PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
La loro versione o la loro richiesta in € a partire dalla messa in abitabilità?

La richiesta devono farla loro.
A cura e spese loro.
La casa è di loro proprietà non tua.

Detto questo, passiamo alle cose più "saporite"...

Intanto ti necessiterebbe sapere da quanto tempo è in vendita la casa.
Non chiederglielo all'agente nè... (pare scontato dirlo però..)
Piuttosto a qualche vicino..

Se hai una caparra "muscolosa" e pochi problemi di finanziamento o meglio non ne hai bisogno, osa!


Con il mediatore hai già parlato di provvigioni...?

Al mediatore spetta la provvigione da ambo le parti.
"Meccanicamente" quindi, il venditore cercherà "di stare sù" col prezzo perchè v'è l'agenzia da pagare ne convieni..?

Quindi è su questo "ingranaggio" che devi lavorare.

In questo momento il mediatore - giustamente - confida di prendere la provvigione piena da te che sei la parte acquirente.

Posto che al momento non possiamo sapere ( e manco ci deve interessare) quali siano gli accordi provvigionali tra mediatore e venditore, tuttavia possiamo ragionevolmente immaginare che prima di trovare un'intesa vorranno vedere su che "basi" ragionare, quindi l'entità della proposta farà la differenza.

Fatto certo questo ultimo dato, al mediatore toccherà poi cercare di trovare l'intesa a lui più conveniente e non è mai cosa facile fidati...
Ciò perchè i venditori non appena vedono l'importo o non gli interessa e manco lo guardano, o se gli interessa, cominciano a fare i "leoni"...

Rassicura il tuo agente che penserai tu a "togliergli le castagne dal fuoco"..
Proponi al mediatore che potrà contare su di te per l'intero ammontare delle provvigioni,.
Quindi se consideriamo un 3% da ambo le parti, proponigli il 5%, o il 6 ma INGAGGIALO per portare a casa il prezzo "limato" al massimo.
Lotterà (lui x te) come un leone.

Io dico che 230 è ben pagato.
Quanti metri sono..?

Quindi 242 comprese le spese di agenzia.
Fanno 240 totali per un buon cliente.

La proposta sostienila con un assegno minimo e fai la "voce grossa" per l'acconto al preliminare e sui termini del rogito.

 
Ultima modifica:

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Aldilà di abitabilità e o agibilità, ( agibilità vuol dire semplicemente che vi è una scala per accedere al locale in questo caso non abitabile.
Ti confondi con praticabile....l'agibilità odierna non è altro che la vecchia abitabilità...

a legge non tutela in tutto chi compra e non obbliga alla regolarità edilizia
Obbliga, obbliga...in mancanza di conformità catastale e regolarità urbanistica non si stipula, altrimenti l'atto è nullo.

Inoltre L' agenzia di costruzione mi ha detto che ha dichiarato altezza inferiore per non far pagare troppo l' oggetto in questione all' attuale proprietario.
Dichiarare un'altezza inferiore non incide assolutamente su imposte e tasse dato che ciò dipende esclusivamente dalla destinazione dei locali quindi, il dubbio sorge spontaneo...hanno rispettatto il progetto approvato? Se la risposta fosse negativa saremmo in presenza di un abuso edilizio che, probabilmente, non è sanabile...ti consiglio di verificare il progetto tramite un tecnico di tua fiducia e, ammesso e non concesso che sia tutto regolare, verificare che il regolamento edilizio locale permetta il cambio di destinazione d'uso da non residenziale a residenziale, diversamente ti ritroveresti ad acquistare qualcosa di immutabile che, in caso di rivendita, ti si ritorcerebbe contro.
 
U

Utente Cancellato 59917

Ospite
La richiesta devono farla loro.
A cura e spese loro.
La casa è di loro proprietà non tua.

Detto questo, passiamo alle cose più "saporite"...

Intanto ti necessiterebbe sapere da quanto tempo è in vendita la casa.
Non chiederglielo all'agente nè... (pare scontato dirlo però..)
Piuttosto a qualche vicino..

Se hai una caparra "muscolosa" e pochi problemi di finanziamento o meglio non ne hai bisogno, osa!


Con il mediatore hai già parlato di provvigioni...?

Al mediatore spetta la provvigione da ambo le parti.
"Meccanicamente" quindi, il venditore cercherà "di stare sù" col prezzo perchè v'è l'agenzia da pagare ne convieni..?

Quindi è su questo "ingranaggio" che devi lavorare.

In questo momento il mediatore - giustamente - confida di prendere la provvigione piena da te che sei la parte acquirente.

