sirDario

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Salve a tutti,
mi trovo in una posizione talmente particolare che non ho trovato discussioni analoghe.

Ho venduto privatamente la mia abitazione diverso tempo fà. Avevo inserito diversi annunci su molti siti dedicati ma nessun rapporto con agenzie, per libera scelta.

L'appartamento è stato venduto ad un parente di una vicina di casa.

A distanza di tempo mi scrive un'agenzia immobiliare riscontrando un nesso tra la vendita e la loro agenzia.

Diverse agenzie mi chiamarono in quel periodo per far visionare l'appartamento a dei loro potenziali clienti ma io ho sempre delegato ad una persona fidata la visita, quindi, anche volendo non ho idea delle persone che hanno visitato casa.
Quando telefonicamente mi indicavano che erano agenzie io, semplicemente, gli indicavo il prezzo da me richiesto e di sommarci quanto di loro spettanza per indicarlo al potenziale acquirente.

Ad immobile venduto scopro che l'acquirente aveva fatto con un'agenzia anche un offerta preliminare che, naturalmente, io non ho mai visto in quanto non rispondente a quanto da me richiesto.

Ora, data la mia inconsapevolezza del potenziale rapporto di mediazione, come pensate debba comportarmi nei confronti dell'agenzia che chiede la provvigione sulla vendita?
 

francesca63

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La tua “inconsapevolezza” non è scusabile.
Il fatto che tu abbia permesso all’agenzia di mostrare la tua casa, è prova che li avevi incaricati (o quantomeno autorizzati) a cercarti un compratore.
Temo che dovrai pagare, ringraziando l’acquirente di non averti avvertito del fatto che aveva visto già la casa con l’agenzia.
 

sirDario

Nuovo Iscritto
Professionista
La tua “inconsapevolezza” non è scusabile.
Il fatto che tu abbia permesso all’agenzia di mostrare la tua casa, è prova che li avevi incaricati (o quantomeno autorizzati) a cercarti un compratore.
Temo che dovrai pagare, ringraziando l’acquirente di non averti avvertito del fatto che aveva visto già la casa con l’agenzia.
beh, di sicuro l'acquirente dovrò ringraziarlo abbondantemente!
Quello che mi infastidisce è di dover subire ora, passivamente, le richieste di un'agenzia con la quale, telefonicamente, avevo indicato chiaramente le condizioni.
 

il_dalfo

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Non hai obblighi nei confronti dell'agenzia: se la proposta che è stata formulata non corrisponde a quanto avete pattuito privatamente tu e l'acquirente. Non c'è nesso di causalità.
Quindi puoi non riconoscere l'operato dell'agenzia.
Diverso discorso per l'acquirente: questi potrebbe dover pagare (ma non è detto).

La tua “inconsapevolezza” non è scusabile.

cito: "il mediatore ha diritto al compenso salvo che la controparte contattata dal mediatore manifesti il proprio dissenso ad avvalersi dell’attività del predetto agente o addirittura non rendersi conto dell’esistenza, durante le trattative, di questi. In dette ipotesi, dunque, tale contraente non è tenuto al pagamento della provvigione."

Se non riceve/visiona la proposta o non ne è informato può non riconoscere l'operato dell'agenzia ergo non è tenuto al pagamento. Diversamente ecco lo scenario che si potrebbe prospettare:

vado a veder casa privatamente, informo un AI compiacente dell'immobile, questo si propone al venditore anche senza mandato, io e l'AI stiliamo una proposta d'acquisto ad una cifra "bassa" e la lasciamo nel cassetto, vado a comprar casa privatamente e poi salta fuori l'agenzia a chieder denari. Diciamo una provvigione da 6000 €: 3k a me e 3k all'agenzia. Col venditore che non ha idea di nulla...

In sto caso (se è vero che non ha avuto conoscenza della proposta o dei rapporti tra acquirente ed AI) non ha da pagar nulla.

Per l'acquirente la cosa è diversa e son problemi suoi (ma con un po' di pelo sullo stomaco potrebbe riuscire a non pagare).
 

