silviavr001

Membro Ordinario
ciao a tutti,

Stamattina sono venuta a conoscenza una nuova disposizione prevede che qualora non ci si avvalga delle associazioni di categoria per la stesura del contratto, lo stesso deve avere obbligatoriamente “l’attestazione” della corrispondenza del contenuto economico e normativo del contratto da parte di una delle Associazioni di Categoria.

In sintesi il contratto lo devono controllare e approvare anche se fatto da un agente immobiliare quindi l agente o il proprietario si devono fisicamente recare nel loro ufficio previo appuntamento, parlano inoltre di un costo di €60..

Qualcuno sa qualcosa a riguardo?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A me risulta che basti utilizzare il contratto "tipo" approvato da Associazioni e Comune.
 

Pil

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In vigore da quest'anno con il Piano Casa questa norma deve essere applicata in tutti quei Comuni che non si siano dotati prima del Patto Territoriale nel qual caso la nuova regola verrà applicata in caso di nuovo deposito di quest'ultimo.... Considera che in Piemonte ad esempio per i Comuni di Settimo Torinese e Pinerolo è previsto l'obbligo della vidimazione di entrambe le organizzazioni sindacali, mentre a Torino non vi è obbligo se non nel caso specifico dell'aumento fino al 10% per lavori straordinari.....il consiglio che posso dare è di leggere attentamente il Patto territoriale ove depositato e di prendere contatto con l 'ufficio casa del Comune
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
In vigore da quest'anno con il Piano Casa questa norma deve essere applicata in tutti quei Comuni che non si siano dotati prima del Patto Territoriale nel qual caso la nuova regola verrà applicata in caso di nuovo deposito di quest'ultimo....
Sai, per caso, dove si può trovare il testo di questo "Piano casa?"
 

silviavr001

Membro Ordinario
Dopo varie telefonate e parecchi "non lo so" o" non le so dire" ho chiamato la Confedilizia di Verona, gentilissimi e molto disponibili 0458033844.
Mi confermano che se si opta per un contratto agevolato bisogna obbligatoriamente farlo validare da loro, quindi fanno loro il calcolo del canone di locazione. Il tutto può essergli mandato tramite Pec senza fisicamente recarsi presso i loro uffici, chiedono copia del contratto e un modulo dove si indicano metrature e caratteristiche dell immobile. Costo 30 euro.

Attenzione che non basta indicare nel contratto che lo stesso è stato redatto in conformità all accordo definito in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori.

Gazzetta ufficiale dove specifica al punto 8 di pagina 84 quanto sopra citato.
http://www.confedilizia.it/wp-content/uploads/2017/03/D.M.-16.1.17.pdf
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Costo 30 euro.
...quindi altra spesuccia in più col solito sistema del "terzo responsabile", che piace molto ai nostri governanti (si fa per dire...), perchè pone in capo (A PAGAENTO) di terzi cose e controlli che dovrebbe fare lo stato (per esempio, un dentista che detiene un apparecchio radiografico, oltre a pagare apposita tassa, che, a questo punto non si capisce cosa la paghi a fare, deve farsi certificare da un privato e con un esborso non indifferente, che l'apparecchio sia in regola con le emissioni: in questo modo, mi hanno detto, una lastra, che al paziente potrebbe costare al massimo 10 euro, ne costa 40...; ma la stessa cosa riguarda il controllo dei fumi di scarico, la revisione degli autoveicoli, etc.. Io, forse, sarò, un pò semplicistico, ma, se io ho mantengo la mia macchina in perfetta efficienza, tu, Stato, fai dei controlli a campione e, se mi "pizzichi" in fallo mi togli la macchina o mi fai una megamulta che mi ricorderò per tutta la vita: perchè mi devi costringere a pagare ogni tot tempo un privato per certificare la mia correttezza? Ma la stessa cosa vorrebbero fare con l'obbligo dei POS.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
8. Le parti contrattuali possono essere assistite, a loro
richiesta, dalle rispettive organizzazioni della proprietà
edilizia e dei conduttori. Gli accordi defi niscono, per i
contratti non assistiti, le modalità di attestazione, da eseguirsi,
sulla base degli elementi oggettivi dichiarati dalle
parti contrattuali, a cura e con assunzione di responsabilità,
da parte di almeno una organizzazione fi rmataria
dell’accordo, della rispondenza del contenuto economico
e normativo del contratto all’accordo stesso, anche con
riguardo alle agevolazioni fi scali.

Mi sembra che questo articolo sia quanto mai contraddittorio.

Prima dice che le parti contrattuali possono essere assistite, a loro
richiesta,

poi che per i contratti non assistiti a cura e con assunzione di responsabilità,
da parte di almeno una organizzazione fi rmataria dell’accordo, della rispondenza.

Boh...

 

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