Riguarda il venditore.è la questione della disdetta.
Voglio capire se è una cosa che riguarda il precedente proprietario o se l'inquilino potrebbe in qualche modo attaccare me.
Tu acquisti solo se l’immobile sarà stato liberato, a cura e spesa del venditore.
Tu naturalmente verificherai che non risulti in essere alcun contratto di locazione, e chiederai il verbale di rilascio.
Il contratto resta tra due parti, con condizione sospensiva “rilascio immobile”.credevo che l'interesse primario fosse quello di entrare in una nuova casa… piuttosto che spendere soldi nei tribunali… anche perché i contratti bilaterali sono già difficili da onorare… quelli trilaterali non ne parliamo...
Nessun rischio per l’acquirente.
“Compromesso” è solo un modo “sbagliato” di chiamare il contratto preliminare.Quando parlo di preliminare non intendo un compromesso, quindi il mio impegno è relativo.
L’impegno dipende dal contenuto del contratto, non dalla definizione.
Se la condizione “rilascio” non si avvera, non si va a rogito. Punto.cosa.. se alla data della stipula l'inquilino è sempre dentro l'immobile delle due l'una: o lo vincoli ad una scrittura privata insieme al proprietario -contratto trilaterale- col quale s'impegna a rilasciare l'immobile dietro buonuscita entro la data del rogito oppure ti affidi alla sua parola e nel caso non la rispetti risei punto a capo..
L’acquirente avrà perso tempo, ma non soldi .