Pik

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Buonasera,
spero di non aver sbagliato sezione e/o modalità di richiesta d'aiuto.

Sto prendendo in considerazione l'eventualità di acquistare un immobile (casa indipendente di circa 80 mq) degli anni '60, parzialmente ristrutturata. Non riesco ad avere informazioni precise, da parte dell'agenzia che sta mediando la compravendita, circa lo stato attuale degli impianti elettrici, riscaldamento ecc.. avendo risposte vaghe del tipo "il proprietario ha fatto RIVEDERE l'impianto elettrico da amici ma non c'è certificazione" (a quanto ho capito hanno messo il salvavita).

Trattandosi di impianti risalenti agli anni '60 mi chiedo come posso sapere quale sia il reale stato degli impianti: posso chiedere ad un elettricista di fare un sopralluogo? O, nel caso, potrei "pretendere" che mi dicano (agenzia) esattamente qual è la situazione degli impianti?

Non so se sono stata chiara, per me è tutto nuovo e ho il terrore di buttar via soldi...

Grazie mille in anticipo!
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Una casa degli anni '60 , parzialmente ristrutturata, con tutta probabilità non ha gli impianti a norma e certificati, ed è assolutamente normale.

Io, peraltro, non andrei mai ad abitare una casa degli anni '60 senza rifare impianti che hanno 40/50 anni..., almeno quelli li rifarei.
 

ardigan

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Agente Immobiliare
se non c'è una certificazione energetica redatta ed effettuata da chi ne ha i requisiti(non tutti sono abilitati per poterla fare) il notaio di sicuro la esigerà... per cui difficilmente si arriverà ad una conclusione della compravendita,dica all'agenzia(che dovrebbe già saperlo!!!) di sollecitare il venditore altrimenti nn vende
 

proge2001

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se non c'è una certificazione energetica redatta ed effettuata da chi ne ha i requisiti(non tutti sono abilitati per poterla fare) il notaio di sicuro la esigerà... per cui difficilmente si arriverà ad una conclusione della compravendita,dica all'agenzia(che dovrebbe già saperlo!!!) di sollecitare il venditore altrimenti nn vende
Attenzione! Non confondere la certificazione energetica con la " situazione degli impianti". La certificazione energetica è obbligatoria, mentre la nostra amica Pik, se non ho capito male, vorrebbe sapere come sono gli impianti; sono a norma, non lo sono? Il notaio senza certificazione energetica non rogita, mentre per gli impianti, nell'atto, se non provvisti di conformità, scriverà che l'acquirente accetta la situazione nello stato di fatto in cui attualmente si trovano gli impianti.
Fare un sopralluogo con un elettricista ed un idraulico è una cosa normale, anzi consigliata per sapere di preciso a cosa si va incontro.
 

Luca1978

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Agente Immobiliare
Buonasera,
spero di non aver sbagliato sezione e/o modalità di richiesta d'aiuto.

Sto prendendo in considerazione l'eventualità di acquistare un immobile (casa indipendente di circa 80 mq) degli anni '60, parzialmente ristrutturata. Non riesco ad avere informazioni precise, da parte dell'agenzia che sta mediando la compravendita, circa lo stato attuale degli impianti elettrici, riscaldamento ecc.. avendo risposte vaghe del tipo "il proprietario ha fatto RIVEDERE l'impianto elettrico da amici ma non c'è certificazione" (a quanto ho capito hanno messo il salvavita).

Trattandosi di impianti risalenti agli anni '60 mi chiedo come posso sapere quale sia il reale stato degli impianti: posso chiedere ad un elettricista di fare un sopralluogo? O, nel caso, potrei "pretendere" che mi dicano (agenzia) esattamente qual è la situazione degli impianti?

Non so se sono stata chiara, per me è tutto nuovo e ho il terrore di buttar via soldi...

Grazie mille in anticipo!

Gli impianti, elettrico e idrico, sono regolamentati dalla normativa 46/90, nell'impianto elettrico sostanzialmente per i non addetti ai lavori ci deve esssere la canalina che consente di sfilare l'impianto, tanto per capirci dalla presa al cassetto di derivazione e la messa a terra, l'esistenza della canalina ti consente, se l'impiato fosse degli anni novanta o cmq da te considerato troppo vecchio, di sostituire solo i fili il che come ovvio ti evita un bel po di lavoro.
Cmq consentimi di dire che l'ag. è stata precisa dicendoti che "il proprietario ha fatto RIVEDERE l'impianto elettrico da amici ma non c'è certificazione", non poteva essere più precisa, se vuoi fare verificare l'impianto chiama un'elettricista e fai verificare l'impianto, fossi io l'AI direi ai venditori di chiamarsi un elettricista e farsi certificare l'impianto e cosi fugare ogni dubbio o discussione, se invece non ha le carattestiche dirlo e farla finita.
In linea di principio questo vale anche per l'impianto idraulico, in ogni caso considera che l'AI più di tanto non può fare se non starsene a ciò che dice il proprietario e che nella normale proposta di acquisto l'AI precisa se la PV garatisce o meno l'impiantistica.
 

ardigan

Membro Attivo
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Attenzione! Non confondere la certificazione energetica con la " situazione degli impianti". La certificazione energetica è obbligatoria, mentre la nostra amica Pik, se non ho capito male, vorrebbe sapere come sono gli impianti; sono a norma, non lo sono? Il notaio senza certificazione energetica non rogita, mentre per gli impianti, nell'atto, se non provvisti di conformità, scriverà che l'acquirente accetta la situazione nello stato di fatto in cui attualmente si trovano gli impianti.
Fare un sopralluogo con un elettricista ed un idraulico è una cosa normale, anzi consigliata per sapere di preciso a cosa si va incontro.

