U
Utente Cancellato 72152
Ospite
vado a vedere l'Imperial Hotel di Roma per l'acquisto
p.s. Sono in trattativa avanzata. Non ci provare.
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
vado a vedere l'Imperial Hotel di Roma per l'acquisto
Ho sentito 3 caserme dei Carabinieri di Milano , ponendogli il quesito.Sperando che questa situazione, che sta diventando surreale e paradossale, si risolva al più presto, credo che l'agente possa, dal 4/5 svolgere la sua professione e quindi, può muoversi e circolare per svolgere la sua professione.
Il cliente è quello che più deve tutelarsi, dal mio punto di vista, quindi cercherei di lasciare la visita all'immobile come ultima opzione, o come opzione da utilizzare non appena allenteranno ulteriormente le misure di contenimento dell'epidemia.
Per il momento, se il cliente necessità di vedere un'immobile, vuole dire che gli serve, lo vuole comprare o comunque andarci a vivere, quindi, essendo una necessità, con l'autocertificazione potrà fare la visita.
Ovviamente , seguire le solite regole, mascherine, guanti distanziamento.
In caso di fermo da parte delle autorità, oltre che alla certificazione io farei munire i miei clienti di:
- Copia di una mail da parte dell'AI con descrizione dell'appuntamento dell'indirizzo e dell'ora dell'appuntamento.
-Numero dell'AI da chiamare se chi effettua i controlli vuole verificare la veridicità dell'appuntamento.
Io mi sto muovendo in questa situazione e penso proprio che opererò così.
Certo che finché non allentano le misure si lavora al 50% e si impiega un un sacco di tempo per ottemperare al DPCM per arginare l'epidemia.
Lo speriamo tutti. Credo che se non allentano le misure, diventerà necessità per l'AI uscire a vendere gli immobili per potersi pagare le spese per vivere.Ho sentito 3 caserme dei Carabinieri di Milano , ponendogli il quesito.
Mi hanno riferito che attualmente non è possibile per i clienti svolgere visite sull immobile, secondo quanto scritto sul decreto, però il 4 maggio riceveranno delle ulteriori disposizioni da parte dei rispettivi comuni, proprio a colmare ( si spera) i buchi che oggettivamente sono presenti sul decreto.
Vedremo l evolversi
Beati quelli che li hanno ricevuti.Lo speriamo tutti. Credo che se non allentano le misure, diventerà necessità per l'AI uscire a vendere gli immobili per potersi pagare le spese per vivere.
Anche lavorare per poter mangiare è una necessità. Ci sono AI che, se non lavorano, con i 600 euro si pagano a malapena le spese d'affitto delle mura dell'ufficio.
Con tutte le precauzioni del caso, bisognerà allentare un pò e consentire la ripresa graduale dell'attività anche degli AI al 100%.
Paesse mio che stai su la colina, deestesso come un vechio adormentaato...🎵...ma anche una perdita di lavoro e un ritorno al paese di nascita.
Non ho letto tutte le risposte, sono tantissime, forse la mia è un doppione, Più fonti autorevoli consigliano di accettare appuntamenti per visite agli immobili (salvo più precise disposioni future), ma di inviare in forma scritta (mail, whatsapp) un promemoria che reciti più o meno così "ricordiamo che per il vigente DPCM è consentito uscire di casa per...... e necessità e che tale condizione deve essere autocertificata in caso di controllo da parte delle autorità".Carissimi,
Stavo rileggendo il Decreto per la Fase 2 a partire dal 4 maggio. Onestamente non riesco a capire come si possa svolgere un appuntamento di vendita su un immobile , visto che il testo del decreto specifica che sono consenti spostamenti solo " per comprovate ragioni di lavoro".
Mi chiedo come un cliente interessato a visionare un appartamento , possa giustificare il suo spostamento come " comprovata ragione di lavoro "
Voi cosa ne pensate?
Sta a vedere, invece, che ci sarà che va a vedere case in zone turistiche per avere l autorizzazione a recarsi al lago al mare o in città...il problema non è la norma ne quanto bene sono fatte le foto. Il problema sono le persone...non tutte...ma visto il contesto del post sarà cosìIl vero nocciolo della questione è uno solo, nel 3000 non si può pensare che il cliente visiti un immobile per "passatempo" o per "gioco" si presuppone che un annuncio dettagliato e fornito di completa documentazione fotografica dovrebbe fare da "filtro" ed il cliente deve venire alla sua SACROSANTA visita immobiliare al 90% preparato e consapevole su quello che dovrà SACROSANTAMENTE visionare.
Il nostro lavoro deve cambiare in meglio e deve essere SMARTIZZATO E SEMPLIFICATO il più possibile, una volta mi sono già espresso in merito a questo argomento ma sono stato quasi "insultato" e visto come un "alieno".
La gente vuole da noi un prodotto di qualità e finito, come un abito sartoriale, basta con le storielle del tipo "il cliente ha sempre ragione " o peggio " il cliente pagando matura il diritto di fare e dire quello che vuole" , sono tutte ****at***, io non sono un ipocrita e la penso così, se il nostro lavoro non viene ISTITUZIONALIZZATO saremmo sempre indietro rispetto ad altre figure professionali.
Sta a vedere, invece, che ci sarà che va a vedere case in zone turistiche per avere l autorizzazione a recarsi al lago al mare o in città...il problema non è la norma ne quanto bene sono fatte le foto. Il problema sono le persone...non tutte...ma visto il contesto del post sarà così
E se viene non abbastanza preparato, cosa fai ?non si può pensare che il cliente visiti un immobile per "passatempo" o per "gioco" si presuppone che un annuncio dettagliato e fornito di completa documentazione fotografica dovrebbe fare da "filtro" ed il cliente deve venire alla sua SACROSANTA visita immobiliare al 90% preparato e consapevole su quello che dovrà SACROSANTAMENTE visionare.
A me , da ex, non sembra un lavoro complicato; impegnativo si, complicato non proprio.Il nostro lavoro deve cambiare in meglio e deve essere SMARTIZZATO E SEMPLIFICATO il più possibile
Secondo me il cliente vuole il prodotto "fammi comprare la casa in tranquillità".La gente vuole da noi un prodotto di qualità e finito, come un abito sartoriale
Gratis per sempre!