Per il contratto concordato devi rivolgerti ad un'associazione di categoria (pagandola) solo per avere un timbro (perchè, come ti è stato scritto, l'associazione non verifica nulla), mentre quello libero lo puoi fare da te; ma se hai fatto una domanda di questo genere significa che sei proprio digiuno in fatto di locazioni, quindi è altamente sconsigliabile fare un contratto fai-da-te: sarebbe meglio rivolgerti ad un avvocato, anche se quello che scrivi sul contratto vale solo se trovi un rarissimo inquilino onesto e corretto. Se, invece, incappassi in un frequente inquilino disonesto o, peggio ancora, in un ormai frequentissimo "inquilino professionista", in caso di controversia, quello che avrai scritto sul contratto varrà meno di nulla, perchè conteranno solo la data di inizio locazione e gli importi del canone ai fini fiscali: tutto il resto verrà messo in discussione o completamente ignorato dal giudice. Il coltello dalla parte del manico lo avrà sempre e comunque l'inquilino, che farà tutto quello che vorrà (a cominciare dal non pagare), con la sicurezza completa e totale dell'impunità.
In un vecchio film (War games) si concludeva che "l'unico modo per vincere il gioco è non giocare", che, rapportato alle locazioni, può diventare "l'unico modo per avere il possesso della casa senza rogne è non locare".
In bocca al lupo.