Ginto

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Privato Cittadino
Salve a tutti, sono nuova nel forum e sono nuova pure per quanto riguarda vendita e acquisto case :) Insomma, se vogliono mi fanno fritta, e avrei bisogno di qualche consiglio tecnico.
Dunque la mia situazione è un questa, per farla breve io e mio marito siamo riusciti a vendere casa (dopo parecchi annetti e perdendoci pure parecchi soldini, ma si sa è la crisi ...) e a fermare la casa che abbiamo deciso di acquistare, solo però dopo aver venduto per poter così pagare la casa nuova.
Per questo motivo il rogito avverrà nello stesso giorno. Mi domandavo: se io al momento del rogito devo lasciare la mia casa e, nello stesso tempo, per entrare nella nuova devo prima rogitare ... io il trasloco quando lo faccio? Al compromesso, che dovremmo fare la prossima settimana, si può mettere davanti al notaio una clausola dove si dice che la consegna avverrà dopo 3- 4 giorni dal rogito? Ma anche perché non vedo altre soluzioni, è materialmente impossibile .... lasciamo stare i lavori di ristrutturazione che possiamo fare anche una volta dentro, ma è proprio il trasloco che mi lascia perplessa ...

Grazie a chi risponderà
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
davanti al notaio una clausola dove si dice che la consegna avverrà dopo 3- 4 giorni dal rogito? Ma anche perché non vedo altre soluzioni, è materialmente impossibile .... lasciamo stare i lavori di ristrutturazione che possiamo fare anche una volta dentro, ma è proprio il trasloco che mi lascia perplessa ...
Ciao
E' un problema che si pone spessissimo , ed è frquente per chi vende una casa per prenderne una nuova.
Diciamo che la cosa più tranquilla per chi acquista casa è avere le chiavi e il possesso sia materiale che giuridico al momento dell'atto di compravendita.

E' pur vero che nessuno vieta di inserire nell'atto definitivo una consegna posticipata di "X" giorni.
Se il tuo acquirente è daccordo e si fida della tua buona fede nessun problema.
Altrimenti c'è chi usa inserire nell'atto una penale di xxxx euro per ogni giorno di ritardo.
Il più malfidato pretende la consegna contestuale o in alternativa , lasciare in deposito dal notaio una cifra consistente , detraendola da quella dovuta per il saldo, che verrà consegnata al venditore quindi a te, una volta avvenuta la consegna materiale del bene.

Sono accordi tra le parti, dipende molto dai soggetti e le situazioni, anche se la logica imporrebbe (consegna al rogito)
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
attenzione alla data della tua valuta nel conto corrente..

quando vendi, tu incassi un assegno circolare che normalmente ha valuta (cioè sarà presente sul tuo CC e quindi disponibile ad essere speso) 2 giorni.
Se compri lo stesso giorno in cui hai venduto, tale somma non risulterà ancora disponibile sul tuo conto corrente, salvo diversi accordi presi con la tua banca.

Quindi o ti metti d'accordo con la tua banca o compri la casa 3 giorni dopo aver venduto la vecchia
 

Rosa1968

Membro Storico
Si tobia anche io vedo negli assegni il problema ma bisognerebbe capire meglio. L'ideale sarebbe romagitare prima la tua e se il tuo venditore ha già liberato chiedere se puoi già portare i mobili. Oppure inserire nel rogito che le chiavi verranno consegnate dopo tre giorni magari lasciando un assegno in deposito al notaio che restituirà a consegna chiavi avvenuta.
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
domande
... e se il pagamento avviene con il ricavato di un mutuo?
... sarà disponibile la parte acquirente ad attendere l'incasso e la valuta ed ogni altra perdita di tempo?
@ Ginto... purtroppo hai sbagliato in sede di compromesso a non inserire una clausola che doveva prevedere la consegna posticipata all'atto di almeno 30 gg.
adesso è molto difficile conciliare le cose.
però con un pò di buona volontà ( e qualche... eurino) forse si può risolvere.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Le soluzioni sono tutte le post di @ingelman . In più farei attenzione proprio al discorso della disponibilità del denaro incassato dalla vendita.
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ok Sim però forse non hai interpretato il senso logico del post che, è appunto, riferito alla 'valuta' di un pagamento.
se tale pagamento avviene con il ricavato di un mutuo, potrebbe essere disponibile non prima di 15/20 giorni, tranne se la banca non fa pagamento contestuale, a responsabilità del notaio per il rilascio dell'assegno di saldo.
allo stato attuale, sono pochi i notai che si assumono tali responsabilità.
per legge l'ipoteca deve consolidarsi entro 11 giorni dalla sua iscrizione, e solo dopo il consolidamento il notaio(o la banca) ti dà l'assegno, o effettua bonifico.
da quel momento devi versare ed attendere qualche altro giorno per la "valuta".
trai le conclusioni e vedi che 15 giorni passano come niente considerando sabati e domeniche, e perdite varie fra ritiro dalla conservatoria, nuova relazione notarile e consegna alla banca del fascicolo.
se questi eventuali contrattempi si vogliono evitare bisogna prevederli e riportarli in preliminare.
tutto qui.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
ma è proprio il trasloco che mi lascia perplessa ...

attenzione alla data della tua valuta nel conto corrente..
Io ovviamente ho risposto in riferimento al discorso della consegna.
Da non trascurare quello che ha detto Tobia riferito ai pagamenti e la disponibilità

il senso logico del post che, è appunto, riferito alla 'valuta' di un pagamento.
Vero anche questo
ma sono tutte supposizioni che comunque ci dovrebbe chiarire la nostra amica Ginto.
E' opportuno in caso di intervento di un Istituto Mutuante , conoscere prima le modalità adottate dall'Istituto stesso al fine di capire se l'erogazione avviene contestualmente al rogito o lo svincolo avviene al momento della trascrizione dell'atto, come alcuni istituti pretendono, o nel caso più antipatico al consolidamento di ipoteca.
In ogni caso ta tenere conto il discorso inerente alla valuta come giustamente evidenziato da Tobia

spero che Ginto queste cose le abbia considerate , visto che si creava il problema solo del trasloco.
 

Rosa1968

Membro Storico
... e se il pagamento avviene con il ricavato di un mutuo?
Stai parlando del consolidamento dell'ipoteca? Ma questo lo dovrebbero già sapere se dovranno aspettare quei giorni, anzi consiglio l'utente di fare una verifica se il suo acquirente ha come banca un istituto che mette come condizione il consolidamento. Non tutte le banche usano questa prassi che seppur prevista in pochi casi l'ho trovata.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
ok Sim però forse non hai interpretato il senso logico del post che, è appunto, riferito alla 'valuta' di un pagamento.
se tale pagamento avviene con il ricavato di un mutuo, potrebbe essere disponibile non prima di 15/20 giorni, tranne se la banca non fa pagamento contestuale...


Giusto, bisogna considerare l'eventualità dei tempi biblici bancari che per mie esperienza arrivano anche a più di 20gg effettivi
 

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