad avvenuta firma del compromesso. E diciamo che una volta fatto il compromesso, penso che 40K sono sufficienti a rifarmi della spesa all'AI, qualora il proprietario non venda.
Ma se il venditore accetta e poi non viene al compromesso, l'agente può comunque chiedere la sua parcella? anche se sulla proposta c'è scritto che il pagamento dell'AI avverrà solo dopo la firma del compromesso e che all'AI nulla sarà dovuto qualora i proprietari non firmino il compromesso?
La domanda sembrerà stupida, ma non mi fido molto dell'AI, e ho paura di eventuali richieste dopo eventuali rifiuti a venire al compromesso.

Magari allora in quel caso do di più alla proposta. Che dite?

Grazie mille a tutti coloro che vorranno rispondermi...

Permettimi: piuttosto curioso che tu abbia questo dubbio atroce sul fatto che i venditori non vengano a 'compromesso' e la tua preoccupazione sia quella di pagare un AI? Perchè questo dubbio? Qualche sentore specifico?
Per tagliare la testa al toro la soluzione mi pare semplice: preliminare direttamente dal notaio con 40000euro di caparra. Ti toglierai tutti i dubbi
 

Rosa1968

Membro Storico
se i venditori non vengono al compromesso, nulla è dovuto all'agenzia; l'AI matura la commissione da parte mia solo dopo la firma del compromesso.
E' possibile?
direi di no se i proprietari hanno accettato una proposta.
Per non maturare il diritto alla provvigione, la proposta deve avere una sospensiva, che sospende gli effetti, e che solo con il verificarsi di quell'evento si da efficacia o meno alla proposta, oppure che il contratto è nullo. L'effetto non può essere il rimando al preliminare, perché la proposta accettata è già preliminare mi spiego? La proposta può contenere il rimando alla scrittura integrativa per meglio specificare, infatti si chiama "scrittura integrativa" ma che di fatto con cambia l'accordo in primis. La circostanza dove una delle parti non si presenta alla scrittura integrativa si chiama inadempienza, e vedo che tu l'hai intesa bene, infatti stai ragionando sulla caparra.
Oppure, anche se scriviamo un tale accordo sulla proposta, l'AI può rivalersi su di me qualora i venditori non vengano al compromesso dopo aver firmato la proposta?
a te andrebbe bene se in proposta stabilite che se una delle parti non si presenta al preliminare nessuno avrà pretese di caparra? Direi di no mi sbaglio? L'affare è concluso con l'accettazione della proposta, tutto quello che accade dopo è inadempienza che si paga.
 
U

Utente Cancellato 11082

Ospite
Ti ringrazio ROsa. Quindi:

anche se l'AI a parole dice di voler essere pagato solo SE si firma il compromesso,
e anche SE tale accordo risulta scritto in proposta
poi l'AI potrebbe pretendere la commissione, anche Se a voce e sulla proposta c'è scritto il contrario?

VOglio dire, eventuali accordi diversi scritti sulla proposta sono più forti o meno forti, rispetto alla legge? (che dice che l'AI va pagato all'accettazione della proposta?)
L'agente è mellifluo e poco chiaro.

Grazie mille.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io direi che ci vuole un po piu di calma. Ciò che scrivi è successo a molti di noi, credo, ed è una cosa fastidiosa, tuttavia sentiero76 potrebbe essere una persona in difficoltà, assalito dai dubbi legati ad un acquisto importante quindi gli diamo il beneficio del dubbio limitandoci a fornirgli una soluzione alle sue richieste? ;)

A me invece pare che sentiero76 sia da qualche anno in procinto di fare una proposta di acquisto.

Tra i tanti tentativi mi pare che non ne abbia formulata neppure una.

Così mi pare di ricordare.
 

Rosa1968

Membro Storico
Sostanzialmente non ho fiducia perché l'AI voleva nascondere a me e ai proprietari il fatto che i proprietari dovessero estinguere il diritto di prelazione che devono pagare loro stessi prima di vendere
ma senza il nulla osta non posso vendere. A volte si vede la malafede ovunque, agenti immobiliari, poi proprietari, può essere che era una cosa che nessuno sapeva. Vedo che parli di proprietari, sono eredi? Può succedere che non si siano approfonditi certi aspetti. Ma ora che lo sai, a questo punto potresti mettere la sospensiva alla proposta al rilascio del nulla osta da parte dell'ente.
 
