studiopci

Membro Storico
Potrebbe anche essere che il proprietario abbia pattuito con agenzia che non sarebbe sceso sotto i 180.000 € per se e € 5.000 per l'agenzia, ma resta criticabile comunque il comportamento dei colleghi. Segui i contigui che ti sono stati dati e buon acquisto.
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non sempre sono 150 euro in più
Nel mio caso il proprietario voleva 90 loro hanno proprosto al propietario 96 e nel caso fossero riusciti a venderla a quel prezzo 93 andavano al proprietario e 3 all agenzia e naturalmente il proprietaro non avrebbe pagato l'agenzia invece io avrei pagato il 3 per cento su 96....in netta sostanza la provvigione avrei dovuta pagarla solo io.......


scusami Rossana ma nel tuo post mi sembra che i valori variavano da 180 a 185 se ho letto bene .Le altre sono congiutture fatte da te magari basandoti su quello che ti ha detto il venditore maldestro.In genere il prezzo di vendita viene stabilito dal venditore ( magari dopo una perizia dell'AI ma non sempre ) e eventuali over prece devono per forza di cose essere in accordo con il venditore stesso ........dal notaio si dice tutto ed eventuali discrepanze di prezzo vengono fuori con imbarazzo ( e non solo ) delle parti attori.:shock::shock::shock:
 

medifin

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Il supero o come lo si voglia chiamare, andava molto in voga qualche tempo fa, parliamo di qualche anno fa in cui si vendeva con facilità di tutto e di più.
Oggi invece, già il fatto di riuscire a vendere ad un proprietario il proprio immobile ad un prezzo reale ed onesto di mercato, non è che sia un successo, ma un trionfo!!! Ripeto almeno nella mia zona, i prezzi "Richiesti" sono rimasti invariati e non sono scesi, ma i prezzi reali di vendita cioè a seguito di una trattativa, sono scesi ed anche di parecchio, diciamo nell'ordine del 15% ed anche 20% in alcuni casi. So parlando dell'usato.
Per questo, ripeto, mi sembra molto strano che si possa chiudere una trattativa dove l'agenzia riesce a spuntare una somma superiore a quella concordata con il venditore. Evidntemente nella tua zona l'offerta è ancora più bassa della domanda...Magari mi trasferisco li, eheheh :)
 

rossana25

Nuovo Iscritto
scusami Rossana ma nel tuo post mi sembra che i valori variavano da 180 a 185 se ho letto bene .Le altre sono congiutture fatte da te magari basandoti su quello che ti ha detto il venditore maldestro.In genere il prezzo di vendita viene stabilito dal venditore ( magari dopo una perizia dell'AI ma non sempre ) e eventuali over prece devono per forza di cose essere in accordo con il venditore stesso ........dal notaio si dice tutto ed eventuali discrepanze di prezzo vengono fuori con imbarazzo ( e non solo ) delle parti attori.:shock::shock::shock:

Ti stai confondendo con chi ha scritto il post io sto parlando del mio caso personale!!!Il prezzo ripeto nel mio caso era stato deciso dal proprietario per 90 l agente gli ha proposto di alzare a 96 cosi' 93 lui 3 all agente il proprietario nn avrebbe pagato provvigione e io il 3 per cento su 96 che poi sarebbe stato il 6 per cento :risata: però il proprietario aveva detto di nn applicarsi e che avrebbe pagato la provvigione se la proprosta fosse stata inferiore a 96 infatti io ho fatto proposta per 90 e loro prima nn volevano farla scrivere e poi in secondario momento volevano far rifiutare il proprietario...

