Critiche come queste possono essere mosse a qualunque categoria: geometri, ragionieri, notai, idraulici, etc, etc. La grossa differenza è che ormai le persone si sono abituate a dover per forza passare da loro e pagare migliaia di € spesso per servizi infinitamente meno impegnativi di una mediazione immobiliare. Gli interventi fatti da alcuni avevano il solo scopo di denigrare la professione altrui senza fare alcuna distinzione all'interno di una realtà che offre molteplici sfaccettature. Ben venga quindi la presa di posizione di Seroli che è una appassionata difesa di ciò che fa e di ciò che si sente, avanti a parole qualunquistiche come le ha giustamente definite. Il fatto che qualcuno (o molti) si sia trovato male con determinate categorie di persone, non lo autorizza ad offendere (e prlar male indistintamente l'altrui professione è un offesa) indistintamente tutti gli appartenenti a tale categoria. Le critiche servono a crescere, le offese a nulla.