Giusta precisazione!!,se l'acquirente acconsente allo stato di fatto degli impianti si fà autocertificazione
PS:shock:cchio anche alle tubature per case così datate è probabile che ci siano i mannesmann....il peggio che ci può essere,se aprendo il rubinetto il primo gettito d'acqua non è limpido ma leggermente giallognolo non è buon segno,se questo genere di tubature che si lesionano e si ossidano facilmente dovessero rompersi a seconda della posizione devi andare a smantellare tutto e rifare l'impianto con una spesa non di poco conto,
meglio far fare un sopralluogo anche all'idraulico di fiducia.!!
 
E

enzo6

Ospite
Buonasera,
spero di non aver sbagliato sezione e/o modalità di richiesta d'aiuto.

Sto prendendo in considerazione l'eventualità di acquistare un immobile (casa indipendente di circa 80 mq) degli anni '60, parzialmente ristrutturata. Non riesco ad avere informazioni precise, da parte dell'agenzia che sta mediando la compravendita, circa lo stato attuale degli impianti elettrici, riscaldamento ecc.. avendo risposte vaghe del tipo "il proprietario ha fatto RIVEDERE l'impianto elettrico da amici ma non c'è certificazione" (a quanto ho capito hanno messo il salvavita).

Trattandosi di impianti risalenti agli anni '60 mi chiedo come posso sapere quale sia il reale stato degli impianti: posso chiedere ad un elettricista di fare un sopralluogo? O, nel caso, potrei "pretendere" che mi dicano (agenzia) esattamente qual è la situazione degli impianti?

Non so se sono stata chiara, per me è tutto nuovo e ho il terrore di buttar via soldi...

Grazie mille in anticipo!

Premesso che quanto hanno scritto i colleghi è corretto credo che soffermarsi sull'analisi dell'impianto elettrico sia parzialmente fuorviante nel caso di un immobile da acquistare poichè il costo di rifacimento non rappresenta una pregiudiziale per l'acquisto del medesimo semmai un argomento da far pesare nella trattativa. Mi concentrerei maggiormente sullo stato dell'impianto idraulico che rappresenta un costo/disagio molto maggiore in caso di ristrutturazione.
 
S

SGTorino

Ospite
Luca1978 guarda che, confrontandomi con un notaio, è emerso che la 46/90 è stata abrogata 4 anni fa.
Prova a dare un'occhiata qui e dimmi se, quello che c'è scritto, risulta anche a te.
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Luca1978 guarda che, confrontandomi con un notaio, è emerso che la 46/90 è stata abrogata 4 anni fa.
Prova a dare un'occhiata qui e dimmi se, quello che c'è scritto, risulta anche a te.

Il notaio si riferisce all'obbligo di presentare la certificazione degli impianti in caso di compravendita, norma introdotta da Bersani ministro nell'allora governo Prodi (06/08), tale norma era una vera e propria,stratoferica C...A, infatti secondo l'interpretazione data dai notai di fatto in tutte le compravendite di immobili serviva la certificazione degli impianti secondo la 46/90, ora capisci bene che se uno vende la casa della "nonna" totalmente da ristrutturare cosa fa:domanda: rifà l'impianto elettrico o idrico che poi verrà magari distrutto dai nuovi proprietari:domanda: :occhi_al_cielo:.
Dunque la norma 46/90 è ancora esistente ma non vi è l'obbligo di inserirla nel rogito, l'unica cosa che viene specificata nell'atto è la dichiarazione da parte del venditore se gli impianti sono certifacati o meno, cosa che peraltro gli AI inseriscono già in proposta di acquisto al fine di evitare discussioni inutili e il più delle volte pretestuose al fine di ottenere sconti sul prezzo o peggio ancora ripensamenti sull'acquisto con conseguenti strascichi legali.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Attenzione! Non confondere la certificazione energetica con la " situazione degli impianti". :shock::shock: La certificazione energetica è obbligatoria, mentre la nostra amica Pik, se non ho capito male, vorrebbe sapere come sono gli impianti; sono a norma, non lo sono? Il notaio senza certificazione energetica non rogita, mentre per gli impianti, nell'atto, se non provvisti di conformità, scriverà che l'acquirente accetta la situazione nello stato di fatto in cui attualmente si trovano gli impianti.;);)
Fare un sopralluogo con un elettricista ed un idraulico è una cosa normale, anzi consigliata per sapere di preciso a cosa si va incontro.

infatti.............mi era preso un colpo.
chi entra se li rifa' gli impianti..................
 

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