U

Utente Cancellato 11082

Ospite
Permettimi: piuttosto curioso che tu abbia questo dubbio atroce sul fatto che i venditori non vengano a 'compromesso' e la tua preoccupazione sia quella di pagare un AI? Perchè questo dubbio? Qualche sentore specifico?
Per tagliare la testa al toro la soluzione mi pare semplice: preliminare direttamente dal notaio con 40000euro di caparra. Ti toglierai tutti i dubbi

Ti ringrazio, infatti era questa la mia idea, però ho paura di fare "figuracce" con il notaio, del tipo veniamo veniamo, e poi non vengono, o vogliono cambiare le carte in tavola, e non si arriva al dunque.
Pensavo di fare una proposta con l'assistente del notaio, tutti presenti; e il compromesso a stretto giro. Mi preoccupa il lasso di tempo tra proposta e compromesso, appunto, per la quale:
Opzione 1) O metto la sospensiva sulla commissione dell'AI se possibile.
Opzione 2) O aumento la cifra in modo tale da essere sicuro di rientrarci con i costi, pagata l'agenzia.
 

Rosa1968

Membro Storico
Ti ringrazio ROsa. Quindi:

anche se l'AI a parole dice di voler essere pagato solo SE si firma il compromesso,
e anche SE tale accordo risulta scritto in proposta
poi l'AI potrebbe pretendere la commissione, anche Se a voce e sulla proposta c'è scritto il contrario?

VOglio dire, eventuali accordi diversi scritti sulla proposta sono più forti o meno forti, rispetto alla legge? (che dice che l'AI va pagato all'accettazione della proposta?)
L'agente è mellifluo e poco chiaro.

Grazie mille.
nel caso i proprietari non si presentassero, tu agirai per vie legali? Giusto? Se così fosse ritieni l'affare concluso con l'accettazione. Perché l'agente invece non dovrebbe?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ti ringrazio, infatti era questa la mia idea, però ho paura di fare "figuracce" con il notaio, del tipo veniamo veniamo, e poi non vengono, o vogliono cambiare le carte in tavola, e non si arriva al dunque.
Pensavo di fare una proposta con l'assistente del notaio, tutti presenti; e il compromesso a stretto giro. Mi preoccupa il lasso di tempo tra proposta e compromesso, appunto, per la quale:
Opzione 1) O metto la sospensiva sulla commissione dell'AI se possibile.
Opzione 2) O aumento la cifra in modo tale da essere sicuro di rientrarci con i costi, pagata l'agenzia.
Questa tua paura non è molto comprensibile a meno che tu non abbia avuto segnali particolari in tal senso, comunque le 'figuracce' le puoi evitare semplicemente facendo prendere l appuntamento all'AI. Così verificherai anche se è in buona fede
 

Rosa1968

Membro Storico
Ti ringrazio, infatti era questa la mia idea, però ho paura di fare "figuracce" con il notaio, del tipo veniamo veniamo, e poi non vengono, o vogliono cambiare le carte in tavola, e non si arriva al dunque.
Pensavo di fare una proposta con l'assistente del notaio, tutti presenti; e il compromesso a stretto giro. Mi preoccupa il lasso di tempo tra proposta e compromesso, appunto, per la quale:
Opzione 1) O metto la sospensiva sulla commissione dell'AI se possibile.
Opzione 2) O aumento la cifra in modo tale da essere sicuro di rientrarci con i costi, pagata l'agenzia.
ma questa proposta gira sulle provvigioni? Io vedo altri problemi invece.
 
U

Utente Cancellato 11082

Ospite
ma senza il nulla osta non posso vendere. A volte si vede la malafede ovunque, agenti immobiliari, poi proprietari, può essere che era una cosa che nessuno sapeva. Vedo che parli di proprietari, sono eredi? Può succedere che non si siano approfonditi certi aspetti. Ma ora che lo sai, a questo punto potresti mettere la sospensiva alla proposta al rilascio del nulla osta da parte dell'ente.

Grazie mille Rosa;
Non è stato chiaro nel dire "non lo so", cercava di sostenere che passato un certo lasso di tempo i proprietari potessero vendere anche senza il nulla osta.
La condizione ovviamente è stata messa, ma non come sospensiva (almeno penso), ma piuttosto: se loro entro il rogito non presentano quietanza dell'ente sono inadempienti, la compravendita salta e loro mi danno il doppio della caparra.
Però ora che mi ci fai pensare potrebbe essere un'idea quella di metterla come sospensiva... Però ci vuole tempo.
L'ente si prende 120 giorni dalla richiesta di vendita prima di emettere la quietanza del pagamento richiesto per vendere a libero mercato...
 

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