Buongiorno a tutti.
Dato il periodo di emergenza, mi trovo nella condizione di aver stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo, firmato attualmente solo dal conduttore, che ha versato già il primo mese e la cauzione. Costui è già entrato nell'appartamento. Il locatore al momento è impossibilitato a firmare il contratto (è a circa 300 km di distanza dalla sua residenza), pur avendo dato assenso ad iniziare la locazione e ad immettere nel possesso l'inquilino. Ora, dato che il decreto prevede che la nostra attività sia sospesa almeno fino al 3 aprile salvo proroghe, mi trovo in difficoltà in quanto vorrei recarmi in posta per spedire raccomandata con il contratto ma con tutti i rischi che ne derivano (inutile esposizione al virus mia e del locatore e divieto a spostarsi salvo comprovate ragioni che in questo caso non possono essere lavorative visto il decreto). Il locatore non ha a casa né fax né pc con connessione internet, per cui non posso ricevere neanche copia firmata in modo digitale. Ho provato a contattare un corriere ma fanno spedizioni solo per beni di prima necessità (giustamente). Ho letto però su alcuni siti che è possibile registrare comunque il contratto di locazione in via telematica senza allegazione e che addirittura la legge stabilisce che il contratto sia comunque valido purché in forma scritta e registrato, anche se non firmato dalle parti (in questo caso ho solo la firma del conduttore). La nullità è prevista solo per la mancanza di registrazione e forma scritta. Vi risulta ciò? Ovviamente il locatore, nel momento in cui sarà permesso spostarsi verrà a firmare il contratto.
Mi scuso per essermi dilungato.