Matteo!

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,

Sono un agente immobiliare autonomo. Dopo un’esperienza quinquennale presso un’agenzia non affiliata a franchising, dove ho avuto l’opportunità di seguire tutte le fasi del lavoro immobiliare (dalla ricerca in zona alla finalizzazione delle vendite), ho deciso di intraprendere un nuovo percorso professionale.

Attualmente sto esplorando due possibilità:

1. Collaborare con un franchising in evoluzione.

2. Seguire la strada più complessa ma gratificante di creare una mia agenzia immobiliare.

Ho già mosso i primi passi concreti:

Ho un ufficio condiviso con un collega geometra (anche se non è un classico ufficio di agenzia).

Opero in una zona specifica e circoscritta, dove svolgo ricerca attiva quotidiana.

Ho tutto il necessario per lavorare in regola (moduli depositati, sito immobiliare, portali immobiliari, impresa come mediatore immobiliare, ecc.).

Mi piacerebbe però confrontarmi con chi, come voi, ha esperienza come agente immobiliare o titolare di un’agenzia. In particolare, vorrei sapere:

Quali strategie consigliate per crescere come professionista autonomo in un mercato sempre più competitivo?

Quali errori avete commesso all’inizio e cosa rifareste diversamente?

Come vedete l’evoluzione della professione nei prossimi anni?

Accolgo ogni consiglio con umiltà e con il desiderio di migliorarmi. Grazie in anticipo a chi vorrà condividere la propria esperienza!

Un saluto,
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao Matteo. Io ho aperto la mia agenzia circa 5 anni fa, ho fatto l’esame in camera di commercio venerdì 17 del 2020 😌. Ma questo l’ho fatto dopo circa 18 anni di lavoro in altri settori, principalmente rapporto con la clientela e commerciale.
La decisione di aprire una mia agenzia (no franchising) l’ho presa ad una età matura, perché per fare questo lavoro in autonomia, oltre ad avere certe responsabilità serve avere anche un po’ di “pelo sullo stomaco” ed esperienza di vita.
Seguire la strada più complessa ma gratificante di creare una mia agenzia immobiliare.
Non è facile ma te lo consiglio solo se hai 30 anni o più. Altrimenti serve tanto tanto pelo sullo stomaco.
Ho un ufficio condiviso con un collega geometra (anche se non è un classico ufficio di agenzia).
Non c’è problema, avere un tecnico di fiducia nei paraggi fa sempre comodo, figurati lavorare assieme. Meglio così.
N.b. I preliminari li ho fatti sempre in ufficio, però un paio di proposte le ho ritirate anche al bar … 🤷🏻‍♀️
Opero in una zona specifica e circoscritta, dove svolgo ricerca attiva quotidiana
Questo va benissimo ma se non sei un franchising e non hai limiti di zona ti consiglio di uscire anche dalla tua confort zone ove possibile, ma vedo che scrivi da Milano quindi suppongo impossibile andare “oltre”…
Quali strategie consigliate per crescere come professionista autonomo in un mercato sempre più competitivo?
Ti consiglio tanto volantinaggio, poche frasi, messaggi mirati, trasparenza e professionalità. E tanto studio e aggiornamenti sempre. Non smettere mai di studiare, informarti, essere curioso, imparare. Questo ti può far distinguere dagli altri.
E ti consiglio di fare poco ma bene, non puntare tanto sui numeri, punta sulla qualità.
Quali errori avete commesso all’inizio e cosa rifareste diversamente?
La prima sede l’ho aperta in una zona con poco mercato (zone prive di immobili) quindi diciamo che quell’anno l’ho “usato” come esperienza, poi mi sono trasferita in una zona più “ricca”. Inoltre io ho aperto l’agenzia senza avere esperienza diretta in questo lavoro, cosa che consiglio sempre.
Qualsiasi decisione tu prendi, in bocca al lupo 🍀
 
Ultima modifica:

Matteo!

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Grazie Michela per avermi risposto, apprezzo molto.

Sono d’accordo, mostrare al potenziale venditore che si è attenti alle ultime novità in tema immobiliare e tecnico nelle valutazioni può sicuramente aiutarmi.

Mi sono lanciato in questo percorso con il supporto dell’esperienza e della presenza di mio padre, che ha lavorato nel settore con la sua agenzia immobiliare. Senza di lui, probabilmente avrei scelto di rimanere sotto la guida di qualcun altro.

Sto lavorando su due quartieri in particolare per circoscrivere la ricerca, per fare presenza quotidiana con i custodi e persone.

Cosa ti ha aiutato e ti sta aiutando molto nella fase di reperimento immobili in zona? Utilizzi qualche strumento per raccogliere nominativi oltre ai classici metodi di zona?

