vero che il mercato immobiliare di un certo tipo è sempre stato una giungla,
Ah si' Silvana..?
Allora anche tu sei tra quelli che:
"Dai un'immagine devastante del lavoro, poca serietà e pratiche portate a termine per sopravvivere, alla faccia dei clienti."
Con tutta la buonavolonta' e la simpatia, pure condivisa per l'amica Francesca, ma di raziocinio, in un tale concetto, non se ne scorge neppure un barlume.
Considerato e lo sanno anche i sassi, che un AI, si occupa di compravendite e non certo di finanziamenti.
Probabilmente, sara' la fondatezza stessa delle provocazioni, ad oscurare il lume della ragione.
è anche vero che puoi non essere stato toccato da questo tipo di pratiche, pur esistenti...
Se intermediando, non hai mai visto, ne sentito e non sei mai stato toccato da tali pratiche, significa che, esclusa la crosta lunare, evidentemente hai sempre lavorato in una realta', quantomeno ovattata.
Rinunciando o, a questo punto meglio dire ignorando, una fetta vastissima di mercato.
A meno che, per lo stesso effetto simpatia, non ci vuoi pure venire a dire che i cento per cento mutuo, siano nettamente in numero inferiore, rispetto a quelli che la casa possono comprarsela senza indebitarsi.
Mentre rifugiarsi, sostenendo che a certi livelli, i cosiddetti target "medio alti", tali pratiche non vi siano o non servano, resta una motivazione, da buttarsi per terra dal ridere.
Atteso che le cronache sono piene zeppe, di vicende che vedono soggetti pure tra i più blasonati internazionali e non, finiti sul lastrico proprio a causa di sovraindebitamento.
Quindi Silvana,
Non possiamo avere ragione entrambi.
Il ricco Califfo, nato e vissuto da sempre nel deserto, non aveva mai visto un cammello e neppure sapeva nulla della sua esistenza.
Se lo dici tu cosi' gentile avra' ragione pure lui.