RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io dico solo che se un giorno si accorgessero che il consulente che di fatto fa la sua mediazione gode di un imposizione ficale-contributiva piu favorevole rispetto all AI di certo non abbasserebbero la pressione a quat ultimo...la alzarebbero ai consulenti..MI pare di averlo gia scritto. in Italia abbiamo il viziaccio brutto di essere furbi..I coomercialisti addirittura hanno un ordine professionale piuttosto in****oso contro gli abusivi..ebbene ho un carissimo amico che da 20 esercita la professione senza essere iscritto a nessun ordine con scritto sulla porta "centro di elaborazione dati". Nessuno ha mai potuto dirgli nulla. Siamo nati nel paese del finto dentista, dottore, promotore finanziario, agente immobiliare e chi piu ne ha iu ne metta..il falso carabiniere e meno frequente solo perche li scattano davvero le manette...Si vuole la cura ? Esercizio abusivo della professione: interdizione dall esercizio di qualsiasi attivita commerciale per la durata di anni 1 e pena della reclusione da 1 a 2 anni. In alera certo che non andrebbero gli abusivi ( mica sono assassini) pero quando per 1 anno non puoi piu fare nulla ed attenzione...i sei preso due anni con la condizionale...vedi come stai attento a non far piu il fessacchiotto...
 

Marzia Moreschi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Come ho premesso,
ma forse a qualcuno è sfuggito, il mio amico è agente immobiliare con patentino regolarmente preso dopo corso in CCIAA ed esame quindi a lui non interessa fare esercizio abusivo della professione.
Quello che a lui interessa, visto che ha una famiglia da mantenere, è la possibilità di continuare a lavorare in un settore che ormai, dopo oltre 10 anni, conosce perfettamente, facendo qualcosa in meno (come ho detto rinuncerebbe all'attività di mediatore che peraltro oggi è diventata anacronistica in quanto spesso una delle parti è a provvigione zero, e lavorerebbe solo per un cliente, quello che firma un contratto di consulenza o per la realizzazione di un determinato servizio come fanno i consulenti di tutti gli altri settori) ma contemporaneamente evitando di pagare tasse e contributi su guadagni non realizzati e quindi totalmente regalati allo Stato.
E' solo questo il motivo che l'ha spinto a pensare all'idea del "parcheggio" con la speranza che nel frattempo cambi qualcosa. Anche perché vorrebbe fare qualcosa di legale e consentito e, secondo me, sia dal punto di vista legale che fiscale, quello che ha pensato non va contro nessuna legge.
La consulenza è ammessa dalla legge in qualunque settore, l'unica cosa che non può fare come consulente è l'intermediazione o meglio, anche se la facesse, non potrebbe farsela pagare, il che è una cosa diversa.
Quello che dice la legge infatti è che il mediatore abusivo non ha diritto alla provvigione perché non è abilitato a svolgere attività di intermediazione, ma se il fruttivendolo all'angolo aiuta la figlia del macellaio a comprare casa e gli segnala la casa di un suo amiche che la sta vendendo ma non chiede a nessuno dei due alcuna provvigione ha commesso un reato? Io non lo credo proprio.
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Quello che dice la legge infatti è che il mediatore abusivo non ha diritto alla provvigione perché non è abilitato a svolgere attività di intermediazione, ma se il fruttivendolo all'angolo aiuta la figlia del macellaio a comprare casa e gli segnala la casa di un suo amiche che la sta vendendo ma non chiede a nessuno dei due alcuna provvigione ha commesso un reato? Io non lo credo proprio.

Per farsi pagare la mediazione scrivendoci pero "consulenza immobiliare per facilitare l operazione" ?

Ehm..Marzia non ti chiamano a Bangkok perche sei un moderazione ...
Naturalmente non sara certamente il caso del tuo amico..ma ad un altro..la cosa verrebbe in mente.
 

