Buongiorno
sto seguendo la vendita di un immobile, senza intermediari. Abbiamo stipulato il preliminare, l'acquirente ha versato una caparra (modesta) e tra un mese abbiamo in programma il rogito.
La casa è di proprietà di mia madre, che l'ha avuta in eredità dai suoi genitori, deceduti in tempi diversi (il nonno nel 1994, la nonna nel 2004).
Il notaio scelto dall'acquirente lo ha anche assistito a suo tempo nella stesura del preliminare, e a tale scopo mi ha chiesto l'atto di provenienza. Io gli ho procurato le successioni del nonno e della nonna, la visura presso l'AdE da cui risulta mia madre priorietaria al 100%, il certificato di agibilità, il rogito in acquisto stipulato dai nonni.
Ora il notaio mi chiede anche i certificati di morte e i titoli edilizi (la casa è del 1974 circa). Una richiesta che mi mette un po' in difficoltà, perché per reperire i documenti dovrei incaricare un professionista del posto (il Comune in questione è lontano), ma i tempi mi sembrano stretti visto anche il periodo di ferie. Tra reperire il professionista e il tempo per la pratica, mi sa che non ci siamo.
La domanda è questa: può il notaio obbligarmi a produrre questi documenti? Mi risulta che il notaio, in merito alla regolarità edilizia dell'immobile, non fa che riportare quanto dichiarato dalle parti, e non ha l'obbligo di verificare i titoli edilizi. Sul certificato di morte, poi, mi pare un po' esagerato: ha in mano le successioni e i codici fiscali, da cui risulta che mio nonno era classe 1903 e mia nonna classe 1910. Di cos'altro ha bisogno per essere certo che sono morti?
sto seguendo la vendita di un immobile, senza intermediari. Abbiamo stipulato il preliminare, l'acquirente ha versato una caparra (modesta) e tra un mese abbiamo in programma il rogito.
La casa è di proprietà di mia madre, che l'ha avuta in eredità dai suoi genitori, deceduti in tempi diversi (il nonno nel 1994, la nonna nel 2004).
Il notaio scelto dall'acquirente lo ha anche assistito a suo tempo nella stesura del preliminare, e a tale scopo mi ha chiesto l'atto di provenienza. Io gli ho procurato le successioni del nonno e della nonna, la visura presso l'AdE da cui risulta mia madre priorietaria al 100%, il certificato di agibilità, il rogito in acquisto stipulato dai nonni.
Ora il notaio mi chiede anche i certificati di morte e i titoli edilizi (la casa è del 1974 circa). Una richiesta che mi mette un po' in difficoltà, perché per reperire i documenti dovrei incaricare un professionista del posto (il Comune in questione è lontano), ma i tempi mi sembrano stretti visto anche il periodo di ferie. Tra reperire il professionista e il tempo per la pratica, mi sa che non ci siamo.
La domanda è questa: può il notaio obbligarmi a produrre questi documenti? Mi risulta che il notaio, in merito alla regolarità edilizia dell'immobile, non fa che riportare quanto dichiarato dalle parti, e non ha l'obbligo di verificare i titoli edilizi. Sul certificato di morte, poi, mi pare un po' esagerato: ha in mano le successioni e i codici fiscali, da cui risulta che mio nonno era classe 1903 e mia nonna classe 1910. Di cos'altro ha bisogno per essere certo che sono morti?