Inutile dire che si concorda con gli altri: le chiavi si consegnano il giorno del rogito.
Tuttavia, se proprio ci tieni, le uniche soluzioni ragionevoli implicano l'ufficialità del possesso al futuro proprietario:
1) comodato d'uso gratuito, con l'obbligo però di effettuare i lavori chiedendo tutte le autorizzazioni al Comune, ovviamente a nome suo, autorizzato da te;
2)
Potresti optare per una riserva di proprietà: rogiti dal Notaio con riserva, lui entra in possesso del bene e tutte le spese di manutenzione/altro sono a carico sue. A completamento dei pagamenti si procede con l'atto definitivo. Se consegni le chiavi senza tutele ti assumi dei rischi rilevanti.
3) Atto con condizione risolutiva: lui diventa proprietario domani, ma dovrete andare nuovamente dal Notaio entro una certa data; a quel punto lui ti consegna il resto del malloppo, e si conferma il trasferimento della proprietà.
Ovviamente nei casi 2-3 c'è da pagare qualche migliaia di euro in più per il costo del Notaio, a carico suo immagino, o le vuoi pagare tu??
Di stratagemmi ce ne sono, ma il consiglio valido resta quello di non dargliele: immagino che il vostro rogito non si possa fare prima di ottobre perchè lui preventivamente dovrà incassare le somme dalla vendita della sua casa. Ecco, ti pare normale porre estrema fiducia su questo fatto? E se il promossario acquirente (suo) ci ripensasse? E se la sua casa risultasse invendibile per un certo problema? È chiaro che salterebbe tutto, ma lui si ritroverebbe con le chiavi della tua casa, magari a lavori iniziati, e magari pretenderebbe soldi da te, per avere che ne so, ristrutturato un bagno???
Capisci che si deve evitare, e se proprio devi, ci dovrà essere un contratto "blindato", scritto bene, ove prevedere ogni possibilità.
PS per non parlare poi di suoi possibili ripensamenti (utili a lui solo per abbattere il prezzo di qualche millino) e difetti che potrebbero palesarsi appena avrà il possesso dell'immobile, per via del pensiero razionale che inizierà a prendere il posto di quello emotivo.