Aggiunto dopo 4 minuti :

Il supero o come lo si voglia chiamare, andava molto in voga qualche tempo fa, parliamo di qualche anno fa in cui si vendeva con facilità di tutto e di più.
Oggi invece, già il fatto di riuscire a vendere ad un proprietario il proprio immobile ad un prezzo reale ed onesto di mercato, non è che sia un successo, ma un trionfo!!! Ripeto almeno nella mia zona, i prezzi "Richiesti" sono rimasti invariati e non sono scesi, ma i prezzi reali di vendita cioè a seguito di una trattativa, sono scesi ed anche di parecchio, diciamo nell'ordine del 15% ed anche 20% in alcuni casi. So parlando dell'usato.
Per questo, ripeto, mi sembra molto strano che si possa chiudere una trattativa dove l'agenzia riesce a spuntare una somma superiore a quella concordata con il venditore. Evidntemente nella tua zona l'offerta è ancora più bassa della domanda...Magari mi trasferisco li, eheheh :)

Nella mia zona al contrario ci sono tante case in vendita e pochi acquirenti come un pò dappertutto ormai, però è successo esattamente quello che ho scritto l'agente si era accordato cn il proprietario che bonariamente aveva acconsentito a ciò specificando che se magari la proposta fosse stata inferiore avrebbe cmq accettato visto che non è che erano in fila per acquistare la sua casa eppure l'agente a tentato di tutto per effetturare il cosidetto SUPERPO....fortuatamente me ne sono resa conto e non è andato a buon fine io ho pagato la mia provvigione il proprietario la sua.....non so in sede notarile come avrebbero giostrato in quanto se non me ne fossi resa conto e me fossi accorta solo al rogito certo nn avrei rogitato!!
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Come detto in altra discussione, se un'agenzia si rifiuta di accogliere la mia proposta:
1. chiedo di mettermi per iscritto che non l'accettano
2. in alternativa invio (preavvisando subito, però) raccomandata in cui dico che, a seguito del loro rifiuto, mi ritengo libero da provvigioni e quant'altro, per mancata volontà di intermediare, e che provvederò da solo a negoziare con il proprietario.

Sarò sincerò, sono sempre riuscito a trovare accordi bonari. Al massimo ho fatto percepire quali sarebbero state le mie intenzioni. Ma a mali estremi, estremi rimedi. D'accordo a pagare sempre il lavoro degli altri, ma ci deve essere il lavoro degli altri, però. Chiarezza e trasparenza aiutano sempre tantissimo...
 

simon85rm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
modestissimo parere della faccenda ? Con un incarico in ESCLUSIVA (l'unico che tutela TUTTI ) e con la richiesta di una provvigione in termini percentuali , anziche promettere il netto , difficilmente accadono episodi simili , anche perchè sono certo che i colleghi , o presunti tali ( non sono molto propenso a chiamare cosi' chi lavora sulla stretta di mano, col "netto" in questo periodo di mercato quando l'immobile non proviene da "notizia" ) lavoravano col netto e quindi non potevano portare una proposta piu' bassa , altrimenti non venivano pagati ... oppure erano presenti vizi nella documentazione ed un eventuale mutuo difficilmente sarebbe passato.
Le case a ROMA si vendono statisticamente con un INCARICO , meglio se in esclusiva , e sopratutto dicendo ai proprietari : lavoro e mi devi pagare a qualsiasi importo , non ti prometto prezzi netti !!!
Mi sembra talmente lapalissiano il concetto che mi par banale anche rammentarlo a chi è profondamente navigato nel settore , ma fara' bene ai nuovi !!!
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
A roma esclusiva a 0% dal venditore è quasi la norma... Chi lavora senza incarico fa lo stesso, per subentrare alle esclusive esistenti (se vendo non te pijo nulla e me faccio da tutto dal pollo che compra...) A ben guardare quello che si crede cura è in realtà cancro. A roma e dovunque sussista una mentalità da venditore dovreste fare davvero un passo in avanti e fare vedere ciò che siete veramente con trasparenza: i mandatari.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A roma esclusiva a 0% dal venditore è quasi la norma... Chi lavora senza incarico fa lo stesso, per subentrare alle esclusive esistenti (se vendo non te pijo nulla e me faccio da tutto dal pollo che compra...) A ben guardare quello che si crede cura è in realtà cancro. A roma e dovunque sussista una mentalità da venditore dovreste fare davvero un passo in avanti e fare vedere ciò che siete veramente con trasparenza: i mandatari.

Concordo pienamente. Un analisi da vero AI ;)
 

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