Posto che al momento non possiamo sapere ( e manco ci deve interessare) quali siano gli accordi provvigionali tra mediatore e venditore, tuttavia possiamo ragionevolmente immaginare che prima di trovare un'intesa vorranno vedere su che "basi" ragionare, quindi l'entità della proposta farà la differenza.

Fatto certo questo ultimo dato, al mediatore toccherà poi cercare di trovare l'intesa a lui più conveniente e non è mai cosa facile fidati...
Ciò perchè i venditori non appena vedono l'importo o non gli interessa e manco lo guardano, o se gli interessa, cominciano a fare i "leoni"...

Rassicura il tuo agente che penserai tu a "togliergli le castagne dal fuoco"..
Proponi al mediatore che potrà contare su di te per l'intero ammontare delle provvigioni,.
Quindi se consideriamo un 3% da ambo le parti, proponigli il 5%, o il 6 ma INGAGGIALO per portare a casa il prezzo "limato" al massimo.
Lotterà (lui x te) come un leone.

Io dico che 230 è ben pagato.
Quanti metri sono..?

Quindi 242 comprese le spese di agenzia.
Fanno 240 totali per un buon cliente.

La proposta sostienila con un assegno minimo e fai la "voce grossa" per l'acconto al preliminare e sui termini del rogito.
Buongiorno,

In totale sono 120 mq.
Ti chiarisco la situazione per la quale anche io ho un po le mani legate..
Sto vendendo un appartamento qui in Svizzera con il quale il mio utile finale si aggira sui 300.000 forse qualcosa in più e vorrei fare un mutuo di 100.000 per tenerne un po per me.
Detto ciò sono vincolato alla vendita della mia proprietà in primis, quindi l' agente mi consiglia di fargli una proposta subordinata alla vendita del mio.
Quindi secondo me non posso tirare troppo la corda per questi motivi.
Che ne dici?
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Buongiorno,

In totale sono 120 mq.
Ti chiarisco la situazione per la quale anche io ho un po le mani legate..
Sto vendendo un appartamento qui in Svizzera con il quale il mio utile finale si aggira sui 300.000 forse qualcosa in più e vorrei fare un mutuo di 100.000 per tenerne un po per me.
Detto ciò sono vincolato alla vendita della mia proprietà in primis, quindi l' agente mi consiglia di fargli una proposta subordinata alla vendita del mio.
Quindi secondo me non posso tirare troppo la corda per questi motivi.
Che ne dici?
Non so come va il mercato immobiliare in Svizzera ma se un'operazione del genere dovesse essere impostata in Italia (vendere per ricomprare), l'ultima cosa da fare sarebbe proprio fare una proposta di acquisto prima di aver venduto...a meno che l'agente non intenda una proposta con clausola risolutiva.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
quindi l' agente mi consiglia di fargli una proposta subordinata alla vendita del mio.

..Roba da BROCCHI..!

...e ti spiego il perchè:

Subordinando un acquisto ad una vendita terza, viene a mancare un requisito FONDAMENTALE del contratto. Ovvero il quando.

Io che vendo quando incasso i soldi..? A babbo morto..? Quando vendi il tuo..? e se non vendi..?

Se ragioni, pensando pratico e inverti la situazione, domani arriva un cliente a casa tua e "acquista pure lui" il tuo appartamento, attraverso una bella proposta subordinata alla vendita del suo.

"WOW!! che bello!" pensi tu, "posso finalmente andare a comprare la casa nuova".

Piccolissimo particolare, domanda semplicissima nella sua drammaticità:

Quand'è che saranno disponibili i soldi che ti occorrono per andare a comprare..?
BòH!!
Quando vende..!
Se tenta di vendere una roba che vale 100 a 200 e quando la vende..???

Tutto questo esposto, v'è un'altra cosa da considerare, non certo meno importante, sino a quando non hai venduto, non sai nè quando nè a quanto avrai venduto, quindi i requisiti "latitanti" del tuo contratto sono due.

Quest'ultimo triste dato, ti mette in una condizione di debolezza, non hai nessun "forza" contrattuale da porre in essere, per spuntare un buon prezzo.
Senza certezze e termini di pagamento io che vendo, non ti prendo manco in considerazione!

Se invece l'agente ti ha suggerito questo, con il beneplacido del venditore, la dice tutta sulle difficoltà che hanno avuto e stanno avendo a reperire un acquirente per l'immobile di tuo interesse.

Quindi, prima vendi, diventa "muscoloso" e poi vai a combattere.
 

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