Scusate ma questa storia che la casa ormai è vista come un bene di consumo perchè si deprezza a me non va proprio giù. Il bene di consumo si deprezza perché appunto "viene consumato", la (seconda) casa invece una certa rendita la restituisce. Certamente, non è più come prima, occorre far bene i conti prima di acquistare (perché se i prezzi scendono e pure gli affitti, tutto scende, anche gli stipendi, tra x anni ti ritrovi una rendita minore e anche una perdita in conto capitale), ma che sia diventato improvvisamente un bene di consumo, questo non mi piace.
La casa di deprezza perchè siamo in deflazione, non perché si "consuma". Perchè se da domani si invertisse questa tendenza, allora i prezzi tornerebbero a salire...
Ma forse stiamo dicendo la stessa cosa, solo che non mi piace chiamarlo bene di consumo
La casa di deprezza perchè siamo in deflazione, non perché si "consuma". Perchè se da domani si invertisse questa tendenza, allora i prezzi tornerebbero a salire...
Ma forse stiamo dicendo la stessa cosa, solo che non mi piace chiamarlo bene di consumo
Rosa1968
Membro Storico
Eldic, ti smentisco immediatamente. Ci abito e vedo proposte di vendita sul mercato da 3 o 4 anni, con cali troppo ridicoli per poter ingolosire qualcuno. Qualche anno fa nel villaggio le case in vendita erano difficili da trovare e sparivano subito a 5000 euro al mq. Adesso restano sul mercato anni, come ovunque, a meno che vadano sotto a certi prezzi (diciamo che ristrutturata riesci a venderla quando cali a 3800-3500). Fuori dipende: ci sono ville bellissime oltre il milione, ma al mq siamo anche sotto i 3000. Anche gli affitti sono minori che in altre zone: io pago 10 euro/mese/mq più le spese. In altre zone sei a 13.dell'attuale prezzo di costruzione... i canonici 1100/1200 euro Mq o 400 euro a metro cubo, fai tu.
ti faccio un paio di esempio che conosco bene, pur essendo casi di.. ehm.. mezzo secolo fa.
Monza, zona Parco (si, quello del gran premio).
almeno fino agli anni 50, ma forse anche anni 60, non ci voleva andare nessuno. distante dal duomo almeno 3 chilometri.
fino a metà anni 60 c'erano al massimo le casi popolari.
negli anni 70 la gente ha cominciato ad apprezzare la vicinanza al parco (e il fatto che, all'epoca a rompere le balle con i motori c'era solo il gran premio).
per farla breve un decennio dopo il quartiere "parco 80" (ancora più lontano dal centro) è diventato il sogno proibito della borghesia monzese.
altro esempio?
milano, la maggiolina, aka "villaggio dei giornalisti" è a manco un chilometro dalla famosa via gluck.
hai presente quella "fuori città" ? (stic@zzi, fuori città; è dietro la stazione centrale) dove c'era l'erba?
mica una gran bella zona, allora
vai a vedere, oggi, quanto costano gli appartamenti della maggiolina, posto che tu riesca a trovare un annuncio che rimane in piedi più di due settimane.
ribadisco il concetto... secondo me saranno a macchia di leopardo e non so dove (di sicuro non parco leonardo, non caltacity, non zone dove le quotazioni sono 5-6 volte i costi di costruzione).
ma zone che, nel tempo, si rivaluteranno, ci saranno.
mmmm, i prezzi calarono anche tra 1992 e 1998, pur in presenza di inflazione superiore anche al 4% in alcuni di quegli anni, non c'è solo la deflazione che influisce sui cicli. C'era inflazione elevata nel ciclo con picco 1974, calante nel 1982 ma comunque sensibile.La casa di deprezza perchè siamo in deflazione, non perché si "consuma". Perchè se da domani si invertisse questa tendenza, allora i prezzi tornerebbero a salire...
Ma forse stiamo dicendo la stessa cosa, solo che non mi piace chiamarlo bene di consumo
Però nel concetto di consumo devi considerare anche la manutenzione, da valutare anche nel business plan.
Casa nuova hai 20 anni teorici senza manutenzioni importanti, costi riscaldamento contenuti. Casa anni 60 o 70: impianti da rifare, pensa alle tubature a Milano con acqua calcarea o in posti dove è ferrosa e non passa più nulla. Riscaldamento centralizzato, se a pannelli impossibile da regolare. Coibentazione scarsa. Infissi da rifare. Se non siamo in presenza di particolare pregio architettonico, l'unica caratteristica che mantiene il valore è la posizione buona: per il resto le case invecchiano e si deteriorano come tutto il resto.
a roma dove i trasporti su ferro non esistono, la location è tutto... chisene del risparmio energetico, se dormi due ore in piu al giorno... e pensa al risparmio di fisioterapie per la schiena distrutta dalla guida dell'auto...
Magari avercela una casa vecchia e deteriorata a Trastevere... Cosa vuoi che conti una ristrutturazione ogni tanto...
Ci sono famiglie che hanno diversi immobili e di affittarli non vogliono sentirne proprio parlare... Certo che per loro è un macigno sul groppone mantenere tutte queste case... In tal caso sono tutti beni di consumo nel vero senso della parola.
Altre famiglie invece hanno lo stesso quantitativo di immobili, ma tutti affittati...
Credo che in tal caso i punti di vista siano diametralmente opposti.
Rosa1968
Membro Storico
tu chiedi e ti sarà data .... INGELMANNNNNNNN nà deteriorata a Trastevere! Subbito mi raccomando.
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