Grazie!
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Cosa ti ha aiutato e ti sta aiutando molto nella fase di reperimento immobili in zona? Utilizzi qualche strumento per raccogliere nominativi oltre ai classici metodi di zona?
Io non faccio porta a porta quindi non raccolgo nominativi. Ho iniziato a lavorare con il “passa parola”, ho un cliente che oltre al suo immobile mi ha consigliato ad altre 3 persone di cui una villa da mezzo milione. Per il resto, come ti dicevo, tanto volantinaggio, quello che a me interessa è che si ricordano il nome della mia agenzia, oltre poi alle chiamate a freddo…
Se riesci cerca nel forum gli interventi di @PyerSilvio che trovo molto interessanti in merito sia di acquisizione ma anche di vendita.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao Matteo. Io ho aperto la mia agenzia circa 5 anni fa, ho fatto l’esame in camera di commercio venerdì 17 del 2020 😌. Ma questo l’ho fatto dopo circa 18 anni di lavoro in altri settori, principalmente rapporto con la clientela e commerciale.
La decisione di aprire una mia agenzia (no franchising) l’ho presa ad una età matura, perché per fare questo lavoro in autonomia, oltre ad avere certe responsabilità serve avere anche un po’ di “pelo sullo stomaco” ed esperienza di vita.

Non è facile ma te lo consiglio solo se hai 30 anni o più. Altrimenti serve tanto tanto pelo sullo stomaco.

Non c’è problema, avere un tecnico di fiducia nei paraggi fa sempre comodo, figurati lavorare assieme. Meglio così.
N.b. I preliminari li ho fatti sempre in ufficio, però un paio di proposte le ho ritirate anche al bar … 🤷🏻‍♀️

Questo va benissimo ma se non sei un franchising e non hai limiti di zona ti consiglio di uscire anche dalla tua confort zone ove possibile, ma vedo che scrivi da Milano quindi suppongo impossibile andare “oltre”…

Ti consiglio tanto volantinaggio, poche frasi, messaggi mirati, trasparenza e professionalità. E tanto studio e aggiornamenti sempre. Non smettere mai di studiare, informarti, essere curioso, imparare. Questo ti può far distinguere dagli altri.
E ti consiglio di fare poco ma bene, non puntare tanto sui numeri, punta sulla qualità.

La prima sede l’ho aperta in una zona con poco mercato (zone prive di immobili) quindi diciamo che quell’anno l’ho “usato” come esperienza, poi mi sono trasferita in una zona più “ricca”. Inoltre io ho aperto l’agenzia senza avere esperienza diretta in questo lavoro, cosa che consiglio sempre.
Qualsiasi decisione tu prendi, in bocca al lupo 🍀
Michela, complimenti!

Però francamente il tuo percorso non mi sento di consigliarlo a nessuno, perché non ho mai sentito una storia del genere!

Di gente che senza avere avuto esperienza di alcun tipo nell'immobiliare, piglia e apre un'agenzia propria, e va tutto benissimo!

Forse è un caso più unico che raro il tuo!?!?

Forse tu sei l'una su 1000, ma la normalità sono gli altri 999!! (come dice Zalone).

Ancora complimenti!
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
va tutto benissimo
Dalle mie parti si dice che va bene ma non benissimo. E mi sembra che sono sempre qui a chiedere cose quindi… Va. Ma per far andare tutto ciò c’è tanto impegno dietro e un’esperienza di vita differente. Se c’è una cosa che mi contraddistingue è la determinazione e la testardaggine. Anche perché c’erano poche altre alternative. Per me.
Di gente che senza avere avuto esperienza di alcun tipo nell'immobiliare, piglia e apre un'agenzia propria
Di gente con esperienza che non ha passato l’esame ho visto a iosa. Dipende se vuoi distinguerti o meno.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Di gente con esperienza che non ha passato l’esame ho visto a iosa. Dipende se vuoi distinguerti o meno.
Mah... passare l'esame sicuramente è condizione necessaria, ma non sufficiente!

Prendi me, che ci metterei a passare l'esame??

Passare l'esame è un inizio, ma poi per fare l'AI di professione, penso servano doti e perchè no, voglia che non tutti hanno!
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
passare l'esame sicuramente è condizione necessaria, ma non sufficiente!
L’esperienza va fatta però secondo me è meglio farla dopo il corso e l’esame, perché la maggior parte dei miei colleghi di corso facevano già questo lavoro ma avevano col tempo acquisito delle conoscenze errate quindi per loro è stato ancora più difficile “eliminare” le vecchie conoscenze per apprendere altre nuove. Alcuni di loro non hanno dato l’esame, altri l’esame non l’hanno passato, altri hanno passato l’esame la 6º volta. È soggettivo. Altri l’esame l’hanno passato 😂
Io avrei voluto fare un po’ di esperienza, ma i colleghi che mi dovevano “formare” erano dei ragazzi che non mi ispiravano professionalità. Poi ho fatto un colloquio con il titolare di un gruppo verde, mi ha accolto in ufficio e indossava Polo e pantaloncini corti. L’ho guardato e ho detto tra me e me “beh, se questo è, io posso fare decisamente di meglio”. E via.
 

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