Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ovviamente si possono prevedere diverse cose a tutela.
Tuttavia di certo ci sono alcuni fatti non modificabili:
1) La banca verserà l'importo erogato a titolo di mutuo direttamente al venditore;
2) Con la firma del rogito il venditore dichiarerà d'essere stato saldato;
3) Che si tratti di un acquisto con consegna differita, ovvero con consegna posticipata rispetto alla data del rogito notarile e relativo saldo.
Benchè possano essere previste varie forme di tutela, nessuna di queste ti tutelerà pienamente, nel senso che eventuali imprevisti (non a caso così chiamati) non possono essere prevedibili, ed inoltre benchè tu possa fidarti del venditore, quest'ultimo potrebbe venir meno agli impegni assunti.
Anche un eventuale assegno lasciato a garanzia in deposito al notaio potrebbe essere difficile da incassare.
Ma la cosa più difficoltosa potrebbe essere ottenere il possesso dell'immobile.
Se in venditore per qualsiasi ragione dovesse mancare di provvedervi, dovrai rivolgerti ad un legale ed iniziare una causa legale di tipo civile, che oltre a costarti denaro ti terrà impegnato per anni.
Se poi nel frattempo dovessero subentrare ulteriori novità, (insolvenza del venditore e/o decesso dello stesso) la cosa si complicherebbe arco più.
Ovviamente alla fine le tue ragioni verrebbero riconosciute e l'immobile ti verrebbe consegnato, ma nel frattempo avrai da penare non poco.
In anni d'esperienza ho imparato una regola sacrosanta: "da una mano i soldi e dall'altra le chiavi".
 

Ebbrezza761

Membro Junior
Privato Cittadino
Ovviamente si possono prevedere diverse cose a tutela.
Tuttavia di certo ci sono alcuni fatti non modificabili:
1) La banca verserà l'importo erogato a titolo di mutuo direttamente al venditore;
2) Con la firma del rogito il venditore dichiarerà d'essere stato saldato;
3) Che si tratti di un acquisto con consegna differita, ovvero con consegna posticipata rispetto alla data del rogito notarile e relativo saldo.
Benchè possano essere previste varie forme di tutela, nessuna di queste ti tutelerà pienamente, nel senso che eventuali imprevisti (non a caso così chiamati) non possono essere prevedibili, ed inoltre benchè tu possa fidarti del venditore, quest'ultimo potrebbe venir meno agli impegni assunti.
Anche un eventuale assegno lasciato a garanzia in deposito al notaio potrebbe essere difficile da incassare.
Ma la cosa più difficoltosa potrebbe essere ottenere il possesso dell'immobile.
Se in venditore per qualsiasi ragione dovesse mancare di provvedervi, dovrai rivolgerti ad un legale ed iniziare una causa legale di tipo civile, che oltre a costarti denaro ti terrà impegnato per anni.
Se poi nel frattempo dovessero subentrare ulteriori novità, (insolvenza del venditore e/o decesso dello stesso) la cosa si complicherebbe arco più.
Ovviamente alla fine le tue ragioni verrebbero riconosciute e l'immobile ti verrebbe consegnato, ma nel frattempo avrai da penare non poco.
In anni d'esperienza ho imparato una regola sacrosanta: "da una mano i soldi e dall'altra le chiavi".
Credo che tu abbia espresso pienamente il mio pensiero ti ringrazio
 

Ebbrezza761

Membro Junior
Privato Cittadino
Questa è la vecchia proposta
 

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Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per quel che riesco a leggere, la "proposta" è vincolante sino al termine previsto per la data del rogito notarle (28.02.2017).
Se il venditore (o chi per lui) propone di allungare i termini credo sia solo per guadagnare tempo per quanto concerne ciò che è previsto nella NOTA.
 

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