La butto li come prima risposta che mi viene in mente: perché se no non vende manco a piangere?
Lo stato di bisogno e o la necessita' di liquido e' quell'elemento che induce al ribasso del prezzo.
Si sa'.
I soldi o ci sono o non ci sono.
Accade che chi vende non abbia necessita' di realizzare.
Per questo motivo si possono vedere alloggi posti in vendita a prezzi da fantascienza.
Male fanno quei colleghi che li trattano prendendoli in gestione.
Specialmente in questo momento.
Meglio che se li vendano, o che ci tentino, per conto loro.
Se per ogni prodotto presente nel portafoglio immobili, occorrono tre anni per venderlo, il mediatore fa' la fame.
Per quel venditore, "turista" dei prezzi di mercato correnti, che "gioca" a far vedere cio' che possiede e che a fronte di una richiesta da fantascienza, la giustifica
dicendo "non ho bisogno di vendere" la risposta e' sempre la stessa:
" io invece si'".
