fmissana

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno,
E' da parecchi anni che gestisco la palazzina dei miei, composta da sei appartamenti, di cui uno a disposizione loro.
Fino a poco fa me la sono cavata perché gli inquilini si comportavano bene e pagavano puntualmente. Poi è arrivata la crisi e alcuni di essi hanno iniziato a dilazionare i pagamenti e addirittura ad ometterli.
Io non riesco più a starci dietro e sto considerando seriamente di consegnare il tutto ad un amministratore. Infatti ne ho contattati alcuni. Sfortunatamente, quasi nessuno vuole farsi carico di uno stabile così piccolo. Solo uno ha espresso interesse ma mi ha suggerito di costituire un condominio per portare avanti la gestione. E qui mi sorge il dubbio.
E' possibile costituire un condominio per uno stabile con un solo proprietario? In caso affermativo che vantaggi ci sarebbero?
Ringrazio in anticipo coloro che possano darmi alcune indicazione.
Cordiali saluti
F. Missana
 

Rosa1968

Membro Storico
Buongiorno,
E' da parecchi anni che gestisco la palazzina dei miei, composta da sei appartamenti, di cui uno a disposizione loro.
Fino a poco fa me la sono cavata perché gli inquilini si comportavano bene e pagavano puntualmente. Poi è arrivata la crisi e alcuni di essi hanno iniziato a dilazionare i pagamenti e addirittura ad ometterli.
Io non riesco più a starci dietro e sto considerando seriamente di consegnare il tutto ad un amministratore. Infatti ne ho contattati alcuni. Sfortunatamente, quasi nessuno vuole farsi carico di uno stabile così piccolo. Solo uno ha espresso interesse ma mi ha suggerito di costituire un condominio per portare avanti la gestione. E qui mi sorge il dubbio.
E' possibile costituire un condominio per uno stabile con un solo proprietario? In caso affermativo che vantaggi ci sarebbero?
Ringrazio in anticipo coloro che possano darmi alcune indicazione.
Cordiali saluti
F. Missana
I vantaggi sarebbero solo per lui. Scusa ma non ne vedo il nesso tra amministrare degli inquilini con il costituire condominio. Avete le tabelle millesimali per la ripartizione delle spese delle parti comuni? Il vantaggio che lui ne trarrebbe é una spesa in più nella voce gestione condominio oltre la gestione degli inquilini. La legge dice che va costituito condominio se il numero di appartamenti é di dieci. Voi siete in sei..... Per caso questi mancati pagamenti riguardano anche una contestazione alla ripartizione delle spese di gestione?
 

fmissana

Nuovo Iscritto
Professionista
Ciao Rosa,
I mancati pagamenti non derivano da contestazione alcuna, solo da situazioni personali degli inquilini (uno ha perso il lavoro, ecc.).
Per quanto riguarda la ripartizione delle spese, sono specificate nel contratto di affitto, dovutamente registrato. Siccome le metrature degli appartamenti sono molto vicine, la ripartizione avviene dividendo per sei le spese.
Come indicato, non vi sono stati problemi fino a che la crisi ha iniziato ad intaccare la situazione economica di alcuni degli inquilini.
Saluti Fabio
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
I vantaggi sarebbero solo per lui. Scusa ma non ne vedo il nesso tra amministrare degli inquilini con il costituire condominio. Avete le tabelle millesimali per la ripartizione delle spese delle parti comuni? Il vantaggio che lui ne trarrebbe é una spesa in più nella voce gestione condominio oltre la gestione degli inquilini. La legge dice che va costituito condominio se il numero di appartamenti é di dieci. Voi siete in sei..... Per caso questi mancati pagamenti riguardano anche una contestazione alla ripartizione delle spese di gestione?
perché 10 appartamenti?
 

topcasa

Membro Storico
fermi tutti...........Semmai non è obbligatorio adottare un regolamento o nominare un amministratore se i condomini sono, rispettivamente, non più di 10 e non più di 4.

Ma considera che se non paga l'inquilino paga il proprietario

Comunque far pagare le stesse quote di condominio per appartamenti anche uguali ma situati in piani diversi non è corretto.
 

fmissana

Nuovo Iscritto
Professionista
Comunque far pagare le stesse quote di condominio per appartamenti anche uguali ma situati in piani diversi non è corretto.

Solo un paio di chiarimenti: la palazzina ha un unico proprietario e la ripartizione delle spese fra gli inquilini non è mai stata contestata. Il mio quesito originale era in relazione al suggerimento del potenziale amministratore di creare un condominio.

Da quello che intendo io della materia,
1. un condominio non è assolutamente obbligatorio quando vi è un solo proprietario
2. Non so neanche se è possibile avere un condominio in situazioni di proprietà unica
3. Anche se fosse possibile, quali potrebbero essere i vantaggi per me o i miei

Grazie ancora dei vostri commenti.
Cordiali saluti
Fabio
 

topcasa

Membro Storico
Quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, deve essere formato un regolamento, il quale contenga le norme circa l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, nonché le norme per la tutela del decoro dell'edificio e quelle relative all'amministrazione. E questo non è il vostro caso. Cosa diversa del regolamento è L'Amministratore.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Solo un paio di chiarimenti: la palazzina ha un unico proprietario e la ripartizione delle spese fra gli inquilini non è mai stata contestata. Il mio quesito originale era in relazione al suggerimento del potenziale amministratore di creare un condominio.

Da quello che intendo io della materia,
1. un condominio non è assolutamente obbligatorio quando vi è un solo proprietario
2. Non so neanche se è possibile avere un condominio in situazioni di proprietà unica
3. Anche se fosse possibile, quali potrebbero essere i vantaggi per me o i miei

Grazie ancora dei vostri commenti.
Cordiali saluti
Fabio
un condominio, per essere tale, deve avere almeno 2 proprietari.
Nel tuo caso, bisognerebbe capire se il problema è il riscaldamento centralizzato che crea sofferenze o altro.
 

topcasa

Membro Storico
Dal 2013, se la maggioranza lo vuole, tutti i condominii con meno di
9 condomini, possono finalmente rinunciare all'amministratore imposto
dal rompiscatole di turno che lo voleva solo perche' erano almeno in
5.

Art.9 di "Atto Senato n. 71-355-399-1119-1283-B"

1. L’articolo 1129 del codice civile è sostituito dal seguente:

«Art. 1129. – (Nomina, revoca ed obblighi dell’amministratore) –
Quando i condomini sono più di OTTO, se l’assemblea non vi provvede,
la nomina di un amministratore è fatta dall’autorità giudiziaria su
ricorso di uno o più condomini o dell’amministratore dimissionario
 

topcasa

Membro Storico
Per cui non siete obbligati, e non conviene, ma reputo opportuno, regolazzare le quote millesimali e fare un piano di partizione delle spese eque.
 

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