Marzia Moreschi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Così com'è combinata ora, se non cambia qualcosa e soprattutto se non viene fatto velocemente qualcosa per riattivare il settore immobiliare, la professione di agente immobiliare è destinata a morire.
Gli adempimenti amministrativi aumentano, le spese aumentano, la casa è un settore sempre più tartassato, la gente compra solo se costretta e solo se ha soldi in tasca pronti e "legali". Anche il pareggio di bilancio è ormai un chimera.
Vivo in una città di 40.000 abitanti con 25 agenzie immobiliari, da un anno all'altro c'è un elevato turn-over (circa il 20%) che in una cittadina così piccola è piuttosto elevato ma la situazione di crisi, iniziata quasi in sordina nel 2007, è andata sempre più peggiorando.
Inoltre oggi tutti vendono case dagli avvocati ai commercialisti, dai geometri agli architetti, vanno dai notai, pigliano le loro provvigioni, non hanno adempimenti, non risultato negli atti come malfattori e se la ridono alla faccia nostra.
Se a questo uniamo il fatto che l'agente immobiliare è l'unico sfigato sulla faccia della terra che si può occupare solo di immobili è anche logico che per non morire di fame chi ha fantasia cerchi di barcamenarsi in qualche modo e invece di gridare allo scandalo forse potrebbe essere un esempio da seguire.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Come ho premesso,
ma forse a qualcuno è sfuggito, il mio amico è agente immobiliare con patentino regolarmente preso dopo corso in CCIAA ed esame quindi a lui non interessa fare esercizio abusivo della professione.
Quello che a lui interessa, visto che ha una famiglia da mantenere, è la possibilità di continuare a lavorare in un settore che ormai, dopo oltre 10 anni, conosce perfettamente, facendo qualcosa in meno (come ho detto rinuncerebbe all'attività di mediatore che peraltro oggi è diventata anacronistica in quanto spesso una delle parti è a provvigione zero, e lavorerebbe solo per un cliente, quello che firma un contratto di consulenza o per la realizzazione di un determinato servizio come fanno i consulenti di tutti gli altri settori) ma contemporaneamente evitando di pagare tasse e contributi su guadagni non realizzati e quindi totalmente regalati allo Stato.
E' solo questo il motivo che l'ha spinto a pensare all'idea del "parcheggio" con la speranza che nel frattempo cambi qualcosa. Anche perché vorrebbe fare qualcosa di legale e consentito e, secondo me, sia dal punto di vista legale che fiscale, quello che ha pensato non va contro nessuna legge.
La consulenza è ammessa dalla legge in qualunque settore, l'unica cosa che non può fare come consulente è l'intermediazione o meglio, anche se la facesse, non potrebbe farsela pagare, il che è una cosa diversa.
Quello che dice la legge infatti è che il mediatore abusivo non ha diritto alla provvigione perché non è abilitato a svolgere attività di intermediazione, ma se il fruttivendolo all'angolo aiuta la figlia del macellaio a comprare casa e gli segnala la casa di un suo amiche che la sta vendendo ma non chiede a nessuno dei due alcuna provvigione ha commesso un reato? Io non lo credo proprio.

Marzia, abbiamo capito ed anche risposto.
L'attività di consulente immobiliare si può portare avanti a condizione che non sconfini nella mediazione.
 

Cppensa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
...Anche il pareggio di bilancio è ormai un chimera.
Vivo in una città di 40.000 abitanti con 25 agenzie immobiliari...

Questo a mio avviso è molto indicativo. La "crisi" che sente un agenzia con un teorico bacino d'utenza di 1600 abitanti, è crisi vera?
O semplicemente c'é un esubero di offerta?
Sia chiaro. Credo che la crisi ci sia. Ma a volte vi sono spiegazioni molto più semplici.
Forse ero un po' OT scusate ma non ho resistito.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per sopravvivere questo consulente immobiliare potrebbe ritagliarsi uno spazio all'interno di un'altra agenzia immobiliare (risparmio di affitto) proporsi come consulente immobiliare limitato alla sola contrattualistica tra privati (quindi non ruba i clienti alla stessa Agenzia ma si rivolge solo a quella fetta immensa di compravendite tra privati), e fare una massiccia campagna pubblicitaria per definire la sua presenza sul territorio come "alternativa" ai notai od ai geometri.


PS
lo può fare anche qualsiasi mediatore iscritto all'albo ma con limite di fatturazione per consulenza contrattuale pari alla metà del suo fatturato.
 

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