Repsol@

Nuovo Iscritto
beh, di sicuro l'acquirente dovrò ringraziarlo abbondantemente!
Quello che mi infastidisce è di dover subire ora, passivamente, le richieste di un'agenzia con la quale, telefonicamente, avevo indicato chiaramente le condizioni.
Capita, mannaggia. La prossima volta starai più attento. Intanto forse ti converrebbe pagare l'agenzia o trovare un accordo. Se hanno in mano una proposta anche se non accettata, hanno una prova che le avevi incaricate di trovarti un acquirente
 

sirDario

Nuovo Iscritto
Professionista
Non hai obblighi nei confronti dell'agenzia: se la proposta che è stata formulata non corrisponde a quanto avete pattuito privatamente tu e l'acquirente. Non c'è nesso di causalità.
Quindi puoi non riconoscere l'operato dell'agenzia.
Diverso discorso per l'acquirente: questi potrebbe dover pagare (ma non è detto).



cito: "il mediatore ha diritto al compenso salvo che la controparte contattata dal mediatore manifesti il proprio dissenso ad avvalersi dell’attività del predetto agente o addirittura non rendersi conto dell’esistenza, durante le trattative, di questi. In dette ipotesi, dunque, tale contraente non è tenuto al pagamento della provvigione."

Se non riceve/visiona la proposta o non ne è informato può non riconoscere l'operato dell'agenzia ergo non è tenuto al pagamento. Diversamente ecco lo scenario che si potrebbe prospettare:

vado a veder casa privatamente, informo un AI compiacente dell'immobile, questo si propone al venditore anche senza mandato, io e l'AI stiliamo una proposta d'acquisto ad una cifra "bassa" e la lasciamo nel cassetto, vado a comprar casa privatamente e poi salta fuori l'agenzia a chieder denari. Diciamo una provvigione da 6000 €: 3k a me e 3k all'agenzia. Col venditore che non ha idea di nulla...

In sto caso (se è vero che non ha avuto conoscenza della proposta o dei rapporti tra acquirente ed AI) non ha da pagar nulla.

Per l'acquirente la cosa è diversa e son problemi suoi (ma con un po' di pelo sullo stomaco potrebbe riuscire a non pagare).
...a questo potenziale giochetto per truffare un venditore non ci avevo proprio pensato!!!
In effetti, l'agenzia, immagino che quanto meno avrebbe dovuto inviarmi qualcosa per mail, la proposta, un nominativo, un contatto...
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Se hanno in mano una proposta anche se non accettata, hanno una prova che le avevi incaricate di trovarti un acquirente
Anche fosse (cosa che non credo) non hanno una prova dell'accordo provvigionale.

In sto caso nulla è da pagare: è diritto dell'AI decidere se presentare o meno una proposta a prezzo inferiore rispetto a quanto richiesto.
Un diritto a proprio rischio e pericolo.

Di mio son stato abituato a presentare ogni offerta, consigliando/sconsigliando il venditore sul fatto di accettare.
Ciò tutela l'AI da scavalchi e rimostranze (non legalmente ma almeno moralmente).

In sto caso l'acquirente ha creato il "casino". Se la vedrà lui con l'AI. Il venditore nulla ha da pagare.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quindi una tua vicina di casa ti ha detto che aveva un parente interessato e sto furbastro ha finto con te di vederlo per la prima volta? Non ti ha detto che per giunta aveva pure già fatto un'offerta? Sai...suona strano...
Comunque: l'agenzia probabile che debba essere pagata da chi ha comprato (bisogna vedere quanto tempo è passato dal rogito) quanto a te, in una eventuale causa, saresti comunque a rischio

Tutto ciò pechè voi privati non capite che far lavorare le agenzie alla carlona non è assolutamente una mossa furba, piuttosto NO AGENZIE. Non comporta nulla di buono dire proponetela pure, aggiungete le commissione alla mia richiesta (che non ha neanche senso visto che TUTTE le richieste possono essere oggetto di offerte al ribasso),
senza neppure interessarsi se e quanti appuntamenti fanno, con chi e in che modo....
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Tutto ciò pechè voi privati non capite che far lavorare le agenzie alla carlona non è assolutamente una mossa furba, piuttosto NO AGENZIE.
E' giusto.

Ma dall'altra parte il privato non può conoscere le dinamiche di questo lavoro (noi le diamo per scontate) quindi la "colpa" se così vogliam definirla, è dell'AI che ha lavorato senza incarico.

Ha ragione @PyerSilvio quando dice che la vera professione sta nell'acquisire bene (incarico scritto, provvigioni, prezzo etc etc).
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
cito: "il mediatore ha diritto al compenso salvo che la controparte contattata dal mediatore manifesti il proprio dissenso ad avvalersi dell’attività del predetto agente o addirittura non rendersi conto dell’esistenza, durante le trattative, di questi. In dette ipotesi, dunque, tale contraente non è tenuto al pagamento della provvigione."
sarebbe curioso sapere chi ha scritto questa vac****
 

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