Allora... comincio con il riportare il testo della legge 38/89 all' art. 3 :
Art. 3
1. L'iscrizione nel ruolo abilita all'esercizio dell'attività di mediazione su tutto il territorio della Repubblica,
nonché a svolgere ogni attività complementare o necessaria perla conclusione dell'affare.
2. L'iscrizione nel ruolo è a titolo personale; l'iscritto non può delegare le funzioni relative all'esercizio della mediazione, se non ad altro agente di affari in mediazione iscritto nel ruolo.
3. Agli agenti immobiliari iscritti nell'apposita sezione del ruolo possono essere affidati incarichi di perizie e consulenza tecnica in materia immobiliare da parte di enti pubblici.
4. Essi hanno titolo per essere inclusi nel ruolo dei periti e degli esperti: tenuto dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, nonché negli elenchi dei consulenti tecnici presso i tribunali.
5. Tutti coloro che esercitano, a qualsiasi titolo, le attività disciplinate dalla presente legge per conto di imprese organizzate, anche in forma societaria, per l'esercizio dell'attività di mediazione debbono essere iscritti nel ruolo.
Perché secondo voi se un geometra pubblicizza una casa con tanto di suo cartello (e la CCIAA dice che è regolare) ed un avvocato cerca un cliente per il suo cliente (senza essere iscritto tra gli agenti con mandato a titolo oneroso) non può farlo un consulente? Anche loro non sono agenti immobiliari, né potrebbero esserlo, ma nessuno li considera fuorilegge, perché?
Se partiamo dall'assunto che dobbiamo seguire la legge e le norme ... non possono farlo, come noi non possiamo fare gli avvocati ed i geometri ...altrimenti non esisterebbero gli albi, poi che lo si faccia è l'annoso problema e che nessuno dica niente è la contraddizione di questo paese ... dove si accetta per buono che ad un ministro si compri casa a sua insaputa. Mettere un cartello pubblicitario non è reato, ma se la casa non è tua stai per commetterlo ( a mio parere ) perchè stai svolgendo attività complementare o necessaria per la conclusione dell'affare ( come citato al comma 1 della suddetta legge
E chi l'ha detto che il consulente immobiliare deve dare solo consulenza?
Il consulente deve dare consiglio è questo il ruolo della sua figura, come il dottore fà il dottore.
Se il cliente gli richiede una stima immobiliare può farla e questo è un servizio (i tecnici del Tribunale e gli iscritti all'elenco dei periti e degli esperti possono anche non essere agenti immobiliari, anzi la maggioranza non lo sono)
Certo che può farla la stima , il rapporto di consulenza è un rapporto fiduciario , se il cliente si fida di più della stima del consulente è una sua libera scelta... per quanto riguarda invece il punto due, gli iscritti al ruolo dei periti ed esperti , possono essere anche non AI , ma sono tecnici qualificati per quel ruolo peritale ( Geometri , Architetti, Ingegneri ) non sono consulenti immobiliari.
se gli chiede una ricerca di mercato può farla e questo è un servizio;
se gli dice preparami un contratto di affitto o un preliminare di vendita oppure una proposta di acquisto, lo può fare (sono di dominio pubblico e ci sono modulistiche liberamente scaricabili anche su internet);
se gli chiede cercami un immobile che corrisponde alle mie esigenze lo può fare (non lo può vendere e fare la trattativa ovviamente ma tutto ciò che gli ruota attorno e non ha niente a che vedere con la mediazione sì).
Si può farlo , perchè rientra sempre nel rapporto fiduciario tra consulente e cliente.
La maggioranza degli agenti immobiliari pensa di essere l'unica possibilità per il cliente per avere certi servizi, anch'io la pensavo così anni fa (faccio questo mestiere da 10 anni ormai), ma guardandomi costantemente attorno mi sono dovuta ricredere: tutto quello che fanno gli agenti immobiliari lo fanno almeno una decina di altre categorie tant'è che tutta la giurisprudenza sulla mediazione riguarda solo i casi di fatturazione di provvigione dovuta/non dovuta per mediazione, ma questo sappiamo bene tutti che lo può fare solo il mediatore iscritto come tale e allora qual'è il problema?
Il problema è solo uno ... tutti quanti lo fanno ma... non sono abilitati a farlo, e se beccati dovrebbero essere denunciati e pagare pegno , alla stessa stregua dell' odontotecnico beccato a fare il dentista, si chiama
usurpazione di titolo reato previsto dal Codice Penale con l'art 498, solo che fare AI abusivo fa comodo a tanti, mentre fare il dentista abusivo non fa comodo a nessuno.
Perché dare servizi in campo immobiliare (extra-mediazione) deve essere considerato come un escamotage per fare mediazione sotto false sembianze?
non ho mai affermato questo e non mi sembra lo abbiano affermato altri , io ho sempre detto : se ti limiti a dare consigli come consulente... OK se invece fai mediazione e servizi collaterali ... non va bene, sei abusivo.
E' diventato così povero di contenuti questo "mestiere" da essere considerato "solo" per la provvigione da pagare da entrambe le parti ai fini di una trattativa?
No i contenuti ci sono , e sono tanti, il problema e che nella comodità dell'immaginario collettivo .. noi apriamo solo le porte.
E se il cliente "fai da te" dice ad un agente immobiliare "ho trovato il cliente da solo ed ho concordato la vendita da solo, assistimi per controllare che io non faccia "cappelle" cosa fa l'agente gli fattura l'intermediazione al 3 %? Senza aver cercato il cliente e senza aver mediato per cercare un accordo? O non è per caso consulenza/assistenza al cliente?
In questo caso l'AI farà fattura per consulenza e non mediazione.
Sto trattando in questi giorni la cessione di un ramo d'azienda. Io assisto il cessionario mentre il cedente è assistito da un avvocato che tra l'altro si sta occupando anche della preparazione di contratti.
Secondo voi l'avvocato è un abusivo o piuttosto un consulente che tutela e assiste il suo cliente?
In questo caso l'avvocato ha un mandato di rappresentanza, rientra nelle sue disponibilità professionali.
Fabrizio
