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mata
Ospite
@Avv Luigi Polidoro forse sei ancorato al passato, quando i notai facevano i miliardi ... comunque niente ti impedisce di fare il concorso per diventarlo
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lla fine il Notaio non fa che rendere ufficiale l'atto (ho provato anche questo
@Bagudi, senza nulla voler togliere alla rilevanza delle funzioni notarili ed alla professionalità di una buona parte di essi, devo però precisare che spesso (si tratta di una considerazione oggettiva) i notai intervengono per formalizzare la volontà già espressa e formulata dalle parti in separata sede.Mi dispiace, ma non sono d'accordo.
Questo può valere per qualche atto semplice, ma appena arriva una difficoltà...
La responsabilità del notaio è limitata solo nel caso di scritture private, ove si limita ad autenticare le firme dei contraenti. oltre che alle successive formalità (trascrizione, registrazione, volture ecc.). Negli atti pubblici il notaio è invece totalmente responsabile del contenuto degli stessi e quindi, fatto salvo ovviamente l'importante ausilio del tecnico nelle diverse fattispecie (che magari ha anche seguito tutta la vicenda), che sia avvocato piuttosto che commercialista oppure geometra, il notaio deve aver cognizione di quello che si può e non si può fare, essendo l'unico responsabile dell'atto.@Bagudi, senza nulla voler togliere alla rilevanza delle funzioni notarili ed alla professionalità di una buona parte di essi, devo però precisare che spesso (si tratta di una considerazione oggettiva) i notai intervengono per formalizzare la volontà già espressa e formulata dalle parti in separata sede.
Fenomeno frequentissimo non soltanto nel settore del diritto immobiliare, ma anche in quello del diritto di famiglia e societario, dove spesso e volentieri il contenzioso viene chiuso o, meglio ancora, evitato, attraverso atti di transazione anche complessi.
Atti che, nella quasi totalità dei casi, non derivano dalla professionalità e dalla attività del notaio, bensì da quella dei procuratori / avvocati.
La lotta dei Notai circa la proposta di legge deriva proprio da questo: che il nocciolo duro dell'attività notarile, quel che permette al Notaio di essere indispensabile anche in presenza di un suo contributo tecnico pressoché minimale, è nel potere dio autentica.
Non a caso nel settore della vendite giudiziarie, dove sia gli avvocati che i notai vengono delegati all'esperimento delle relative operazioni, le due categorie professionali operano in posizione di totale parità e con i medesimi risultati (discendenti dalla professionalità del singolo operatore).
Non sono d'accordo, sempre più spesso ci sono beghe clamorose (fallimenti, esecuzioni, vendite fatte male ecc.) dove l'intervento del legale è necessario. Anzi, spesso sarebbe necessario "in prevenzione"Io mi riferivo nello specifico al diritto immobiliare, in cui la maggior parte degli avvocati sfiora il nulla...come si può vedere da alcune cause che intentano.
E' ovvio che, come in tutte le professioni, c'è l'ottimo e il pessimo.
Mah! Per quanto mi riguarda, se non si acquista un immobile attraverso un'agenzia che, in tal caso, si occupa di tutto, come mi è successo,
Insisto che anche altri professionisti potrebbero essere autorizzati a farlo e, conoscendo i loro clienti, gli atti sarebbero altrettanto ufficiali e la famosa concorrenza garantita.
Guarda che i problemi spesso si manifestano anni dopo il rogito, quando qualcuno competente guarda le carte....Mah! Per quanto mi riguarda, se non si acquista un immobile attraverso un'agenzia che, in tal caso, si occupa di tutto, come mi è successo, quando due privati si accordano per la compravendita di un immobile, alla fine il Notaio non fa che rendere ufficiale l'atto (ho provato anche questo). Insisto che anche altri professionisti potrebbero essere autorizzati a farlo e, conoscendo i loro clienti, gli atti sarebbero altrettanto ufficiali e la famosa concorrenza garantita.
Negli atti pubblici il notaio è invece totalmente responsabile del contenuto degli stessi
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