Alessandro Frisoli

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Agente Immobiliare
La transitorietà dev'essere dimostrata. Il conduttore non può portare la residenza, dev'essere allegato un contratto di lavoro da dove si evince che il conduttore ha la necessità di dimorare temporaneamente in quella città, può durare max 18 mesi e non è rinnovabile. Poi nella pratica...
 

paolo ferraris

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Agente Immobiliare
alessandra ha scritto:
Buon giorno a tutti,
approfitto dell'argomento per chiedere se è vero che il contratto transitorio ha dei vincoli legati al Comune in cui si vuole contrarre locazione: come quei comuni piccoli a bassa intensità abitativa o lontano dai circuiti turistici ed universitari in cui sembrerebbe che l'unica possibilità sia contrarre un 4+ 4 anni. Non esite un escamotage ?
grazie a tutti
Alessandra
...certo...nei comuni a bassa intensità abitativa oppure semplicemente ladd0ve non hanno stipulato nessun concordato...cmq alla fine la soluzione di prospettare al conduttore di stipulare comunque un contratto 4+4 normale ma con la possibilità di disdettarlo in qualsiasi momento con un preavviso di 3 MESI (non 6...la cosa è a suo favore e quindi DEROGABILE)...è la miglior soluzione...il canone è libero quindi....
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
...rispondendo agli ultimi interventi...qui il problema è inverso...da quello che ho capito al proprietario "converrebbe" un contratto più lungo...quindi il problema non sussiste...saluti
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Nel mio intervento , "dopo i primi 6 mesi di contratto possibilità per il conduttore di disdettare la locazione con un preavviso di 6 mesi rispetto alla data in cui il recesso dovrà avvenire" pensavo anche al propietario ed in questo modo gli assicuravo almeno un contratto della durata di un anno (primi 6 mesi + secondi 6 mesi di preavviso) . Ciao
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
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Agente Immobiliare
Penso che la soluzione più idonea per accontentare tutti sia quella di stipulare un contratto in forma libera
(4 + 4 ) inserendo un punto dove si prevede che il conduttore , dopo i primi 6 mesi di locazione possa dare disdetta al contratto dando un preavviso di 6 mesi rispetto alla data in cui il recesso avverrà.(art.27 L 392/78). Cosa ne pensate?

.. il conduttore questo lo può sempre fare, dandone motivazione (che può essere anche la morte del gatto o il raffreddore della nonna :fico: ). Il problema è che se il conduttore non dà la disdetta in locatore si trova con la casa locata per 4+4 anni, e a tassazione piena! :triste:

;)
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Credo che la morte del gatto non rientri nei "gravi motivi" previsti dalla legge per i quali indipendentemente dalle pattuizioni il conduttore possa dare disdetta anticipata al contratto di locazione sempre con un preavviso di mesi 6 . Mi sembra di aver capito che è il locatore voglia un contratto possibilmente lungo e non voglia ripagare bolli e registrare un nuovo contratto. E' naturale che il conduttore debba dare disdetta ,in mancanza di questa la locazione prosegue ed è giusto che il locatore ,in questo caso,paghi le tasse! In presenza di disdetta anticipata ,il conduttore dovrà farsi carico (salvo patti contrari) anche del versamento all'ufficio del registro per interruzione anticipata rispetto alle previsioni contrattuali ,versamento che interrompe la fiscalità della locazione. Ciao
 

dalele

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il contratto "transitorio" non è necessariamente a canone concordato, ma lo è soltanto nei comuni ad "alta tensione abitativa" (vedi elenco http://www.confedilizia.it/ELENCO COMUNI ALTA TENSIONE ABITATIVA.htm) ed in quelli confinanti che adottano gli stessi "accordi territoriali". Negli altri comuni è previsto il "canone libero" (io vivo in un comune di questo tipo e sono certo che è così).
La clausola che vuoi inserire, a mio avviso, contraddice la "ratio" stessa del contratto transitorio. E' evidente che i problemi nascono solo nel momento in cui ti trovi davanti ad un giudice. Ma questo vale sempre, in ogni tipo di contratto. Cosa succederebbe se il contratto si rinnova davvero per 3 anni e poi ti dovessi trovare davanti ad un giudice? E' probabile che lo stesso equipari il contratto ad un contratto 4+4 con le conseguenze del caso.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Credo che la morte del gatto non rientri nei "gravi motivi" previsti dalla legge per i quali indipendentemente dalle pattuizioni il conduttore possa dare disdetta anticipata al contratto di locazione sempre con un preavviso di mesi 6 .

Sei sicuro? Eppure a un mio amico ...... :risata: :risata: :risata:

;)
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno, provo a dire la mia.
Il contratto di locazione transitorio ha una durata massima di 18 mesi e tale durata non è derogabile. Concordo con chi ha detto che il problema, se si immette la clausola di rinnovo automatico, non è tanto quello dell'agenzia delle entrate, ma è quello dell'interpretazione che del contratto dovrebbe fare il giudice se interpellato. Credo lo interpreterebbe come sicuramente almeno un contratto 3+2 ove fosse possibile, ma potrebbe anche interpretarlo come un 4 + 4, con ciò assoggettandosi alla tassazione piena oltretutto.
Mi spiace ma dì al tuo cliente che davvero una clausola di questa portata non si può introdurre.
Spero di essermi spiegata, sono alle prime armi qui dentro!
 

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