Buonasera,
scrivo a voi in cerca di consigli (grazie in anticipo!) relativemente ad un potenziale acquisto prima casa.
Io e mia moglie abbiamo trovato questo immobile interessante da un privato, ed una volta visionato abbiamo deciso di intavolare una trattativa.
Raggiunto un
quasi accordo tra la cifra richiesta ed offerta, la proprieta' afferma di potermi venire incontro sulla cifra
se aumento la caparra confirmatoria al 15%.
Aggiungo che il venditore e' al corrente (e non si e' opposta) della mia intenzione di sottoporre un'offerta irrevocabile solo aggiungendo clausola sospensiva "legata" all'ottenimento della cifra che richiedero' all banca per il mutuo, il tutto davanti a notaio.
Ora i miei dubbi/paure sono:
- non e' un po' troppo un 15% per l'anticipo? Parliamo di una cifra sopra i 20k Euro.
- mi sembra di aver capito, vista la richiesta, che ci sia lato venditore bisogno di liquidita' (altrimenti non avrebbe senso la richiesta di aumentare la caparra), e quindi reputo assai improbabile che l'assegno non venga incassato prima della delibera della banca.
Ci sono modi che voi sappiate per tutelarsi in qualche modo? So che (se il contratto preliminare e' redatto bene), giuridicamente parlando, sarebbero obbligati a restituirmi l'intera somma. Vorrei evitare di rischiare di dover andare per avvocati (quindi altri soldi/impossibilita' di fare altre offerte/nervosismi vari).
Diciamo che leggendo un po' di discussioni qui sul forum, mi sembra di capire che se ne vedano di cotte e di crude.
Ancora mille grazie