Ribadisca ai condomini della sua scala che l'amore per gli animali non è la negazione dei rapporti civili tra persone e che nel rispetto del cane stesso devono esserci regole , o il cane sarà il primo ad andare in confusione. Chieda questo, se non saranno in grado di fare autogestione, entro la tal data , sarà costretto a demandare la regolarizzazione al canile competente (sempre negli interessi dell'animale stesso) che non può e non deve essere capro espiatorio di nevrosi condominiali