la certezza dello sboom era una certezza; c'è sempre stato e ci sarà sempre.
è sull'entità che pochi ci avevano preso.
io, lo dico senza nessuna vanagloria, qualcosa subdoravo: non sul quando, ma sul quanto.
se devo essere sincero pensavo un quadro ancora peggiore, ma sono convinto che la decrescita sia stata pesantemente controllata.
c'era stata una cosa in particolare che mi ha convinto che prima o poi il giocattolo si sarebbe rotto.
qualcuno si era messo a fare i conti e aveva calcolato che il nominale dei derivati "cubava" tre le 7 e le 12 volte il pil annuo MONDIALE.
ora, secondo me, a essere sconvolgente non era tanto l'importo, fuori da ogni grazia di dio (una azienda che ha un debito pari a 7 volte il suo fatturato è praticamente fallita) ma il fatto che MANCO SI SAPEVA BENE "QUANTI" FOSSERO.
e praticamente sti titoli, aria fritta nel vero senso della parola, direttamente o indirettamente sono finiti nelle tasche di chiunque.
secondo me (ripeto e ribadisco: SECONDO ME) questa crisi finirà quando, a livello mondiale, avremo finito di ripagare questo debito enorme.
palesemente non si può pagare in termini di inflazione: sappiamo bene quanto bassi siano i tassi.
di fatto lo stiamo pagando comunque: siamo diventati più poveri.
la cosa che mi manda in bestia però è che, anche ora che paghiamo, le solite banche d'affari continuano a mettere sul mercato altra ****a sintetica...