Anche il contratto preliminare registrato è una scrittura privata.Non è che la scrittura privata sia uno strumento molto più blando rispetto ad un contratto preliminare registrato?
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Anche il contratto preliminare registrato è una scrittura privata.Non è che la scrittura privata sia uno strumento molto più blando rispetto ad un contratto preliminare registrato?
In 15 anni di onorata carriera non ho mai visto una consegna immobile post-rogito di 10 mesi. Roba da pazziBuonasera a tutti,
di seguito la nostra situazione:
dopo svariate trattative giungiamo ad un accordo sul prezzo con i potenziali venditori.
Stabiliamo preliminare entro il 30 luglio, definitivo entro il 31 ottobre e consegna dell’immobile entro massimo 10 mesi successivi al rogito.
Per tutelarci abbiamo stabilito una penale di € 30 per ogni gg di ritardo.
Nessuno dei professionisti che ci segue (Agenti Immobiliari, notaio) però ci suggerisce di trattenere una parte della somma da corrispondersi solo alla consegna dell’immobile. A questa soluzione ci arriviamo da soli.
Consigliate ulteriori tutele per dormire tranquillamente?
Grazie
Beh se vanno veramente all'estero gli fanno un favore perchè liberano l'appartamentonon capisco dove sia il problema nello spostare il rogito al mese prima della loro partenza . puoi mettere pure 1000 euro di penale al giorno , quelli vanno all'estero e li cerchi col lanternino
Ma perchè a me non capitano mai clienti così...Questa frase non ha nessun senso. Scritta così è una super****ola. Cosa c'entra la visura catastale con la somma da trattenere in deposito? Chi ha detto che il preliminare non ammette incertezze sui prezzi? Quali sono le incertezze sui prezzi?
Il “deposito prezzo” canonico, serve a tutelare l’acquirente, solo fino a trascrizione del rogito effettuata.Una volta al rogito, se eserciterai il "deposito prezzo" questo verrà corrisposto ma trattenuto dal notaio sino all'avverarsi di quanto stabilirai (liberazione immobile, verifica dello stato d'uso etc etc).
Mi risulta che i notai abbiano deciso che , per tutelare il venditore che ha diritto a sapere con anticipo quando avrà la disponibilità del saldo, tale richiesta sia da fare già nel preliminare.Non è obbligatorio inserire questa clausola nel preliminare e può essere presentata in qualunque momento (anche il giorno del rogito).
In 15 anni di onorata carriera non ho mai visto una consegna immobile post-rogito di 10 mesi. Roba da pazzi
No. Se parliamo del deposito prezzo della legge n. 124/2017 quella che indichi tu è la tutela che si chiede per evitare che il venditore butti un'ipoteca sulla casa tra la data del rogito e quella della trascrizione. E' solo una delle possibilità di uso del deposito prezzo. Questo è da vedersi come una clausola sospensiva con gli steroidi: "pongo la fine del deposito all'avverarsi od al non avverarsi di un determinato fatto/data".Il “deposito prezzo” canonico, serve a tutelare l’acquirente, solo fino a trascrizione del rogito effettuata.
Vero. Ma la legge non lo vieta. Diciamo che per cortesia verso il notaio non gli viene detto all'ultimo ed allo stesso tempo per cortesia verso i venditori si cerca di accordarsi prima su cifre e tempi (metti che abbiano anche loro da comprare una casa e che il denaro gli serva...)La richiesta il giorno del rogito potrebbe essere un problema.
(metti che abbiano anche loro da comprare una casa e che il denaro gli serva...)
Questa frase non ha nessun senso. Scritta così è una super****ola. Cosa c'entra la visura catastale con la somma da trattenere in deposito? Chi ha detto che il preliminare non ammette incertezze sui prezzi? Quali sono le incertezze sui prezzi?
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