cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao
scusate se magari ripeterò qualcosa di già scritto da altri: non vedo il motivo per cui un'agenzia debba trattenersi l'assegno e tantomeno il motivo per cui lo dovrebbe consegnare al venditore.... visto che la clausola la hanno scritta loro e, in questo caso, è chiaramente a tuo favore. Rischierebbero di doverti pagare loro i danni, se l'assegno fosse incassato, oltre alla somma persa... Provvigioni non ne prenderanno....si voglio dare la zappa sui piedi? Non penso proprio....
Vai tranquillo che la cosa risolvi senza problemi
 

francesca63

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Privato Cittadino
non vedo il motivo per cui un'agenzia debba trattenersi l'assegno e tantomeno il motivo per cui lo dovrebbe consegnare al venditore....
Da quanto scritto , non ci sarebbe proprio motivo.
Temo che i venditori abbiamo “minacciato” l’agenzia di chiedere a lei i danni se non ricevono l’assegno , forse perché non avevano ben chiare le implicazioni di una proposta condizionata.
Forse l’agente li aveva illusi, e adesso aspetta che l’avvocato dell’agenzia risolva la faccenda.
Ma, se le cose sono come raccontate, anch’io sostengo che il proponente deve riavere l’assegno, senza tante storie.
Comunque è l’ennesima riprova che le condizioni sospensiva sono armi da maneggiare con cura...
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Facci sapere poi come è andato incontro.. Spero tu sia riuscito a far valere le tue ragioni e venditore/agenzia si siano ravveduti e tu abbia ripreso possesso dell'assegno
 

Kuroneko

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, è andata come previsto. Non sono arretrati di un passo. La discussione sull'interpretazione è stata come immaginavo inutile. Io fermo sul mio punto venditore fermo sul suo. Dopo 10 minuti a parlare della stessa frase ho chiuso il discorso dicendo ok, cosa facciamo?
Al momento ho 3 proposte:
- Vie legali per recupero assegno e chiusura pratica
- Tentare acquisto passando da altra banca(disponibile ad aspettare ma se non va in porto siamo ancora punto accapo e in più ho perso soldi per altra perizia)
- concludere il tutto pagandogli una parte di quell'assegno
Ripeto a me spiace come siano andate le cose.. la casa mi piace e mi piacerebbe tutt'ora averla ma sto valutando che opzione 3 sia l'unica percorribile senza passare mesi di ansia e pensieri.
Premetto che sono convinto di essere nella ragione ma l'idea di imbarcarmi in un discorso legale per forse recuperare una parte della cifra (viste le spese legali) non mi sembra sensato. Anche il venditore ha tenuto per tutto il tempo un atteggiamento corretto e propositivo e, pur non condividendo la sua interpretazione, capisco il suo punto di vista. Morale, ci siamo dati tempo fino a fine settimana prossima. Faccio un tentativo ancora con la mia banca per vedere se e cosa si può fare ma non vedo molto margine di movimento
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
- Vie legali per recupero assegno e chiusura pratica

Direi che l'unica è questa, sennò il venditore ci farà anche con altri, visto che la cosa gli porta vantaggio. Metti che gli lasci anche la metà di ventimila euro, direi che al venditore conviene continuare a mettere una sospensiva formulata così, visto che ci guadagna senza neanche vendere!
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
scusa ma in tutto questo l'agenzia? sono loro che hanno formulato una sospensiva scritta male, sono loro che hanno a deposito l'assegno.... capisco il tuo punto di vista però, stante a quanto hai detto, non vedo perchè devi perdere dei soldi per una condizione che non si è mai avverata. Se fossi in te, visto che cmq hai perso tempo e denaro per formulare l'acquisto, sonderei il terreno con la banca per una revisione della perizia... ok che sono stati cautelativi, ma se rapporto rata/reddito rispetta i requisiti, e fornisci loro due immobili a garanzia, magari ci sono margini di trattativa... però poi con la stessa faccia tosta con cui i venditori ti chiedono i soldi, vedi con loro per una revisione del prezzo... e anche all'agenzia mi verrebbe voglia di non dare nulla!!! Cmq solo tu sai i rapporti con banca e altre parti in gioco, però veramente la numero 3 è la soluzione che meno perseguirei.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, è andata come previsto. Non sono arretrati di un passo. La discussione sull'interpretazione è stata come immaginavo inutile. Io fermo sul mio punto venditore fermo sul suo. Dopo 10 minuti a parlare della stessa frase ho chiuso il discorso dicendo ok, cosa facciamo?
Al momento ho 3 proposte:
- Vie legali per recupero assegno e chiusura pratica
- Tentare acquisto passando da altra banca(disponibile ad aspettare ma se non va in porto siamo ancora punto accapo e in più ho perso soldi per altra perizia)
- concludere il tutto pagandogli una parte di quell'assegno
Ripeto a me spiace come siano andate le cose.. la casa mi piace e mi piacerebbe tutt'ora averla ma sto valutando che opzione 3 sia l'unica percorribile senza passare mesi di ansia e pensieri.
Premetto che sono convinto di essere nella ragione ma l'idea di imbarcarmi in un discorso legale per forse recuperare una parte della cifra (viste le spese legali) non mi sembra sensato. Anche il venditore ha tenuto per tutto il tempo un atteggiamento corretto e propositivo e, pur non condividendo la sua interpretazione, capisco il suo punto di vista. Morale, ci siamo dati tempo fino a fine settimana prossima. Faccio un tentativo ancora con la mia banca per vedere se e cosa si può fare ma non vedo molto margine di movimento
L'ipotesi 3 non ha senso....regaleresti soldi al venditore. L'agenzia che sta li in mezzo, senza poter prendere provvigioni, con una delle 2 parti che potrebbe fargli causa, si è incasinata da sola....
Detto questo, non esiste che l'agenzia, senza una sentenza legale, consegni l'assegno al venditore....perché diventerebbe responsabile dei danni nei tuoi confronti e dovrebbe poi rimborsarti la somma....credimi che è così
Quindi l'agenzia non lo darà mai....la causa falla fare dal legale del venditore verso l'agenzia per intimargli la consegna dell'assegno....cosa che non avverrà mai

Se poi parli di regalare 1 o 2mila euro al venditore per stare tranquillo....
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Io farei valutare a un legale se ricorre l'ipotesi di reato da parte dell'agente immobiliare.

Quindi una bella diffida da parte del legale, all'agente.
Probabilmente sortirebbe il suo effetto più di mille parole.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Anche per me l'ipotesi 3 non ha senso, sarebbe come ammettere che il contratto è divenuto un po' efficace, e, quindi , anche l'agenzia andrebbe pagata.
Ti daresti la zappa sui piedi...
Piuttosto, l'agenzia non aspettava risposta dal suo avvocato ?
Perche il problema se l'è creato l'agenzia, ma la condizione è chiara.
Io farei solo scrivere dal mio avvocato, per diffidare l'agenzia dal consegnare l'assegno al venditore.
 

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