Non è un preliminare del preliminare ma una proposta che all'accettazione (e soprattutto, all'avvenuta conoscenza, da parte acquirente, che è stata accettata) assume la validità di preliminare in quanto le parti si obbligano reciprocamente (scaturisce il vincolo contrattuale) e l'affare è concluso.
L'assegno di caparra confirmatoria è in deposito presso l'agenzia o l'agente immobiliare e verrà consegnato al venditore solo a mutuo deliberato (nella modifica da me proposta l'ho indicato...non so se l'hai letta).
La conformità degli impianti non è obbligatoria, nel senso che si possono vendere anche gli immobili con impianti non a norma ma andrà detto alla parte acquirente ed indicato in proposta mentre, il certificato energetico (ACE) è obbligatorio per tutti gli immobili ed è, di solito, a carico del venditore (attenzione però, perché la normativa prevede la possibilità di accordi diversi tra le parti).
Le spese condominiali ordinarie sono a carico del venditore fino alla data del Rogito notarile che, per quel giorno, dovrà produrre la liberatoria dell'amministratore sui regolari pagamenti delle stesse.
Le spese straordinarie sono a carico del venditore esclusivamente se deliberate prima del Rogito notarile.
La superficie non si indica neanche sul Rogito notarile, gli immobili si vendono a corpo e non a misura, è una richiesta improponibile e pretestuosa.
Una cosa importante da verificare e della quale non si è parlato è l'abitabilità/agibilità...potrebbe non esserci, come spesso capita, perché mai richiesta, in tal caso spetta all'acquirente decidere se comprare o no tenendo presente che la mancanza di tale certificato, pur essendo un documento obbligatorio, non è ostativa alla compravendita ed i Notai posso stipulare ugualmente.
Per il resto sono d'accordo.
L'assegno di caparra confirmatoria è in deposito presso l'agenzia o l'agente immobiliare e verrà consegnato al venditore solo a mutuo deliberato (nella modifica da me proposta l'ho indicato...non so se l'hai letta).
La conformità degli impianti non è obbligatoria, nel senso che si possono vendere anche gli immobili con impianti non a norma ma andrà detto alla parte acquirente ed indicato in proposta mentre, il certificato energetico (ACE) è obbligatorio per tutti gli immobili ed è, di solito, a carico del venditore (attenzione però, perché la normativa prevede la possibilità di accordi diversi tra le parti).
Le spese condominiali ordinarie sono a carico del venditore fino alla data del Rogito notarile che, per quel giorno, dovrà produrre la liberatoria dell'amministratore sui regolari pagamenti delle stesse.
Le spese straordinarie sono a carico del venditore esclusivamente se deliberate prima del Rogito notarile.
La superficie non si indica neanche sul Rogito notarile, gli immobili si vendono a corpo e non a misura, è una richiesta improponibile e pretestuosa.
Una cosa importante da verificare e della quale non si è parlato è l'abitabilità/agibilità...potrebbe non esserci, come spesso capita, perché mai richiesta, in tal caso spetta all'acquirente decidere se comprare o no tenendo presente che la mancanza di tale certificato, pur essendo un documento obbligatorio, non è ostativa alla compravendita ed i Notai posso stipulare ugualmente.
Per il resto sono d'accordo.